La confusione è anche mia, ma un punto mi sembra chiaro: una scadenza, vera o presunta, passata o rinviata, difficilmente può riguardare la vendita. Si può stabilire per contratto il termine di un piano di investimenti, o un accordo con gli investitori, ma come si può programmare la scadenza di una vendita se manca (per quanto sappiamo) il compratore? Per questo motivo credo che le voci sulle scadenze, se sono vere, non riguardino direttamente la vendita del parco, ma al limite possano tenere conto di una vendita in programma (ma sono arrivato a sperarci poco anche io).
Parky ha scritto: 12 mar 2025, 13:34
Il senso è nella disperazione. Avevano l'obbligo morale di presentare una novità ed hanno astutamente riciclato qualcosa che già possedevano. Ma solo un ingenuo ci sarebbe cascato. Trattasi di mera rispolverata.
Non penso che un parco ragioni in termini di obbligo morale, o che si disperi se sulla mappa manca un bollino con la novità. Chiaramente è segno di una giusta furbizia prevedere qualcosa di nuovo che attiri il pubblico, e sono abbastanza convinto che ci sia stata (e magari c'è ancora) la volontà di portare qualcosa di rinnovato con questa attrazione. Ma chi tiene il conto degli anni passati da Wild Rodeo siamo noi, non il pubblico: quindi forse scomodare la morale è suggestivo ma un po' fuori misura, quando sappiamo che le buone novità servono innanzitutto a fare il bene del parco, che credo sia il fine ultimo.
Lived82 ha scritto: 13 mar 2025, 10:27
Penso che di novita' vere e proprie non ci saranno fino ai prossimi proprietari.
Possibile, anche se un paio di novità meccaniche le abbiamo viste, e quest'anno ce ne saranno nella parte acquatica.