Tag Archivio per: ParksPlanet

Da oggi 8 dicembre 2023 è possibile supportare i progetti della nostra community entrando a far parte del ParksPlanet Club 2024!

Quest’anno proponiamo tre differenti piani di donazioni:

Club Supporter

Ci accompagna sin dal primo anno, con 12 euro parteciperete a sostenere la community online ottenendo in cambio il badge virtuale all’interno del nostro Forum e l’accesso agli “amici stretti” di ParksPlanet Club su Instagram: tanti contenuti esclusivi vi aspettano!

 

Academy Supporter

La grande novità del 2024, la ParksPlanet Academy vedrà la luce con una (o più) giornata evento a cui tutti i supporters dell’accademia potranno partecipare gratuitamente. In queste giornate potrete conoscere e parlare a tu per tu con alcuni tra i più grandi personaggi di spicco del settore dei Parchi (maggiori info QUI). La donazione per aderire al piano “Academy Supporter” è di 39 euro.

ParksPlanet Academy

ParksPlanet Enthusiast

Comprensivo dei benefit dei precedenti piani, il ParksPlanet Enthusiast offre agli appassionati più sfegatati dei modellini in scala 1:25 interamente realizzati dal nostro team. Potrete scegliere il vostro preferito tra i river rapids più famosi d’Italia. La donazione per aderire al piano “ParksPlanet Enthusiast” è di 69 euro.

 

 

Vi lasciamo il link alla pagina sul sito, in cui trovate tutte le info dettagliate.
Tutti i piani hanno validità fino al 31 dicembre 2024.

Vi aspettiamo nel club! 8-)

NextGen Trail – Immersive Walktrough Technology

NextGenTrail_Phantom2

Non è semplice spiegare in poche parole che cosa sia NextGen Trail.

NextGen Trail nasce oltre un anno fa come semplice concept, e per qualche mese è rimasta solo una fantasia, una delle tante idee scaturite da numerose riunioni. Oggi, invece, siamo lieti di annunciare che NextGen Trail è ufficialmente il nome che porta la prima complessa tecnologia per parchi a tema cui ci troviamo a collaborare. Dodici mesi di ideazione, discussioni tecniche, progettazione e scrittura software, testing e silenziosa creazione di una strategia di comunicazione che parte oggi, nel giorno del secondo compleanno del nostro amato portale ParksPlanet.

L’idea centrale fulcro del progetto NextGen Trail (NGT per gli amici) è semplice: aggiungere un grado di immersività alle normali esperienze walktrough, e rendere gli ospiti protagonisti attivi delle vicende in un modo innovativo. Cliccate qui per scoprire ulteriori dettagli e curiosare oltre sul progetto!

Di seguito lo spot pubblicitario che mette al centro i dispositivi per ora disponibili – la gamma si espanderà col tempo, ed è prevista la progettazione custom su misura delle idee dei diversi clienti.

 

Shifted Productions: due anime, una start-up

La start-up Shifted Productions nasce nel 2021 come casa di produzione cinematografica grazie al cortometraggio action “Il Vigilante” con protagonista Yoon Cometti Joyce (“Gangs of New York”, “MARVEL Stan Lee’s Lucky Man”, “The Net – Gioco di Squadra”) e lo stunt team del coordinator Simone Belli (“Ferrari”, “Il Signore delle Formiche”, “Lamborghini: The Man Behind the Legend”), che si guadagna diversi premi internazionali. Proseguendo con la sezione ribattezzata Media la sua attività grazie ad altri cortometraggi, videoclip e spot pubblicitari, la Shifted decide di creare nel 2023 un secondo team dedicato alla nuova sezione Amusement, il cui primo progetto è appunto NextGen Trail.

Attraverso la diretta collaborazione con aziende e professionisti del calibro di Moviemex3D, Phobos e LukeArtworks, la Shifted Productions è pronta a regalarci numerose sorprese già nel corso del prossimo anno.

NextGenTrail_Spot_Backstage5

  • Ti è piaciuta questa grande novità? Hai apprezzato il nostro primo progetto? Continua a seguire il blog di ParksPlanet e il sito di Shifted Productions per non perderti i nostri aggiornamenti dal mondo dei Parchi!

«If you can dream it, you can do it.»
Walt Elias Disney

Due anni sono passati da quel fantastico 8 novembre 2021, giorno in cui ParksPlanet ha aperto i battenti.

Lasciatemi (anzi, lasciateci) innanzitutto dire che se questi due anni sono stati così importanti per noi, a livello professionale e personale, è in parte dovuto anche e soprattutto a voi, che avete deciso di imbarcarvi sulla nostra grande astronave e viaggiare verso il Pianeta dei Parchi insieme al nostro equipaggio. Due anni fa il nostro marchio faceva il suo debutto lanciando un forum completamente nuovo che, pur smarcandosi completamente da tutto quanto già in circolazione online relativamente al mondo dei nostri amati parchi a tema, non aveva ancora una forma e anima vera e propria; quella è venuta da voi, e cogliamo l’occasione di questa giornata per ringraziarvi tutti, dalla prima all’ultimo. Oltre a voi, ci teniamo a usare questo spazio per ringraziare di nuovo anche i moderatori del forum di ParksPlanet che ogni giorno lavorano per voi: grazie di cuore a Enrico Mocci, Francesco Moretti e Matteo Riboldi!

Il 2024 vedrà sicuramente crescere quanto già proponiamo, come il nostro blog, ma soprattutto il lancio della nostra ParksPlanet Academy (scopri di più a questo link), un luogo fisico dove gli amanti dei parchi possano incontrare a tu per tu importanti relatori pronti, nelle vesti di insegnanti, a offrire ai presenti un’educazione specifica, approfondita e tecnica relativamente ai più diversi aspetti dell’industria dell’amusement.

Verranno riproposti anche rinnovati livelli del nostro programma dedicato ai Supporters, ParksPlanet Club, acquistabili da dicembre e ovviamente impreziositi da ricompense che non vediamo l’ora di svelarvi al più presto. Per ora, però

Buon compleanno, ParksPlanet, e che l’avventura prosegua!

PP birthday 2

Il logo celebrativo del secondo compleanno di ParksPlanet

Ricordati di seguirci sui nostri canali social e restare sempre aggiornato su tutte le novità!

Facebook | Instagram | LinkedIn

Nel 2022 Disneyland Paris ha compiuto 30 anni e, con un piano di investimenti biennale, gli addetti ai lavori hanno messo a nuovo gran parte del parco. Dalle scenografie alle attrazioni, passando dalla nuova parata e dall’ingente restauro del castello, durato ben 12 mesi e che ha richiesto, tra le altre cose, 50.000 ore di lavoro e più di 1.200 litri di vernice rosa.

La ciliegina sulla torta a completamento del programma per i festeggiamenti, l’ha messa il reparto spettacoli del parco, capitanato da Ben Spalding (nel ruolo di produttore) che, dimostrando ancora una volta l’attenzione alla sperimentazione delle nuove tecnologie per l’intrattenimento, ha realizzato Disney D-Light: un pre-show in cui 150 droni danzano sopra al castello formando diverse figure nel cielo.

Disney D-Light, il primo spettacolo all’interno di un parco Disney che fa uso dell’innovativa tecnologia dei droni, è stato premiato come “Best Live Entertainment 2022” durante il Park World Excellence Awards a Londra.

 

Lo spettacolo

Durante l’anno si sono susseguite due versioni di questo drone show: la prima vedeva l’entrata in scena dei droni prima e dopo Disney Illuminations, mentre la seconda versione è tutta concentrata prima dello spettacolo principale. La limitata autonomia delle batterie dei droni e lo spreco di energia causato da due decolli e due atterraggi, con il conseguente tempo perso per andare dall’area di decollo al castello e viceversa, hanno determinato il cambio di rotta.

Disney D-Light, della durata totale di circa sei minuti, inizia con la proiezione architetturale di fantasie colorate che si susseguono sulla facciata del castello.

I colori dominanti sono quelli dell’anniversario: sfumature di fucsia, viola e blu. Il crescendo della colonna sonora viene accompagnato dall’accensione delle fontane, dei laser verdi frontali e, infine, dagli space cannon a testa mobile, posizionati sul retro del castello, che vanno a proiettare imponenti raggi luminosi nel cielo.

I droni fanno il proprio ingresso a circa metà show: poco prima della loro accensione la luce sul castello si affievolisce e la musica si abbassa. Quasi come per magia, le sfere led dei droni si illuminano creando in cielo un grande “30”, che oltre ad essere il logo dell’anniversario, richiama anche il topo padrone di casa.

disney d-light drone show

L’iconico logo del 30° anniversario di Disneyland Paris realizzato con 150 droni

Da qui si susseguono un gran numero di emozionanti coreografie aeree fino ad arrivare al gran finale, in cui l’ultima figura si scompone in centinaia di puntini che luccicano nel cielo sullo sfondo del castello, mentre lentamente si dirigono verso la zona di atterraggio (il tetto dell’edificio che ospita le attrazioni Blanche-Neige et les Sept Nains® e Les Voyages de Pinocchio).

Quando si assiste a questo spettacolo dal vivo è impossibile non notare le esclamazioni di stupore che si levano dalla piazza principale e dalla Main Street: questo perchè, oltre alla bellezza di quello che si sta guardando, quasi tutti gli spettatori vengono a contatto per la prima volta con una tecnologia per l’intrattenimento mai vista prima, proprio come il pubblico che ha potuto assistere alla prima proiezione dei fratelli Lumière nel 1895.

Tutto ciò è incredibile, vero? Ancor più incredibile è pensare che questo show sia nato dalla sinergia di menti brillanti, idee innovative e tanta passione per un mondo nel quale l’immaginazione e la meraviglia sono le protagoniste assolute.

Ricordate: lo spettacolo è stato confermato fino alla fine della stagione estiva 2023.

Il partner

Il partner selezionato dal parco è un’azienda francese di nome Dronisos: abbiamo utilizzato volutamente la parola “partner” e non “fornitore” perchè a tutti gli effetti le due aziende hanno affrontato un lungo e complicato percorso per arrivare insieme al risultato finale.

Dronisos nasce nel 2016 come startup specializzata nella creazione di spettacoli di droni indoor e outdoor, attualmente conta sei finanziatori, circa 40 dipendenti, diversi brevetti depositati riguardanti gli algoritmi di posizionamento e di volo con flotte di droni, oltre a tre sedi di rappresentanza al di fuori dell’Europa: Orlando (USA), Bangalore (India) e Dubai (UAE).

Ad oggi sono più di 40.000 gli spettacoli in tutto il mondo realizzati dall’azienda. Alcuni dei progetti in portfolio sono stati realizzati per Disney, Peugeot, Expo 2020 Dubai, Puy du Fou, DollyWood e The Tonight Show Starring Jimmy Fallon.

Uno dei loro spettacoli è arrivato anche a Torino dove, nel giugno 2020 in occasione della festa di San Giovanni, è stato addirittura battuto il record mondiale di volo con droni all’interno di un edificio (ne hanno utilizzati ben 200!).

 

La realizzazione

Bene, abbiamo conosciuto lo show e il partner tecnologico.  Volete sapere come si realizza uno spettacolo del genere? Scopriamolo insieme!

Storyboard

Tutto ha inizio da un foglio di carta, anzi, da tanti fogli di carta. Il cliente effettua una o più riunioni in cui espone all’azienda (in questo caso Dronisos) le proprie idee sulle coreografie che i droni dovranno creare nel cielo e, indicativamente, la loro durata.

I visual artist si mettono subito al lavoro con carta e penna (e con la tavoletta grafica) per creare uno storyboard in cui rappresentano la sequenza di figure che saranno formate nel cielo e descrivono a parole i movimenti che dovranno compiere i droni per passare da una figura all’altra.

Show editing e scelta dei droni

Quando lo storyboard riceve l’approvazione del cliente, il team di artisti crea la coreografia digitale a PC tramite un software che consente di simulare e visualizzare in 3D i movimenti dei droni in un dato spazio; questo passaggio è fondamentale nel processo di creazione dello show.

Proprio durante questa fase viene concordato con il cliente il numero di droni che prenderanno parte allo spettacolo: più le immagini disegnate nel cielo sono complesse, più sarà alto il numero di droni da utilizzare. Teniamo presente che per disegnare una figura in 2D di 30×10 metri servono tra i 100 e i 300 droni, mentre per la stessa figura in 3D che ruota su sé stessa occorrono tra i 500 e i 1500 droni in base alla definizione che si vuole ottenere.

Oltre al numero di droni da impiegare, viene scelto anche il modello: esistono droni di piccole dimensioni con batteria limitata e poca resistenza al vento, che di norma vengono usati per spettacoli della durata sotto i 10 minuti in zone non ventose.
Se il numero di coreografie è elevato e i droni devono sincronizzarsi a una colonna sonora della durata di diversi minuti, vengono utilizzati droni di taglia media con batterie più capienti che hanno una durata tra i 10 e i 12 minuti (aggiungendo poi il tempo di decollo e atterraggio si arriva a circa 15 minuti).

Nel caso di Disney D-Light sono stati utilizzati dei droni commerciali di taglia media (Parrot Bebop 2) pesantemente modificati sia nell’hardware, per ospitare un gruppo di LED che crea la luce colorata e alleggerire il resto della struttura, che nel software, per eseguire lo spettacolo e comunicare con la stazione di controllo a terra.

 

A sinistra il Parrot Bebop 2 in versione commerciale, a destra lo stesso drone modificato per lo spettacolo (Tutti i diritti a Dronisos)

 

Dopo aver disegnato le coreografie con il software 3D, viene avviata la compilazione dello spettacolo: questa fase è estremamente critica perché, istante per istante, il software calcola le posizioni di ciascun drone nello spazio (dal decollo all’atterraggio, passando per le coreografie) e crea tutte le traiettorie affinché non avvengano collisioni in volo.

Immaginate che ogni drone sia circondato da una sfera di qualche metro di diametro, nessuna di esse dovrà entrare in contatto con le altre.

Spettacoli di test: in virtuale e nella realtà

A questo punto ci troviamo in una fase avanzata della realizzazione dello show in quanto gli artisti e il cliente potranno visionare lo spettacolo, tramite visualizzatore 3D, da diverse angolazioni e apportare le opportune modifiche e correzioni. Molto spesso vengono utilizzati anche dei visori VR per aumentare l’immersività della simulazione.

Terminata la programmazione e la simulazione 3D dello spettacolo si incomincia a fare sul serio: vengono concordate le sessioni di test dal vivo, assieme al cliente, in uno spazio privato lontano da occhi indiscreti. Per lo spettacolo Disney D-Light, ad esempio, è stato utilizzato un campo nei pressi di Bordeaux di proprietà di Dronisos.

 

Test notturni nel campo privato di Dronisos presso Bordeaux

Test notturni nel campo privato di Dronisos presso Bordeaux. (Tutti i diritti a Dronisos)

 

Installazione spettacolo presso il cliente finale

Effettuate le ultime correzioni, i tecnici si spostano sul luogo dove verrà effettivamente eseguito lo spettacolo; in questo caso, essendo uno show permanente, sono state adottate soluzioni tecniche diverse da quelle che solitamente si utilizzano per performance “one-shot”.

La control room dei droni è stata posizionata in pianta stabile presso la regia dello spettacolo Illuminations (la casetta nell’aiuola che troviamo a sinistra, se guardiamo verso il castello dalla piazza centrale) e le operazioni di disposizione e ritiro droni a terra sono state ottimizzate per impiegare meno tempo e personale possibile. 

Dronisos ha formato il personale del parco in modo che possa mettere in scena lo spettacolo di droni in maniera autonoma e intervenire per gestire eventuali anomalie, oltre ad aver fornito al parco i pezzi di ricambio (tipicamente droni interi, batterie ed eliche); inoltre sono state formate due squadre di piloti per consentire una turnazione tra le varie serate e quindi la loro presenza ad ogni show.

Safety First! I sistemi di sicurezza

In questo tipo di spettacoli il fattore sicurezza è un elemento critico, in quanto sono presenti centinaia di droni a poche decine di metri dagli spettatori: non deve accadere che un drone perda il controllo e vada a finire sul pubblico.

Per questo motivo vengono implementati diversi sistemi atti a ridurre al minimo i rischi:

  • previsioni meteo: in caso di condizioni meteo non favorevoli al volo in sicurezza dei droni (vento forte, pioggia o neve), lo spettacolo può essere annullato anche a pochi secondi dall’inizio;
  • geofencing: creazione di un recinto virtuale attorno all’area in cui si svolge lo spettacolo, da cui i droni non possono uscire anche in caso di comandi errati;
  • telemetria: il drone trasmette alla stazione di terra diversi parametri vitali tra cui la carica della batteria e lo stato dei sensori segnalando le anomalie in tempo reale;
  • comunicazioni terra-drone criptate: la trasmissione della telemetria e dei comandi avviene tramite un canale sicuro e criptato;
  • ispezione pre-volo: un gruppo di piloti certificati ispeziona i droni e lo spazio di decollo e atterraggio pochi minuti prima dello spettacolo, per dare il via libera allo spettacolo.

 

A sinistra la centrale meteo in regia che raccoglie forza e direzione del vento in vari punti, a destra la programmazione del sistema di geofencing (Tutti i diritti a Disneyland Paris e Dronisos)

 

Posizionamento di precisione

Elemento essenziale per la riuscita dello spettacolo è il sistema di posizionamento: per ottenere e mantenere delle posizioni così accurate, anche in presenza di vento, il segreto risiede proprio nel cuore di ciascun drone.

All’interno di ogni drone infatti, è presente una scheda (chiamata “flight controller”) a cui sono collegati diversi sensori:

  • accelerometro e giroscopio per misurare i movimenti e le inclinazioni;
  • magnetometro per misurare l’orientamento del drone con i punti cardinali (importante per mantenere la luce colorata sempre rivolta verso il pubblico);
  • barometro per ricavare la quota di volo tramite la misurazione della pressione atmosferica;
  • GPS che serve per ricavare la posizione geografica tramite la triangolazione del segnale degli omonimi satelliti.

La precisione di posizionamento fornita dal GPS in alcuni casi potrebbe non bastare (questa tecnologia ha un errore di alcuni metri nella stima della posizione), per questo nel caso in cui fossero richieste coreografie con i droni a una distanza particolarmente ridotta o edifici nei paraggi che disturbano il segnale GPS, si può ricorrere al sistema RTK. Questo sistema è composto da un insieme di antenne a terra: i droni triangolano la loro posizione sempre con il GPS, ma utilizzando anche il segnale “corretto” che arriva dalle antenne sottostanti riducendo così l’errore di posizionamento a pochi centimetri.

Il costo

Il costo di uno spettacolo di droni è generalmente complesso da calcolare. Molteplici fattori concorrono alla formazione del prezzo finale, come ad esempio la durata dello spettacolo, la quantità e il tipo dei droni impiegati, la complessità delle coreografie (statiche 2D oppure 3D in movimento) oltre all’impiego di tecnici e artisti per due o  tre mesi (nel caso di Disney D-Light arriviamo quasi a un anno di lavoro).

Oltre a questo si deve considerare l’infrastruttura da allestire sul posto dello spettacolo (spazio di decollo/atterraggio, antenne e stazione di controllo): temporanea in caso di spettacoli “one-shot” oppure fissa in caso di spettacoli permanenti proprio come Disney D-Light.

Lo spettacolo che abbiamo preso in considerazione presenta un’ulteriore difficoltà tecnica, ossia l’integrazione e la sincronizzazione con i sistemi di illuminotecnica preesistenti (proiettori per il video mapping, luci, fontane, fuochi, eccetera…) .

Nel caso desideraste uno spettacolo di droni tutto vostro, è possibile stimare che il costo di 10 minuti di spettacolo con 200 droni sia a partire da €60.000, con 500 droni a partire da €125.000 oppure con 1000 droni a partire da €225.000. Economico, vero?

 

Noi di ParksPlanet ci siamo divertiti ad utilizzare l’editor impiegato nella realizzazione Disney D-Light per farvi i nostri migliori auguri di buone feste… In maniera originale!

 

Aggiornamento del 10/01/2023: è stato annunciato il nuovo spettacolo “Avengers: Power The Night” in cui verranno impiegati ben 500 droni! Lo show si terrà negli Studios e vedrà la Tower of Terror come protagonista principale tra video mapping, fuochi d’artificio e incredibili effetti luminosi.

 

  • Ti è piaciuto questo speciale su Disney D-Light? Continua a seguire il blog di ParksPlanet e non perderti i prossimi approfondimenti tecnici sul mondo dei Parchi divertimento!

«L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.»
Paulo Coelho

Oggi, un anno fa, nasceva ParksPlanet, il nuovo punto di ritrovo virtuale per tutti gli appassionati ed esperti del settore del Divertimento. Buon compleanno, dunque!

In questi 365 giorni abbiamo vissuto con voi un turbinio di emozioni, fatto nuove conoscenze, visitato splendidi Parchi in giro per il mondo, rafforzando sempre più l’unione e la condivisione della nostra community.

Hanno visto la luce il Forum degli appassionati, il Blog dedicato agli approfondimenti tecnici sui Parchi a tema ed il nostro Club, aperto a tutti coloro che credono nel nostro progetto e desiderano sostenerlo.

Il nostro team è carico più che mai, felice di ciò che abbiamo creato e soprattutto pronto a tutto ciò che arriverà nei prossimi mesi e anni.

Ringraziamo tutti voi, dal primo all’ultimo, per averci sostenuto e per continuare a darci la motivazione di spingerci alla ricerca di qualcosa di nuovo; un pianeta ancora tutto da scoprire.

Vi ricordiamo inoltre che potete supportare ParksPlanet con piccole donazioni entrando a far parte del nostro esclusivo ParksPlanet Club.

Buon 1° compleanno ParksPlanet! Che la prossima annata ci (vi) porti tante nuove emozioni, parchi a tema ed esperienze!

logo compleanno parksplanet

Il logo celebrativo del primo compleanno di ParksPlanet

 

Seguiteci sui social!

Facebook | Instagram | LinkedIn

1 giugno 2022: è finalmente disponibile e attivo il ParksPlanet Club!

Ma che cos’è, di fatto, il neonato ParksPlanet Club? La risposta è molto semplice: un modo di sostenere il nostro progetto, che nasce e per sempre resterà totalmente gratuito, e aiutarlo a svilupparsi e crescere “verso l’infinito e oltre”.

Dallo scorso novembre a oggi il nostro forum ha raccolto e messo in contatto 165 appassionati, visto aprire 252 discussioni e scambiare 5606 messaggi; ma noi vogliamo di più. Vogliamo che ParksPlanet sia una vetrina della nostra (e vostra!) enorme passione per il mondo dei parchi e di tutto ciò che è a tema, un’ispirazione e un luogo di incontro per tutti coloro che amano parlare, sognare e ragionare i parchi in modo completo e serio.

Siamo nati con nel cuore l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il nostro pubblico e, avendo la gran parte del nostro team lavorato per diversi anni in molti parchi italiani (nonché in diverse escape room!), puntiamo a crescere riportando al centro di tutto gli appassionati e le appassionate di questo meraviglioso settore. Nessuno ancora sa che cosa riservi il futuro di questo portale (anche se in realtà molte idee ci frullano per la testa ogni giorno…) ma abbiamo sempre considerato il Club un tassello fondamentale nei nostri piani per aggiungere un grado di tangibilità, realtà e umanità a un progetto che non può e non deve vivere solo e soltanto nel mondo virtuale e digitale ma, com’è naturale, si svilupperà sempre più all’interno dei parchi e in luoghi di ritrovo fisici con lo scopo di creare nuove amicizie e relazioni tra chiunque popoli il nostro amato ParksPlanet.

Come sostenere tutto ciò?

 

Con una piccola somma (si parte da appena 6 euro!) ci aiuterete in primis a sostenere i costi operativi e di gestione del nostro sito e del forum, e velocizzerete lo sviluppo di tutto quel che abbiamo in serbo per voi.

A partire dal 1° ottobre 2022 è disponibile la membership 2023, che garantisce ricompense virtuali all’interno della nostra community, oltre alla nostra eterna gratitudine: il badge ufficiale da Supporter di ParksPlanet e l’accesso all’area riservata Supporters all’interno del forum, dove gli argomenti potranno essere più vasti e sarà possibile un tono più amichevole e “da flood” di quello richiesto dalla board principale pubblica

Altre innumerevoli novità vi aspettano su queste pagine: continuate a seguirci!

 

Scopri i pacchetti del club

ParksPlanet inaugura oggi il suo Club, ma perché limitarsi a presentare una sola novità quando in cantiere ce ne sono state, per qualche tempo, ben due? Come insegna da tempo il mito di Walt Disney: “se puoi sognarlo, puoi farlo!”. E così inauguriamo oggi il nostro blog.

Il blog di ParksPlanet nasce per ovviare all’esigenza di deputare una sezione dedicata del portale all’evoluzione costante di un settore in sempre più rapido mutamento e votato, per propria natura, alle novità.

Oltre alla classica attenzione dedicata alle notizie e ai comunicati stampa provenienti dai parchi tematici, acquatici, avventura e oltre d’Italia, d’Europa e del mondo, questo blog si pone l’obiettivo – anche tramite un primo ampliamento del nostro team e la ricerca attiva di nuove collaborazioni – di portare sempre nuovi e interessanti articoli tecnici, resoconti di visite e recensioni di parchi ed esperienze tematiche che possano fungere da spunto o semplicemente interessare tutti i nostri lettori.

Speriamo di sorprendervi, rapirvi con i nostri viaggi nel mondo dei parchi a tema e farvi sognare avventure più o meno lontane lasciando spazio – perché no? – all’aspetto della ricerca, dello studio e dell’approfondimento delle componenti creative e tecniche del lavoro che quotidianamente viene impiegato nella progettazione, operazione e comunicazione dell’industria che più amiamo; a inaugurare questa volontà è la nostra autrice Erika Manzi, che con il suo primo articolo “La comunicazione nei parchi tematici: gli spot TV di Disneyland Paris” intraprende un viaggio cui seguiranno altre due puntate, rispettivamente dedicate alle narrazioni pubblicitarie televisive dei parchi di Efteling e Gardaland.

Sperando i nostri contenuti risultino di vostro gradimento, l’intero team di ParksPlanet vi augura buona lettura!