Peggioramenti del parco negli anni

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dvd.ik
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da dvd.ik »

Hai citato un esempio calzante, quello degli spettacoli.
Basti guardare un volantino degli anni 80/90 e vedere l'elenco "interminabile" di piccoli e grandi show durante tutta la giornata. Si parlava di 5/6 ripetizioni dello stesso spettacolino, che però ti riempiono la giornata e magari ti fermi a guardarlo.
Ovvio che devi avere troupe dedicate, ora hanno lo stesso gruppo di cantanti e ballerini che fa sia il grande show al teatro che tutti quelli piccoli in giro per il parco (una o al massimo due volte al giorno durante l'apertura serale).
Paolo Pasi (Apeman)
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paolo Pasi (Apeman) »

Senza dimenticare che c’era anche lo show dei delfini, sono completamente d’accordo sul fatto di averlo eliminato, ma sicuramente toglieva un sacco di persone dalle code, e invece hanno un Arena che lasciano ammuffire, è un comportamento imprenditoriale folle. Gli spettacoli, oltre ad essere graditi a tante persone, sono utilissimi nel dare respiro alle queue. Ovvio che sono un costo, tutto è un costo, ed è proprio per questo che biglietti e abbonamenti devono avere un costo congruo, stesso ragionamento delle cibarie, è scontato che la gente mangi al parco, ma se gli dai cose buone, sfiziose, c’è il caso che te le comprino anche quando non hanno fame. Fidatevi che quando vidi passarmi davanti la prima coscia di tacchino arrosto, avevo solo voglia di vedere il Magic Kingdom, ma alla decima che mi sbranavano in faccia, io e mia moglie abbiamo iniziato a cercare la fonte di tali meraviglie :lol: :lol: :lol:
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dvd.ik
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da dvd.ik »

Ma infatti una delle critiche che si ripetono sempre al parco non è semplicemente per l'aver tolto qualcosa, ma per il non averlo sostituito con qualcosa all'altezza, o addirittura con niente.

Togliere spettacoli, delfinario, flat ride e così via non fa altro che ridurre drasticamente l'offerta.
Paradossale se si pensa alle vere code di anni fa, quando non di rado capitavano i 120 o 180 minuti.
Harlock10
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Harlock10 »

Le code degli anni d’oro erano quelle senza express, ti mettevi ad aspettare ma camminavi, ora non vai avanti.
I primi express poi erano solo venduto in blocchi ed erano limitati.
Paolo Pasi (Apeman)
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paolo Pasi (Apeman) »

Il problema è che attrazioni tipo Corsari e Valle, erano di livello mondiale, ti facevi la coda perché dopo ti aspettava un percorso nella magia, anche Jungle Rapids non era male, ma si sentiva la mancanza di un contorno come il Villaggio Inglese o il Suk, con le torce che venivano accese all’ imbrunire e la meravigliosa vista dalla terrazza. Fuga l’ho sempre percepita come “grandiosa a metà”, perché aveva due capolavori assoluti ( i due Poseidone) ma il resto non era all’altezza, ma almeno denotava un certo modo di pensare in grande, da allora non è più stata inserita un attrazione di quel livello, e sono passati quasi 20 anni. E fare coda per coaster da 2 minuti o attrazioni minori , stresserebbe chiunque….
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WC90
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da WC90 »

E' quello che dico anch'io, ma leggendo alcune cose, avrei da ridire sui coaster da "2 minuti" (magari). Salvo non siano anche quelle delle attrazioni minori. Sono due tipi di esperienza completamente diversi, con priorità diverse.
Paradossalmente è più con jumanji che la gente si è lamentata per i 90/120 minuti di coda non così ben spesi. oblivion invece ricevette qualche piccola critica qua e là ma col giudizio quasi sempre complessivamente positivo, nonostante la durata ridicola. Oggi però chissà se avrebbe funzionato allo stesso modo... questo purtroppo è impossibile da dire.
Comunque, per com'è messo il parco, cercare di combattere di "mal di coda" con attrazioni "maggiche" lo vedo come un totale vicolo cieco.
Paolo Pasi (Apeman) ha scritto: 22 giu 2022, 5:17 Per troppi anni il parco si è crogiolato sul fatto che molte, forse troppe persone si sono fatte andar bene ogni nefandezza, tipo Inferis, Ramses, Foresta Incantata, coaster lunghi come un brucomela oppure Express realizzati unicamente per incassare e non per provare a risolvere il problema delle code. E invece continuano ad esserci attrazioni a bassa portata orària, invece di riempire di show , si fatica a proporre sempre qualcosa di nuovo. Gardaland fu fondata da sognatori, per cercare di far sognare le persone per almeno qualche ora, molti di noi hanno iniziato ad amare questo mondo meraviglioso proprio grazie al parco gardesano, ma non possiamo nasconderci che, purtroppo, in questo Paese non è cresciuta la cultura dei parchi a tema, la maggior parte delle persone va a Gardaland “per i bambini” o per andare alle giostre quando non c’è la fiera locale ( si potrebbe aprire una parentesi anche sulla qualità dei nostri luna Park ), di conseguenza non ha mai avuto grandi aspettative, diciamo che si faceva andar bene tante cose, i più evoluti magari avevano visitato “EuroDisney*” perché erano a Parigi o perché di moda, ma poi non lo confrontavano con Gardaland perché tanto si sa che gli americani hanno più soldi. E se non hai pietre di paragone, fai molta fatica a capire cos’è un parco a tema serio, cosa significa ristorazione seria, attrazioni moderne, queue tematizzate. Mi ricorderò sempre quando una coppia di amici venne a trovarmi a Stuttgart durante la Cannstätter Volksfest ( la locale festa della birra), il loro stupore quando dissi che per tutta la settimana non avremmo utilizzato l’auto, ma dopo aver provato i mezzi pubblici di un Paese normale, capirono il livello di quelli di Parma ( per non parlare di Roma ). Perché solo allargare i propri orizzonti ti fa comprendere molte cose, il confronto ti fa anche capire ciò che di buono hai, ad esempio la prima volta che feci Pirates of the Caribbean, capii il valore dei nostri Corsari.
Ps: * so che non si chiama più così, ma tanto vallo a spiegare ai babbani :lol:
Ed è giusto che non cresca, perché questo tipo di attività può crescere solo dall'alto, con spirito d'imprenditoria, che è la cosa che realmente manca.
E ormai è qualcosa che va ben oltre il semplice "mi adagio sugli allori perché così non rischio e vivo felice". Neanche con le presenze che non rispecchiano il turismo, con il fatturato in pratica calato, con l'utile sempre più ridotto per le maggiori spese e con le recensioni in caduta verticale riescono a svegliarsi? Nelle regioni sotto neanche a parlarne...


Io ora sono più convinto del contrario. Sono convinto che, sotto sotto, a meno che non parli di gente che vive vicinissima al parco, la maggior parte degli italiani non spende tot euro di carburante, altri di autostrada, altri ancora di ingressi, più cibo, cibarie, extra e quant'altro solo per far salire la creatura sulle gggiostre. Magari l'idea di base è apparentemente quella, ma chi deve trovarsi davvero bene nel parco? Chi mette i soldi? Chi pensa alle cifre spese, all'eventuale giornata di ferie "buttata" e agli altri problemi? Chi alla fine decide se tornare, se girarsi tutti i parchi, se organizzarsi più spesso o non metterci mai piede? E' l'accompagnatore il vero cliente da conquistare.
I parchi andrebbero ripensati in modo che le attrazioni accessibili ai bambini non dovrebbero annoiare i genitori e i fratelli e sorelle più grandi, e non si dovrebbe neanche avere paura a immaginare che il bambino di 7 anni "accompagni" il paparino su un hyper da 80 metri.
Paolo Pasi (Apeman)
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paolo Pasi (Apeman) »

Guarda WC90, se tu dovessi gestire un parco a tema , ti renderesti conto che la maggior parte di gente non ha la minima voglia di salire su un traliccio di metallo e farsi buttar giù da 80 metri, non sto parlando di me, che sono un amante dell’adrenalina giusta non eccessivamente ignorante, perché come per ogni cosa la virtù sta nel mezzo, ma soprattutto si dovrebbe evitare di ragionare partendo sempre e solo dalla soggettività , bensì da dati oggettivi. Gardaland, come tanti altri parchi, in passato ha deciso di puntare più sulle famiglie piuttosto che fare un parco orientato sui teen, aldilà di qualsiasi critica ( oggettiva, corretta e pienamente giustificata), il parco gardesano è innegabilmente il primo per ingressi a livello nazionale, Mirabilandia in passato cercò di puntare più sull’adrenalina ( in maniera discontinua e discutibile ), poi ha cercato di tematizzare e diventare più “family oriente”, adesso è a metà del guado e non si dove andrà a parare. Un ultima cosa, chi va in un parco non è povero, mi dispiace essere così brutale, ma è così. Al massimo ci possono essere soggetti basso spendenti, che magari si portano il pranzo al sacco, ma un parco tematico deve puntare ad attirare molti soggetti ad alta capacità di spesa, non è un caso se gli alberghi di proprietà dei parchi, solitamente sono di categorie elevate, fanno eccezione i Value Hotel di WDW ( ma stiamo parlando di alcuni alberghi in mezzo ad altri 30/35, e comunque non sono a buon mercato) e pochissimi altri. Perché se è vero che un parco a tema non deve correre il rischio di diventare un prodotto elitario, non deve neanche correre quello opposto, di dare l’impressione di essere un discount.
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da AvatarQwerty »

Tralasciando i gusti personali, anche io penso che i coaster non debbano essere per forza considerati come la massima fonte di divertimento in un parco soprattutto per il target famiglie, pur apprezzandoli molto, ma esiste un ventaglio amplio di possibilità.
Attrazioni acquatiche e dark rides si prestano molto al compito di intrattenere un'intera famiglia e di fatti questo tipo di attrazioni sono sempre state tra le più gradite a Gardaland , proprio perché di solito piacevoli a tutti ed estreme per nessuno, mentre dei coaster questo purtroppo non si può quasi sempre dire... per i coaster di Gardaland lo direi solo per Mammut.
Parlando dell'argomento a me piacerebbe molto, e penso anche a molti altri, se convertissero Colorado Boat in un ibrido dark ride/log flume un po' sulla falsa riga di Splash Mountain per intenderci, in modo da non perdere un attrazione amata ma allo stesso tempo rimodernarla mantenendola come attrazione a target familiare.

Oltretutto, come si discuteva negli scorsi giorni, a Gardaland sono molto sottovalutati gli Show, che per come la vedo io, se fatte in un certo modo, dovrebbero essere considerate come attrazioni a tutti gli effetti e non come dei semplici riempitivi (basti vedere Movieland, Puy du Fou, ...).

C'è da dire inoltre che in un parco serio dovrebbe esserci una disponibilità e varietà di attrazioni tale da poter soddisfare le esigenze di tutte le categorie di pubblico, senza dover cercare attrazioni che facciano da compromesso per tutti i gusti
Paolo Pasi (Apeman)
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paolo Pasi (Apeman) »

Esattamente, ed uno dei problemi più evidenti a Gardaland , il numero di attrazioni e show. Credo che una nuova area non sia più rimandabile .
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Paola3sca
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paola3sca »

Per me si sente proprio la mancanza di attrazioni secondarie e show, che spezzano le giornata tra una giostra "di punta" e l'altra, senza code altrattanto lunghe e che allarghino l'offerta "disperdendo le persone" così che non siano sempre tutte nelle code delle attrazioni principali, dando anche al singolo la possibilità di un momento di divertimento (magari minore) ma senza necessità di una coda eccessiva.

Ce ne sono per piccolissima ma ormai molto poco per famiglie e/o ragazzi adulti.
Harlock10
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Harlock10 »

Avere il Palablu li abbandonato è un crimine, quanto puó costare allestire un bello show? Se so puó fare Movieland che ha un budget mini la Merlin non dovrebbe avere problemi.
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da AvatarQwerty »

Effettivamente il Palablu é uno spreco di suolo non sfruttato all'interno del parco al momento.
C'è da dire che la vasca del PalaBlu nasce come delfinario, quindi é molto diversa da quella di Movieland, dove per altro oltre che per lo show, é usata anche per Kitt superjet se non erro.

Ciò non toglie che comunque qualcosa potrebbe essere fatto, che sia show o piccola attrazione in acqua (appunto come kitt,qualche sorta di sottomarino, ...), in alternativa possono demolire il Palablu per sostituirlo con qualche piccola nuova area tematizzata o, magari, una qualche piccola attrazione a tema arabia data la vicinanza rispetto al suk arabo, mai valorizzato.
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Andrea Ricci
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Andrea Ricci »

I parchi di soli coaster sono quasi falliti anche in America...
Se sei in cerca di adrenalina, vai fare bungee jumping, non vai di certo su un coaster.
E comunque te lo dico un'altra volta, tu hai una versione distorta del concetto di parchi per famiglie.
Il parco per la famiglia vuol dire che deve avere attrazioni che vanno bene dal bambino di tre anni al nonno di 70 passando per i genitori e gli adolescenti.
Il che include dark ride, attrazioni minori e coaster.
Se passi una giornata piacevole al parco, se il parco varia l'intrattenimento durante l'anno, puoi passare varie belle giornate al parco; se fai un rollercoaster quanto tempo ci vuole a stufarti? 5-10 volte?
Secondo questo concetto: Energylandia è un parco per famiglie, Gardaland è un parco per famiglie, Leolandia non è un parco per famiglie, Movieland ci prova ad esserlo ma ha un target più ristretto.
War against the ciglioni
Paolo Pasi (Apeman)
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Paolo Pasi (Apeman) »

La gestione non è importante, è fondamentale, non significa due mani di vernice, ma anche quello. Le ragioni principali per cui Gardaland nel corso degli anni ha perso terreno rispetto ad un parco come Europa Park, che è nato nello stesso anno, e che solo 20 anni fa era alla pari, se non un passo indietro alla struttura gardesana, sono da trovare in molteplice aspetti.

Mancanza di un imprenditore che guardi al conto economico, ma che sia anche animato dalla passione, un parco a tema ( come, e forse in maniera maggiore di un azienda “normale” ), ne ha un disperato bisogno, non è un caso che Walt Disney abbia creato gli Immagineers.

La scelta delle attrazioni, che riescano ad accontentare un target più ampio possibile. Visto che tu ti basi solo sulle tue sensazioni e sui tuoi gusti, ti posso dire che la maggior parte di ragazzi che conosco ( dai 12 ai 20 anni ), mi danno del pazzo ogni volta che gli mostro i coaster fatti da me e mia moglie ( non sto parlando di King Da Ka), e ammettono tranquillamente che loro non ci salirebbero mai, ma non per questo il mio parere si basa sulle loro testimonianze.

La cura degli show, che devono essere rinnovati almeno ogni due anni ( meglio se ogni stagione ), devono essere in gran numero, e anche qua, accontentare il target più ampio possibile, cioè amanti dei balletti, della magia e delle acrobazie.

Massima attenzione alla ristorazione, cercando di renderla unica e distintiva, nessuno va in un parco “solo” per questo aspetto, ma arricchisce l’esperienza che uno vive, e soprattutto stimola a spendere anche al di fuori dei pasti canonici.

Ultima, ma non per importanza, l’attenzione al cliente. E questa è la parte più difficile, perché richiede formazione continua ( che costa, e in Italia è vista come un orpello a volte inutile) , è un controllo ferreo da parte dei responsabili, e anche in questo Disney ne è maestra, a volte fin troppo, perché deve esistere un punto di equilibrio fra customer satisfaction e diritti dei lavoratori.

Poi è chiaro che ci vogliono i coaster, chi dice di no? Ma fidati che non è per questo motivo che Gardaland sta andando male, potrebbe avere 3 Katun, 3 El Toro, ma tanto farebbe scappare ugualmente i clienti.

Ps: Gardaland rischiò il fallimento, e infatti subentrò Investindustrial, perché la vecchia proprietà fece investimenti eccessivamente onerosi per il fatturato del parco, i Corsari furono un capolavoro ma i costi lievitarono esponenzialmente a causa delle infiltrazioni d’acqua, ( se questa cosa è inesatta, me ne scuso, correggetemi pure).
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Ufficio Magico
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Re: Peggioramenti del parco negli anni

Messaggio da Ufficio Magico »

Non capisco come mai questa polemica prosegua da tanto tempo.
È chiaro che un parco debba rivolgersi ad una platea più ampia possibile, ma è altrettanto chiaro che questa platea debba comprendere anche chi non si accontenta delle giostrine di Nonno Pig.
Pensiamo a MagicLand: i ragazzi si fiondano con entusiasmo su Wild Rodeo, Cagliostro e Shock (ora chiuso), mostrando chiaramente qual è l'ambito che a loro interessa e di cui c'è grande difetto.
Europa Park è un parco per tutti, e lo è anche nella misura in cui, pur non essendo un parco votato all'adrenalina, offre almeno cinque coaster degni di questo nome, altrettanti minori ma ripetibili nella giornata, oltre a tutte le attrazioni di cui sappiamo.
Nessun parco italiano ha un'offerta sufficiente, nemmeno Gardaland: perché se è vero che ci vogliono almeno tre o quattro dark ride serie (e non ci sono), numerose attrazioni per tutti (e sono sempre le stesse), non si può lesinare sulla presenza di coaster lunghi, decentemente intensi e di forte impatto estetico. Lo dimostra Europa Park (si pensi al suo progetto per il 2023); e persino MagicLand, con le sue dichiarazioni di intenti e i timidi passi avanti, dà segno di averlo capito. Segnalo, come parentesi di colore, che la locandina per promuovere il festival dei fuochi d'artificio di MagicLand presenta uno skyline del parco che evidenzia le attrazioni thrill: il fresbee, la torre di caduta e ben tre coaster con inversioni: sappiamo bene che il parco ne ha solo uno. Qualcosa avranno intuito...
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