A inizio giugno ho fatto un piccolo UK tour per colmare alcune lacune a livello di parchi (non certo a livello di coaster, dato che nessuno di quelli che ho fatto vale il viaggio. Probabilmente Hyperia avrebbe cambiato le carte in tavola, ma sapevo di andarci trovandola chiusa).
Ho toccato nell'ordine
Thorpe Park,
Chessington World of Adventures,
Alton Towers e
Pleasure Beach Resort. Vorrei fare una recensione e un po' di tips and tricks per tutti e 4, partendo da Chessington che, come atmosfera e piacevolezza, é quello che ho apprezzato di più; anche se, sommando poi il tutto, non é stato il mio preferito del viaggio.
- Location ed esperienza di prenotazione. Chessington World of Adventures é situato a circa 30km a sud-ovest del centro di Londra, facilmente raggiungibile con un treno diretto della SWR da London Waterloo e successivamente una breve camminata di 10 minuti, che porta all'ingresso dalla parte degli hotel (Lodge Entrance), non a quello principale (Explorer Entrance) vicino a Jumanji. Così come gli altri parchi Merlin, CWA offre dei pacchetti hotel + 2 giorni al parco (non ho controllato se i giorni possono essere ridotti a 1) non solo con Hotel Azteca e Safari Hotel (gli hotel di proprietà), ma anche con altri hotel convenzionati situati nella zona occidentale di Londra. Ho optato per questa seconda opzione, soggiornando al Moxy hotel di Slough (virtualmente vicino a CWA in macchina, ma molto più doloroso da raggiungere con i mezzi pubblici, che costringono a passare attraverso Londra e cambiare stazione ferroviaria) per due motivi: il primo, il prezzo considerevolmente più basso del pacchetto rispetto a quello con gli hotel del parco; in secondo luogo, essendo da solo, il prezzo degli hotel in centro a Londra raggiunge attualmente prezzi astronomici, quindi mi é comunque convenuto prendere un pacchetto che includeva due giorni di parco, nonostante io sapessi da principio che ne avrei sfruttato solo uno.
- Generalità sul parco. Tra tutti i parchi Merlin che ho visitato, CWA é sicuramente quello tenuto meglio (insieme a Gardaland) e quello più coerente (insieme a Heide Park): le aree tematiche esistono, sono ben distinte e non ci sono commistioni e accostamenti senza senso (Mammut + Blue Tornado + Jungle Rapids, I'm looking at you). Dato che CWA nasce come zoo nel 1931 e solo dopo, ad opera del Gruppo Tussauds, sviluppa la parte meccanica e tematica, ho apprezzato particolarmente che le aree abbiano per lo più temi vicini alla natura e alla storia, piuttosto che il solito horror cringe / apocalisse / discarica / esperimenti scientifici su creature e distruzione varia che alla Merlin piace tanto, e di cui Thorpe Park e Alton Towers sono i massimi esponenti. Il parco non é particolarmente grande, ma unendo anche la parte zoo, sia con esplorazione a piedi sia con il piccolo (e deludente) Safari su truck (simili a Magma), il tempo passa velocemente. In dipendenza anche dagli orari di apertura assolutamente imbarazzanti (10-17 nei weekend di giugno e 10-16 negli infrasettimanali), questo potrebbe voler dire che due giorni diventano necessari. Tuttavia, esattamente come per Alton Towers (ma per quest'ultimo la questione é secondo me molto più grave), ritengo questa politica estremamente scorretta, perché si tratta di un tentativo di allungamento della visita artificiale e non dovuto al fatto, come per Europa Park ed Efteling, che c'é effettivamente tantissimo da fare.
- Aree tematiche e attrazioni. Nel seguito un compendio delle aree visitate e attrazioni provate.
- Chessington Zoo. A parte alcune eccezioni (notevolissime, come le tigri), la maggior parte degli animali dello zoo si trovano nella zona adiacente agli hotel. L'area include un Sea Life che non ho avuto il tempo materiale di visitare (come la maggior parte dello zoo in tutta sincerità), un lungo percorso pedonale (anche discretamente tematizzato) che circumnavigando l'Hotel Azteca conduce all'area Wanyama Village & Reserve, e il Trail of the Kings (anche questo saltato per mancanza di tempo) che porta (tra gli altri) da leoni, gorilla e caracal.
- Wanyama Village & Reserve. In questa zona é presenta l'unica attrazione meccanica della parte faunistica, ovvero un breve (molto breve, per questo la delusione) Safari a bordo di trucks/jeep da circa 20 persone, passando per zebre, giraffe, rinoceronti, antilopi. La queue é sufficientemente tematizzata e il giro abbastanza divertente, ma veramente troppo troppo corto.
- Mexicana. Si tratta di un'area molto piccola e piuttosto banale nella realizzazione, piú che altro perché gli edifici ricordano molto di più il Far West nordamericano, piuttosto che il Messico, ma con colori sgargianti e un po' improbabili, piú vicini alla cultura latina. L'unica attrazione degna di nota qui é Rattlesnake, un Wild Mouse della Maurer senza infamia ma con la lode di avere dei treni decenti e non degli strumenti di tortura come il Wilde Mouse di Hansa Park (seriamente, non capisco come abbiano concepito quell'abominio di treni). Inoltre, la queue line é incastrata molto bene al di sotto del coaster, con alcune sezioni indoor tematizzate in modo carino e senza troppi switchbacks. Tuttavia, come molte altre code del parco e come tipico nei parchi Merlin inglesi (Thorpe e Alton hanno lo stesso "problema"), questa coda é LUNGHISSIMA e impossibile da tagliare (non so se non esistono cancelli per accorciarla o se non li aprono di proposito), costringendo a chilometri di camminata per raggiungere la stazione nel caso l'attrazione sia un walk on (ed era il caso durante la mia visita).
- Forbidden Kingdom. Sostanzialmente é un'area a tema Antico Egitto, tema che mi affascina da tutta la vita e mi é sempre caro (e infatti Merlin mai sarà perdonata per lo scempio compiuto alla Valle dei Re, prima con Ramses e poi con Jumanji). Qui é abbastanza ben realizzato, non tanto con le scenografie esterne quanto con le attrazioni. Croc Drop, primogenita Drop 'n' Twist tower della SBF Visa, é un'attrazione decisamente per bambini in quanto a sensazioni, ma scenograficamente d'effetto e non kitsch come mi aspettavo. Particolarmente apprezzato il sistema di assegnazione del posto numerato, come su Voletarium, cosa che spero sia stata mantenuta anche su Wolf Legend (se non ricordo male il video di Jack però, mi pare che sia proprio così). La vera star dell'area però é la (secondo me) miglior dark ride mai vista in un parco Merlin, ovvero Tomb Blasters (se la gioca con The Curse at Alton Manor, ma preferisco di gran lunga il tema di Tomb Blaster). Si, si tratta ancora una volta di una shooting dark ride a tema egizio, due cose che secondo me non si sposano benissimo, però almeno qui la storia é ambientata nel periodo giusto (come Challenge of Tutankhamon a Walibi Belgium) e non ci sono alieni di sorta. Quello che mi ha stupito é la quantità di dettagli sia nella queue line (che tuttavia ricorda veramente tanto il souk della stazione di Jumanji The Adventure, con tappeti, lanterne, gioielli, specchi e decorazioni piú arabeggianti che egizie), sia all'interno dell'attrazione, con set particolarmente grandi e animatronici basici ma funzionali. Ciò che non mi ha stupito affatto é il funzionamento a singhiozzo delle pistole, ma non ero particolarmente interessato, volevo godermi la scenografia.
- Land of the TIger. Fino al 2017 quest'area conteneva solo il log flume Dragon River, ora ribattezzato Tiger Rock. E il motivo é presto detto: a partire da quell'anno sono stati aggiunti nuovi recinti per le tigri tutt'attorno, e in mezzo, al log flume già esistente. Non mi esprimo nel merito se questa sia una cosa buona o cattiva per gli animali, ma il colpo d'occhio é sicuramente d'impatto: entrando nell'area e camminando verso l'ingresso dell'attrazione ci si imbatte in moltissimi punti vetrati per l'osservazione degli animali, ma anche ponti, anch'essi con vetri, con cui le tigri possono spostarsi da una zona all'altra del loro recinto, scavalcando i sentieri degli ospiti e il percorso dell'attrazione stessa. La nota negativa é che l'attrazione in sé, a parte il punto in cui passa molto vicino ai recinti e dai vetri é possibile, con un po' di fortuna, vedere le tigri, é molto noiosa, mancando di una tematizzazione piú impattante, esclusa la gigantesca testa di tigre attraverso cui si passa durante l'ultima drop.
- Wild Asia. E' l'area che mi ha impressionato di meno per la monotonia cromatica e l'assenza per me di attrazioni interessanti (ci sono un Wave Swinger e un Zamperla Disk'o, oltre a un playground/percorso avventura per bambini, ma chiuso dentro un edificio veramente brutto, pare in demolizione). Il tema indiano sud-est asiatico non é secondo me realizzato particolarmente bene.
- World of Jumanji. L'area piú nuova del parco si trova immediatamente a destra della Explorer Entrance e, nonostante di Jumanji mi interessi zero (sono fan del film del 96, ma proprio zero di quelli nuovi), ritengo che se proprio bisognava fare un'area a tema Jumanji, allora é così che andava fatta, ex-novo e con un pensiero critico dietro, non distruggendo attrazioni pre-esistenti e zone tematiche tra le piú suggestive anche se sotto utilizzate (chiaramente parlo del Souk Arabo). L'area a CWA, che sicuramente sarà resa migliore in futuro dalla crescita degli alberi, é sostanzialmente la plancia di gioco del film del 96 (per come sono stati disposti i sentieri attorno al punto centrale) e presenta easter eggs dai film nuovi e tematizzazione decente, ad eccezione di alcuni classici intramontabili Merlin (per la gioia di fab.parks), come la stazione di Mandrill Mayhem in lamiera. Il coaster in sé, uno stranissimo launched-shuttle B&M wing coaster per famiglie (ma con una scenica in-line twist sopra l'ingresso dell'area) abbraccia l'intera area e si abbarbica, agli estremi, sulla statua della pantera presa dal primo dei film nuovi (e qui realizzata bene, anche se un po' defilata e non apprezzabile appieno da fuori). Il treno ha 7 file, di cui l'ultima disposta al contrario rispetto alle altre: dato che il primo lancio, guardando il treno dai tornelli, é all'indietro, gli ospiti della fila 7 lo faranno invece in avanti, arrivando al punto piú alto della Scorpion Tail (o Spike) prima di tornare indietro e affrontare il resto del percorso. Si tratta della posizione secondo me migliore in cui affrontare l'attrazione, ma bisogna essere molto fortunati perché il posto é assegnato dall'operatore (ma ho notato che sono estremamente gentili e disponibili a soddisfare richieste di assegnazioni particolari, se possibile). Il coaster é abbastanza intenso nella parte all'indietro, e regala buon hang time (anche se a metà, perché non si é in inversione) sull'elica attorno alla statua, soprattutto sedendo a sinistra, rispetto alle file 1-6.
- Land of the Dragons. Insieme a Jumanji, é l'unica area del parco a tema fantasy o comunque non realistico. La tematizzazione é pressoché assente (e l'unica cosa degna di nota, un drago animatronic all'ingresso dell'attrazione principale dell'area, Dragon's Fury, non funzionava). Dragon's Fury é forse lo spinner Maurer piú problematico che abbia mai visto, passa 3/4 della giornata in manutenzione e, comprensibilmente, nei pochi momenti in cui é aperto ha una coda stratosferica. Ad un'ora dall'apertura del parco era ancora chiuso, e in test, quindi mi sono piazzato all'ingresso insieme a poca altra gente per sfruttare l'imminente apertura e ho fatto bene, dato che appena sono sceso dal giro, il coaster ha ben pensato di rompersi nuovamente per gran parte della giornata (e ho visto evacuazione dei guests dai freni finali). Riguardo l'esperienza, é molto divertente ma non raggiunge i picchi tematici e tecnologici delle Winjas (che, insomma, avrebbero molto piú diritto di rompersi cosí spesso), né la follia di Tarantula (Parque de Atracciones a Madrid) o di Spinball Whizzer (che probabilmente é il coaster che mi é piaciuto di piú dell'intero viaggio, LOL).
- Wild Woods. Ultima delle aree big, Wild Woods é un per metà una piazza tedesca-bavarese con architettura prettamente centro-Europea (e qui si trova la stranissima e inquietantissima dark ride The Gruffalo River Ride Adventure), e per metà una zona che trae chiara ispirazione dalla Transylvania, con boschi inquietanti e castelli minacciosi. Proprio in quest'ultima parte si trova l'ingresso di Vampire, un (raro) Arrow Dynamics Suspended Coaster con (purtroppo) treni Vekoma. Il percorso, anche abbastanza lungo con due lift hills, é piú che altro un vagare tranquillo attraverso gli alberi, ma in alcuni punti ci sono delle curve strettissime con G laterali notevoli e amplificazione al massimo dell'effetto swinging del treno. La vera chicca di Vampire é la stazione, molto buia ma molto d'atmosfera e con un animatronico (di spalle) che suona il piano con molta passione (stile Davy Jones). La colonna sonora poi é fantastica, unica memorabile in tutto il parco.
- Food & merch. Qui cercherò di essere veloce e conciso. Il cibo fa s*hifo. Innanzitutto la scelta é assente: c'é sostanzialmente solo cibo da luna park, burgers, patatine e hot dogs; l'unica piccola eccezione é rappresentata da un locale in una delle aree piú piccole con sole flat rides, Shipwreck Coast, che serve fish & chips con anche pescato del giorno. Secondo, la qualità é inesistente. Purtroppo questa mi pare una costante nei parchi Merlin, perché anche Thorpe non scherza (con l'aggravante di avere all'interno anche brand esterni, come Burger King e KFC), ma soprattutto Alton Towers, terribile. Anche in Germania, Heide Park é secondo solo a Movie Park in quanto a scarsezza sull'aspetto cibo. Gardaland ancora si salva (poco) solo perché sta in Italia. Invece, per quanto riguarda il merchandise, é innegabile che Merlin ci sa fare, e tanto. Io sono un collezionista malato di calamite (ho dovuto scegliere, all'alba dei tempi, su cosa concentrarmi, altrimenti adesso sarei povero) e oh boy se ne hanno! Da quel punto di vista sono molto soddisfatto, ma anche tutti gli altri articoli proposti sono molto buoni. In particolare, Merlin ultimamente vende modellini in resina di sezioni di tracciato + treno dei loro coaster principali (ma anche di alcune attrazioni non-coaster notevoli, come Nemesis Sub Terra ad Alton). Li ho visti qui, a Thorpe, ad Alton e ad Heide e prima o poi saranno tutti miei
.
- Staff. Una cosa che mi ha colpito favorevolmente di tutti i parchi inglesi visitati, non solo CWA, é l'estrema gentilezza e disponibilità dei CM (e spero di non essere stato semplicemente fortunato). Sono sicuro che sia un fattore legato alla nazione, e non a chi gestisce il parco, perché rimanendo in ambito Merlin, ad Heide ho incontrato tra i peggiori str***i. E al di fuori di Merlin, non é che quelli di Phantasialand brillino, per dire. Punti a loro comunque, sicuramente mi invogliano a tornare. Un po' meno voglia di tornare me la fanno invece le operazioni alle attrazioni, spesso macchinosamente lunghe (penso a Tiger Rock, dove 10 persone davanti a me si sono trasformate in una fila da 15 minuti, su un log flume con rolling station) e spesso fin troppo rilassate, soprattutto in attrazioni con portata oraria ridicola che non lo permetterebbero (sostanzialmente tutti i coaster ad eccezione di Vampire).
Concludo questo poema epico (ma per chi é interessato, ne arriveranno di simili per Thorpe, Alton e Blackpool) con una valutazione sommaria: CWA si piazza secondo me nella fascia alta dei parchi Merlin, ma, ciononostante, rimane un parco Merlin: tematizzazione "vorrei ma non posso" quando fatta bene, e tematizzazione di mer..LIN (grazie fab.parks) o assente del tutto quando non fatta bene; cibo scarso, operazioni non al top. Sicuramente é molto chiaro il target di questo parco, che compensa esattamente il target di Thorpe (essendo i due parchi anche molto vicini), quindi non mi lamenterò dei coaster trovati qui, che giudico adatti al target e al parco in cui si trovano (certo non per la portata oraria però: con gli orari assurdi che il parco ha, appena la folla é poco piú del normale si scatena il caos). L'offerta di attrazioni alternative ai coaster é molto buona (al contrario di Thorpe), aiutata anche dallo zoo. Se ci si trova in zona Londra, sicuramente per me vale la pena andarci almeno una volta nella vita.