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Dopo Disneyland Paris, oggi analizzeremo insieme come gli spot TV di Gardaland hanno comunicato in passato e comunicano oggi l’esperienza al proprio target, partendo dall’analisi di spot pubblicitari dagli anni ’80 fino ad arrivare agli anni più recenti.
Di seguito, alcuni degli esempi delle pubblicità del parco per capire come il messaggio “Gardaland” sia cambiato nel corso degli anni.

Gardaland: i primi spot televisivi

 

Partendo dal 1978 e fino al 1983, gli spot pubblicitari di Gardaland si compongono di sequenze di video e immagini raffiguranti le attrazioni e i servizi del parco, mentre una voce in sottofondo racconta quello che Gardaland ha da offrire con l’obbiettivo di incuriosire il maggior numero possibile di spettatori.

A partire poi dal 1984 il parco introduce la propria mascotte in ogni pubblicità. Prezzemolo diventa contemporaneamente il protagonista e la voce di sottofondo in ogni comunicazione. In particolare, questa scelta strategica si lega all’importanza che il draghetto verde stava già assumendo in tutta Italia in quegli anni.

Per fare un esempio, nel 1987 venne lanciato uno spot per promuovere le notti estive di Gardaland. Più precisamente, è sera e 4 teenagers annoiati sono seduti su una panchina pensando a cosa fare, quando improvvisamente appare Prezzemolo e racconta loro del divertimento che possono trovare a Gardaland.

Un ulteriore esempio è rappresentato dallo spot promotore della “Valle dei Re”, la famosa attrazione inaugurata in quegli anni. All’inizio del commercial, un logo appare raffigurante Prezzemolo che racconta la novità del parco. Successivamente, inizia un trailer animato raffigurante un avventuriero che entra in una piramide e trova un tesoro perduto; la scena poi viene improvvisamente interrotta da Prezzemolo che invita lo spettatore a scoprire i segreti della “Valle dei Re” a Gardaland.

Per concludere, possiamo notare come il logo raffigurante Prezzemolo contribuisca al cosiddetto procedimento di riconoscimento del brand; di fatti porta lo spettatore ad associare a Gardaland tutte le immagini e le emozioni evocate dalla pubblicità stessa attraverso il volto della mascotte.

Gli slogan pubblicitari di Gardaland

A partire dal 1990 Gardaland inizia a lanciare spot televisivi che si concludono con uno slogan pubblicitario. Si tratta di una scelta strategica, essendo quest’ultimo uno dei tre componenti chiave della “Brand identity”, ossia la costruzione dell’identità del brand. In particolare, gli slogan vengono associati ad un brand specifico e se ben utilizzati, risultano degli strumenti efficaci per introdurre una compagnia sul mercato e farla persistere nella mente del consumatore.

Per fare alcuni esempi, nel 1991 Gardaland lanciò uno spot televisivo rappresentante un padre e suo figlio che trascorrono l’intera giornata al parco; la pubblicità si conclude con lo slogan “un sogno ad occhi aperti”.

Un altro esempio è il commercial dell’anno successivo dove un’intera giornata spesa tra le montagne russe di Gardaland, viene descritta con la frase “Un tuffo al cuore”. Un altro slogan piuttosto utilizzato è “Il tuo mondo della fantasia”, sottolineando la magia intrinseca nel parco.

 

In questi anni quindi l’obbiettivo principale rimane quello di incuriosire e attrarre il pubblico, cercando di trasmettere forti emozioni in soli 30 secondi e spingendo lo spettatore ad associare i sentimenti evocati con il brand di Gardaland.

Gardaland: gli spot televisivi più recenti

A partire dagli anni 2000, Gardaland inizia ad utilizzare un diverso formato di spot per la promozione del parco. In particolare per pubblicizzare le nuove attrazioni e i nuovi servizi, il commercial racconta una storia legata alla novità del parco.

Ad esempio quando nel 2002 venne inaugurata “Fuga da Atlantide”, il parco lanciò uno spot pubblicitario raccontando la storia di una famiglia in procinto di visitare un museo, quando improvvisamente trovano una porta che li conduce all’interno dell’attrazione “Fuga da Atlantide”. Lo spot termina poi con la frase “Al cinema? No a Gardaland”, come se il parco volesse ricordare il trailer di un film che può essere visto e vissuto solo all’interno di Gardaland.

 

Un altro esempio è quello correlato all’attrazione “Mammut”, inaugurata a Gardaland nel 2008. In quell’anno infatti il parco lanciò uno spot per promuovere la nuova montagna russa, seguendo sempre l’impostazione di un trailer cinematografico. Più precisamente, due uomini si trovano su un immenso ghiacciaio quando improvvisamente appare un mammut; a questo punto la scena cambia, spostandosi a Gardaland dove l’attrazione “Mammut” viene filmata con lo scopo di incuriosire lo spettatore e spingerlo a scoprirla.

 

 

Focalizzandoci invece sugli ultimi anni, gli spot TV di Gardaland si aprono con il libro “Gardaland Resort” e, mentre le pagine scorrono, viene promosso l’intero Resort con attrazioni, servizi, show e hotel. L’obbiettivo rimane quello di trasmettere forti e positive emozioni che gli ospiti possono vivere solo a Gardaland, con lo scopo non solo di attrarre nuova audience, ma anche di fidelizzare quella già esistente.

 

 

Si ringraziano per il prezioso contributo e la pubblicazione online dei contenuti Gardaland Tribe e Tutto Spot 80.

 

 

Movieland è sempre stato, per chi scrive, un parco speciale; uno di quei posti in cui si sta bene e, per qualche volta l’anno, si vuol tornare e sentirsi a casa. Un motivo in più per tornare a varcarne la soglia sarà questo giugno Movieland Film Festival, un nuovo esclusivo evento dedicato al mondo del Cinema.

Il Parco di Hollywood sul Garda propone per la prima volta un’apertura speciale tutta concentrata nel mese di giugno, e lo fa con semplicità: più (piccoli) street show, più (piccole) idee, più (grande) cuore creando un contesto più ampio attorno alle giornate a tema cinema organizzate negli ultimi anni, gradito ritorno che impreziosisce le strade del parco.

Si parte da una mostra dedicata al grande illustratore di locandine cinematografiche italiano, Renato Casaro, a quattro piccoli food corner a tema – il nostro preferito è, ovviamente, quello di 007 dove provare ottimi cocktail – sino ad arrivare al pezzo forte dell’offerta: ben due street show legati ai miti di James Bond e del film di culto “Un giorno di ordinaria follia”. A coronare il tutto, lo stage al termine della Main Street si veste per l’occasione di tanto cinema e diffonde per l’area circostante le migliori colonne sonore dei film con una playlist dedicata.

L’anima del parco come piccolo Studios cinematografico torna a rivivere proprio qui, animando la giornata e le vie di Movieland con l’azione e il coinvolgimento che solo piccoli eventi come questo sanno creare.

Ciliegina sulla torta è il fantastico tributo “Once Upon a Time Ennio Morricone”: uno spettacolo in scena tutti i giorni nel Movieland Theater che dovrebbe a nostro parere restare nel palinsesto del parco ben oltre l’evento di questi giorni. Tra colonne sonore da pelle d’oca, monologhi e delicate interpretazioni di danza dei pezzi del Maestro, lo show è un momento immancabile del Movieland Film Festival che vi consigliamo di non perdervi (potete vederlo fino al 30 giugno).

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