Confronto tra parchi faunistici italiani
Re: Safari Park [Piemonte]
Come parco puramente faunistico assolutamente meglio il Natura Viva sul lago di Garda, che manca completamente di attrazioni di qualsiasi tipo non faunistico.
La parte animali del Natura Viva è veramente enorme. Già solo l'area Dinosauri veneta fa impallidire di brutto l'area piemontese.
La parte animali del Natura Viva è veramente enorme. Già solo l'area Dinosauri veneta fa impallidire di brutto l'area piemontese.
Re: Safari Park [Piemonte]
Io preferisco le Cornelle come faunistico, la mega voliera è tanta roba.
Re: Safari Park [Piemonte]
Non avendo mai visto Le Cornelle non posso giudicare.
Ho paragonato safari Park Pombia all'unico altro faunistico che ho visto, ovvero Natura Viva.
Ho paragonato safari Park Pombia all'unico altro faunistico che ho visto, ovvero Natura Viva.
- Matteo Riboldi
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Io ne ho girati molti in Italia e, per me, un giusto mix di esperienze è Fasanolandia.
Come parco unicamente faunistico metterei al primo posto lo Zoom di Torino, al secondo posto Parco Natura Viva.
Cornelle è carino, una buona varietà di animali ma... ha una impostazione vecchio stile, da zoo.
Come parco unicamente faunistico metterei al primo posto lo Zoom di Torino, al secondo posto Parco Natura Viva.
Cornelle è carino, una buona varietà di animali ma... ha una impostazione vecchio stile, da zoo.
"Sappiamo quanto siano intense le esperienze che le persone vivono quando visitano i nostri parchi.
Sono memorabili. Creiamo ricordi che dureranno per sempre"
-Bob Iger-
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Addirittura lo Zoom sopra il Natura Viva?
L'ho visto solo nel 2014 Zoom, quindi non so se ultimamente sono migliorati, ma per com'era nel 2014 non è neanche paragonabile al Natura Viva.
Poi degustibus...
L'ho visto solo nel 2014 Zoom, quindi non so se ultimamente sono migliorati, ma per com'era nel 2014 non è neanche paragonabile al Natura Viva.
Poi degustibus...
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Si, mi ha lasciato una bella esperienza quel mix di tematizzazione degli ambienti che ricostruisce i vari ecosistemi dove vivono gli animali. Natura viva ha dalla sua il safari ma qui entro in un discorso e valutazione strettamente personale e influenzata dal fatto che ho vissuto un vero safari di 10 giorni in Tanzania. Vivere un safari "posticcio e finto" mi crea una sorta di disagio, ora. Nemmeno quello di Animal Kingdom mi ha tolto quella sensazione.
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Ma non è certo il safari il pezzo forte di Natura Viva.
Anzi se è per quello è più lungo e completo il safari di Pombia
Però, a parte i lemuri liberi in giro, allo Zoom non ricordo niente degno di nota. Sarà anche che è passato un pò di tempo e invece il Natura Viva l'ho visto l'anno scorso.
Anzi se è per quello è più lungo e completo il safari di Pombia
Però, a parte i lemuri liberi in giro, allo Zoom non ricordo niente degno di nota. Sarà anche che è passato un pò di tempo e invece il Natura Viva l'ho visto l'anno scorso.
Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Lo zoom ha di carino l’isola dei lemuri, lo show dei rapaci e il fatto di essere tematizzato, la parte del serengheti è molto ben fatta.
Però non ha un gran numero di animali diversi.
Però non ha un gran numero di animali diversi.
Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Se non sbaglio lo Zoom Torino si è acquistato il natura viva creando una nuova società.....una volta mi ricordo che il safari del natura viva era tanta roba.....molto più grande , comprendeva anche tutta la zona del parco alta e dove c'è il lago con gli ippopotami.....tutta la zona del ,"sentieri d'Africa"...c'erano le scimmie che ti saltavano sopra la macchina e molti ma molti animali compresi gli elefanti.....poi l'hanno ridotto al percorso attuale....non ho mai capito perché
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Allora, la transizione da Safari a Faunistico-Pedonale del Parco Natura Viva è stata fatta nel 2010 per vari motivi, in primis perchè senza quella conversione le aree di Sentieri d'Africa, Madagascar e Oceania non esistevano, e per questo varie specie ora ospitate in queste tre aree vivevano in spazi più piccoli nella zona principalmente America, infatti i catta erano nelle attuali voliere tamarini, i fossa dove ora ci sono i coati (per qualche anno), i kea nell'attuale indoor degli emù. Insomma questo ha portato il Parco ad avere più spazio in cui gestire gli animali, anche perché la parte ex safari ora Sentieri d'Africa era chiamata "Parco Uccelli" ed era una zona niente di che come fauna, infatti ospitava solo uccelli liberi di girovagare, quindi gru coronate, pellicani, anatidi e se non erro anche qualche sitatunga, ora ospitati nella zona alta dei Sentieri d'Africa. Rispetto ad ora poi col Safari poteva passare al centro dei reparti di leoni e tigri (ora ghepardi), anche se questo fu rimosso poiché disturbava il benessere delle specie ospitate, leoni in particolare.
Per il futuro si parla già da prima del 2010 di come tutto il Safari vorrebbe essere convertito a zona faunistica, questo per molteplici motivi: in primis l'ampliamento del Parco, che diventerebbe a fruizione solo pedonale, necessiterebbe di un'esperienza a due giorni, proprio per questo era in progetto anche un glamping sulla collina del Safari, ma anche perchè convertire la zona safari a pedonale permetterebbe di ottimizzare molto di più gli spazi, arrivando a duplicare le specie ospitate in quell'area, e anche di migliorare il benessere degli animali.
Quanto agli elefanti, era presente un gruppo che era arrivato fino a 4 esemplari, se non sbaglio, fino ai primissimi anni '90, quando il Parco ha deciso di concentrarsi solo sul rinoceronte bianco, che però mai si riprodusse data la veneranda età della femmina, Sugarm che ha vissuto con Toby nel reparto ippopotami fino al 2013, quando è morta di vecchiaia. Inoltre il loro reparto era particolarmente piccolo e si trovava nell'angolo in fianco al laghetto dei lemuri vari bianchi e neri, per capirci dove si trova il baobab da cui mangiano le giraffe. In quanto poi alle scimmie libere di vagare non sono mai state presenti a Bussolengo, si trovava però una colonia di amadriadi fino agli anni '90 in un isolotto davanti alla Serra Tropicale, ora House of Giants, poi convertita a isola per le bertucce, ora in uno splendido reparto nei Sentieri d'Africa.
Infine sì, il Parco Natura Viva (purtroppo a parer mio) è stato acquistato da Zoom Torino a ottobre del 2024, anche se le motivazioni non sono mai state pubblicate. Vedremo che ne faranno del Natura Viva, già il cambiamento di logo non mi piace per nulla, speriamo non lo rendano come Zoom Torino ma continuino a seguire una corrente di reparti naturalistici, e soprattutto spero non aggiungeranno piscine, anche perchè il Natura Viva ha nel raggio della quarantina di Chilometri ben 4 parchi acquatici (5 se contiamo il Legoland Waterpark)
Per il futuro si parla già da prima del 2010 di come tutto il Safari vorrebbe essere convertito a zona faunistica, questo per molteplici motivi: in primis l'ampliamento del Parco, che diventerebbe a fruizione solo pedonale, necessiterebbe di un'esperienza a due giorni, proprio per questo era in progetto anche un glamping sulla collina del Safari, ma anche perchè convertire la zona safari a pedonale permetterebbe di ottimizzare molto di più gli spazi, arrivando a duplicare le specie ospitate in quell'area, e anche di migliorare il benessere degli animali.
Quanto agli elefanti, era presente un gruppo che era arrivato fino a 4 esemplari, se non sbaglio, fino ai primissimi anni '90, quando il Parco ha deciso di concentrarsi solo sul rinoceronte bianco, che però mai si riprodusse data la veneranda età della femmina, Sugarm che ha vissuto con Toby nel reparto ippopotami fino al 2013, quando è morta di vecchiaia. Inoltre il loro reparto era particolarmente piccolo e si trovava nell'angolo in fianco al laghetto dei lemuri vari bianchi e neri, per capirci dove si trova il baobab da cui mangiano le giraffe. In quanto poi alle scimmie libere di vagare non sono mai state presenti a Bussolengo, si trovava però una colonia di amadriadi fino agli anni '90 in un isolotto davanti alla Serra Tropicale, ora House of Giants, poi convertita a isola per le bertucce, ora in uno splendido reparto nei Sentieri d'Africa.
Infine sì, il Parco Natura Viva (purtroppo a parer mio) è stato acquistato da Zoom Torino a ottobre del 2024, anche se le motivazioni non sono mai state pubblicate. Vedremo che ne faranno del Natura Viva, già il cambiamento di logo non mi piace per nulla, speriamo non lo rendano come Zoom Torino ma continuino a seguire una corrente di reparti naturalistici, e soprattutto spero non aggiungeranno piscine, anche perchè il Natura Viva ha nel raggio della quarantina di Chilometri ben 4 parchi acquatici (5 se contiamo il Legoland Waterpark)
Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Fosse per me il safari lo toglierei del tutto oppure lo farei solo a bordo di mezzi elettrici e guidati dal personale del parco
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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Anche secondo me, se è per un Safari così piccolo tanto vale convertirlo, o al massimo creare un ibrido, stavo studiando un sistema simile ad una monorotaia o un a sorta di trenino, tematizzato in stile africano, altrimenti come allo Zoom Erlebniswelt in Germania dove per percorrere il safari segui un fiume salendo su delle barchette, tipo Tunga a Gardaland ma con delle barche più grandi e gli animali veri
Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Wow un Jugle Cruise disneyano con animali veri 

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Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Esatto, certamente meno fastoso di Jungle Cruise e in un ambiente di savana ma come idea sì, resta peró una soluzione piuttosto costosa penso, perché per i bacini basterebbe ampliare i fossati già presenti ma per il sistema di trasporto penso sia un bel costo. Solitamente per exhibit di questo tipo sia in Gondwanaland che al Chester Zoo ci si appoggia su sistemi Intamin, comunque chiudo l’off topic visto che ci stiamo allontanando un po troppo dal topic principale
Re: Confronto tra parchi faunistici italiani
Io mi ricordo delle scimmiette sul cofano della macchina quando ero piccolo e di anni ne ho 51
