Shock
Re: Shock
Spero riescano a riparare il lancio per evitare continui blocchi. Shock per me se funziona deve rimanere dov'è. È un coaster che mi ha sempre divertito.
Spero quest'anno di riuscire a tornare ancora a MagicLand.
Spero quest'anno di riuscire a tornare ancora a MagicLand.
Re: Shock
Shock è un bel coaster come tracciato e come presenza scenica al centro del parco.
Purtroppo è stato concepito sbagliato dalle fondamenta, azienda costruttrice poco seria, portata oraria limitatissima dal fatto di avere una vettura con 6 posti per treno e la scelta di coaster lanciato che da problemi in generale rispetto ad una salita tradizionale, non a caso Altair a Cinecitta world funziona sempre.
Purtroppo è stato concepito sbagliato dalle fondamenta, azienda costruttrice poco seria, portata oraria limitatissima dal fatto di avere una vettura con 6 posti per treno e la scelta di coaster lanciato che da problemi in generale rispetto ad una salita tradizionale, non a caso Altair a Cinecitta world funziona sempre.
Re: Shock
Non è questione di lancio o salita a catena. Non era il primo e non sarà l'ultimo lanciato.
Tra l'altro (e qui vado un po OT perchè la riflessione sui costi che sto per fare non è riferita certo a Magicland ma più in generale) sistemi di quel tipo sono molto delicati e costosi. Nella fase di "sparo" il fabbisogno energetico è dell'ordine del megawatt (MEGAWATT). Infatti non è raro che il vano tecnico di un coaster a lancio magnetico sia dotato di condensatori per l'accumulo dell'energia elettrica necessaria. Condensatori = elevato surriscaldamento. Elevato surriscaldamento = necessario condizionamento per evitare il blocco degli impianti. Condizionamento = ulteriori extra costi collaterali. Se riscaldare un ambiente costa x, raffreddarlo costa y>x (soprattutto in estate).
Molto spesso si pensa solo ai costi di investimento senza avere la minima idea che i costi di esercizio possono essere onerosi e non trascurabili.
Quindi a livello manutentivo non sono più problematici anzi, nei lanci magnetici non ci sono parti che sfridono e/o si consumano come su una lift a catena (usura di cinghie, pulegge, catene). Però in termini di costi energetici la differenza pesa e tanto.
Tra l'altro (e qui vado un po OT perchè la riflessione sui costi che sto per fare non è riferita certo a Magicland ma più in generale) sistemi di quel tipo sono molto delicati e costosi. Nella fase di "sparo" il fabbisogno energetico è dell'ordine del megawatt (MEGAWATT). Infatti non è raro che il vano tecnico di un coaster a lancio magnetico sia dotato di condensatori per l'accumulo dell'energia elettrica necessaria. Condensatori = elevato surriscaldamento. Elevato surriscaldamento = necessario condizionamento per evitare il blocco degli impianti. Condizionamento = ulteriori extra costi collaterali. Se riscaldare un ambiente costa x, raffreddarlo costa y>x (soprattutto in estate).
Molto spesso si pensa solo ai costi di investimento senza avere la minima idea che i costi di esercizio possono essere onerosi e non trascurabili.
Quindi a livello manutentivo non sono più problematici anzi, nei lanci magnetici non ci sono parti che sfridono e/o si consumano come su una lift a catena (usura di cinghie, pulegge, catene). Però in termini di costi energetici la differenza pesa e tanto.
Re: Shock
Il mio ragionamento era più che altro legato al fatto che se hai 1 coaster di richiamo solo, per di più in mezzo al parco, conviene scegliere una tipologia affidabile, possibilmente con una buona portata oraria.
Per questo una salita tradizionale era meglio, poca complessità, pochi costi e affidabilità quasi al 100% perché i guasti di quel sistema sono rarissimi.
Poi se sei un parco con 3/4 coaster grossi puoi anche rischiare un lanciato che se si blocca almeno non penalizza troppo la visita.
Per questo una salita tradizionale era meglio, poca complessità, pochi costi e affidabilità quasi al 100% perché i guasti di quel sistema sono rarissimi.
Poi se sei un parco con 3/4 coaster grossi puoi anche rischiare un lanciato che se si blocca almeno non penalizza troppo la visita.
Re: Shock
Il ragionamento mi è chiarissimo. Però l'affidabilità è legata alla macchina specifica. Non sappiamo quali trafile abbia avuto Shock e sicuramente non eccelle in affidabilità. Questo non vuol dire che la tipologia di coaster lanciato sia meno affidabile di uno classico a catena in linea generale; ecco non mi sento di affermare questa cosa. La complessità di una macchina non incide affatto sulla sua affidabilità (a patto che essa venga realizzata a regola d'arte naturalmente).
Per il resto mi è chiaro cosa intendi.
Per il resto mi è chiaro cosa intendi.
Re: Shock
sì, questi giorni di Pasqua era aperto ma con molta prudenza, 2 vetture in circolazione ormai fisse dopo i fermi dell’anno scorso.
Un bel sassolino nella scarpa che diventa sempre più grande.
Se poi sommiamo la ricolorazione del binario, per il quale già hanno un preventivo ai limiti dell’assurdo, si raggiungono i costi di una flat ride come Wild Rodeo.
È questo il problema, bisogna bilanciare le cose e capire se vale la pena rischiare il fermo con Shock o risparmiare una novità che potrebbe portare molta gente al parco.
È una situazione molto spinosa, senz’altro sarà una scelta difficile
Temo che siano molte centinaia di migliaia, magari si tocca persino il milione. È un sistema sottodimensionato da rifare da zero, va avanti ad accrocchi. È tutto da cambiare dalla A alla Z, sia il locale tecnico che le piastre LSM e il conseguente adattamento delle vetture.Capoccia ha scritto: 11 apr 2023, 15:12 Giusto per capire, quanto dovrebbe costare rimpiazzare il lancio? Qualche centinaia di migliaia di euro o parliamo di milioni?
Un bel sassolino nella scarpa che diventa sempre più grande.
Se poi sommiamo la ricolorazione del binario, per il quale già hanno un preventivo ai limiti dell’assurdo, si raggiungono i costi di una flat ride come Wild Rodeo.
È questo il problema, bisogna bilanciare le cose e capire se vale la pena rischiare il fermo con Shock o risparmiare una novità che potrebbe portare molta gente al parco.
È una situazione molto spinosa, senz’altro sarà una scelta difficile
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Re: Shock
Quindi c'è una novità in programma per l'anno prossimo?Pluto ha scritto: 11 apr 2023, 16:46 È questo il problema, bisogna bilanciare le cose e capire se vale la pena rischiare il fermo con Shock o risparmiare una novità che potrebbe portare molta gente al parco.
È una situazione molto spinosa, senz’altro sarà una scelta difficile
Virtualmente una possibilità alternativa potrebbe essere una ritematizzazione parziale di Shock, così da poterlo al contempo restaurare e presentare come novità. Ma forse avrebbe poco senso, se l'anno successivo (2025) sarà quello del nuovo coaster.
Re: Shock
Si continua con difficoltà con queste attrazioni. Io sono del parere che Shock deve essere tolto come Desmo Race. La Maurer ci ha dato dei prodotti in Italia veramente fallimentari. Mi prende rabbia perché già i parchi italiani non hanno quel salto di qualità poi ci si mettono questi problemi. Per me è da togliere. Se c’è da spendere tanto per sistemare il coaster meglio toglierlo.
Re: Shock
Una novità la hanno nel cassetto, se non cambieranno radicalmente i piani coi problemi di MagicSplash.Ufficio Magico ha scritto: 11 apr 2023, 16:54Quindi c'è una novità in programma per l'anno prossimo?Pluto ha scritto: 11 apr 2023, 16:46 È questo il problema, bisogna bilanciare le cose e capire se vale la pena rischiare il fermo con Shock o risparmiare una novità che potrebbe portare molta gente al parco.
È una situazione molto spinosa, senz’altro sarà una scelta difficile
Virtualmente una possibilità alternativa potrebbe essere una ritematizzazione parziale di Shock, così da poterlo al contempo restaurare e presentare come novità. Ma forse avrebbe poco senso, se l'anno successivo (2025) sarà quello del nuovo coaster.
Il coaster è per il 2025 o 2026, ormai più 2026, quindi avranno due anni di altre novità.
Probabilmente il prossimo anno servirà a rimpolpare un po’ l’acquatico, ma credo che anche al tematico si daranno da fare, hanno un’attrazione “temporanea” in sospeso su cui vorrebbero mettere le mani, e sarebbe una cosa ben accetta. A parte quell’X attrazione si inventeranno qualcos’altro, immagino, per l’anno in più.
Il piano si sta allungando tantissimo e da un lato è giusto
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Re: Shock
Ma questo è drammatico. Non tanto l'allungamento del piano (mi sembra una bella gestione, e se rimane a lungo sono contento), quando l'idea di spalmare su troppi anni pochi progetti e pochi soldi, lasciando ciò che è essenziale per ultimo e rimandandolo sempre più. Credevo che il successo di Wild Rodeo avesse insegnato qualcosa...
Spero che per "temporanea" non si intenda "da luna park", o almeno non troppo... Ne abbiamo già viste di poverate senza tema, 10 anni fa.Pluto ha scritto: 11 apr 2023, 20:40 hanno un’attrazione “temporanea” in sospeso su cui vorrebbero mettere le mani
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Re: Shock
Ah, credo sia chiaro allora! Sarebbe opportuno procedere, in questo caso. Le toppe che sono state messe in fretta per liberarsi di Rainbow non stanno funzionando benissimo...