Non sarà una prova, ma sicuramente un indizio del fatto che nei singoli territori (Garda, Roma) alcuni parchi sono stati penalizzati meno di altri, e sono stati premiati dal pubblico, sebbene in periodo di crisi. Quando si dice che determinate realtà negli ultimi anni hanno mostrato impegno, si intende anche questo. Sorprende il dato di MagicLand... In tutto ciò, il "parco numero 1 in Italia" e quello più grande sono peggiorati più di tutti, se si esclude il dato da contestualizzare di Etnaland e Leolandia.
Il caso Leolandia meriterebbe una riflessione da parte di chi sa leggere questi numeri: mi limito a suggerire che l'anno scorso, con la crisi sanitaria ancora apparentemente grave e con la crisi economica già delineata, forse tante famiglie con bambini piccoli non hanno voluto spendere e rischiare (?) la salute.