Jumanji: The Adventure

[WC90]

Mi sento male pensando a chi spende in questo periodo 45 euro di biglietto per trovarsi a fare 80 minuti di coda sotto il sole per provare Jumanji.

C'è chi ha fatto due ore di coda e aveva addirittura il veicolo bloccato, o chi addirittura è stato mandato via dalla coda per malfunzionamenti.
Già per i problemi tecnici ci sono state enormi lamentele, ma il lato ancora più inquietante lo vedi qui:

https://www.google.com/maps/place/Juman ... cmFjdGlvbg

Nemmeno vengono menzionati problemi vari, ma l'attrazione è comunque giudicata negativamente.

[AvatarQwerty]

Mamma mia... Per lo meno la gente non sta zitta ma manifesta la propria delusione nel modo che può e la dirigenza dovrebbe correre ai ripari anche se ormai la frittata è stata fatta.

[dvd.ik]

Era la tempesta perfetta: ritorno alle forti affluenze, campagne pubblicitarie importanti, rimozione della coda virtuale.
La gente potrebbe accettare 2 ore di coda per un'attrazione a livello mondiale, o un'attrazione discreta con la coda virtuale.
Tertium non datur

[Harlock10]

Secondo me nessuna attrazione merita 2 ore di coda, manco nei parchi top.
In passato ci sono stati picchi di 180 minuti per Oblivion comunque.

[Mugnezz]

Con tutto il bene del mondo ! Non merita 40 minuti pirati in bavatia

[Paolo Pasi (Apeman)]

Secondo me nessuna attrazione merita 2 ore di coda, manco nei parchi top.
In passato ci sono stati picchi di 180 minuti per Oblivion comunque.

Ho fatto 3 ore di coda per Radiator Springs Racers, e non me ne pento
Per quanto riguarda le recensioni, sicuramente se quelle negative superano di gran lunga quelle positive, può essere un problema, ma dopo aver letto quelle su Tripadvisor a proposito di alcuni ristoranti stellati ( Bottura, Cannvacciuolo), la mia considerazione è a livelli bassini

[dvd.ik]

Su quanto meritano al massimo le attrazioni si apre tutto un nuovo discorso.
So bene come, nei tempi passati, Oblivion sia arrivata a 3 ore (ma forse anche recentemente durante alcune notti bianche) ma i 120 erano quasi la normalità per attrazioni normali - non la super novità dell'anno - durante i periodi di massima affluenza.

Pure io ho fatto oltre 90 minuti di coda su Steel Vengeance, con il fast lane pass pagato oltre 90$ oltre al costo del biglietto d'ingresso, ma ne valeva ampiamente la pena.

Ovvio che a Gardaland nulla vale oltre 60 minuti, allo stato attuale.
Neanche le attrazioni ad acqua che rinfrescano durante l'estate

[Thunder]

Io ho passato le 3 ore su flight of the passage, ben ripagato dall'attrazione e dalla queue line che aiuta a passare il tempo perdendosi nei dettagli.
A gardaland due ore tra le lamiere di metallo anche no.

[dvd.ik]

Hai sollevato un punto importante, la qualità della queue line.
In molte recensioni di Jumanji si lamentano di aver fatto un'ora fuori ed un'ora dentro.
Ovvio che se devi stare tra lamiere o tra le corde stile Mammut (e non parliamo della coda di Atlantide) non ti passa più.
Io rimpiango ancora la vecchia coda di Space Vertigo, in cui le sezioni servivano davvero a dividere i gruppi ed a creare attesa.

[Kormy]

E potrebbero farlo ancora con space vertigo dato che hanno rinnovato la queue interna con una nuova storia. Ma preferiscono farti aspettare fuori al sole. Senza senso.

[citaro]

Senza senso.

Il senso è che l'express ti fa salire subito -.-

[AvatarQwerty]

che poi fosse così, a volte se c'è tanta affluenza moltissimi finiscono per avere l'express e si forma una coda parallela a quella normale

[Kormy]

Non riesco proprio a capire se sia una casualità o meno (articolo), ma il limite minimo di altezza è stato abbassato di 3 cm. Ora è 107.

[WC90]

No, c'è già da prima dell'articolo, con anche tutti i totem già stampati, quindi non una cosa che organizzi istantaneamente.

Comunque vedere gardaland che per una volta non arrotonda i limiti è un buon segnale per il rispetto del cliente, che è giusto che possa usufruire di tutti i servizi per cui ha pagato.

[Paolo Pasi (Apeman)]

A me piacerebbe chiarire un aspetto, se io parco pubblico sul sito online, sulle brochure, sui depliant e all’interno del parco, regole interne e limitazioni, nessuno si può lamentare perché ha pagato per un servizio che non può utilizzare. Perché la legge non ammette l’ignoranza della stessa, e giustamente direi. Un parco a tema è una struttura privata, che una volta rispettate le indicazioni e le norme di legge, può decidere di applicare qualsiasi tipo di regole interne, basta che non collidano con le leggi. E una volta che il cliente acquista il biglietto, acconsente a suddette regole. Tutto il resto è fuffa. Attenzione, non sto parlando di attenzione alla clientela, ma di regolamenti e restrizioni, che il parco deve far rispettare.