Il futuro del parco

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Andrea Ricci
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Andrea Ricci »

Emanolo ha scritto: 10 set 2022, 15:28 Nella mia unica visita ho notato solo un ingresso molto tematizzato e un enorme lago infinito con vista capannone e quello che sembra un razzo(mi chiedo il motivo della presenza, boh)
Secondo me ti stai sbagliando, da quello che dice Master Chief è meglio di Gardaland; lui conosce molto bene Magicland e ci avrebbe sicuramente parlato del capannone e quello che sembra essere un razzo.
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Master Chief
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Master Chief »

Emanolo ha scritto: 10 set 2022, 15:28
Nella mia unica visita ho notato solo un ingresso molto tematizzato e un enorme lago infinito con vista capannone e quello che sembra un razzo(mi chiedo il motivo della presenza, boh)


Comunque se giravi a sinistra le attrazioni le trovavi :lol:
A parte gli scherzi, secondo te che cosa si potrebbe fare per migliorare il parco? Sicuramente vanno sistemati i collegamenti.
Emanolo
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Emanolo »

Sì può fare poco, perché il parco è questo ed è stato progettato probabilmente con l'idea che avrebbe avuto successo perché vicino Roma...
Dico che si può fare poco perché servirebbero molti soldi per rinnovare le aree e creare nuove attrazioni, oltre a investimenti elevati in marketing ed è chiaro che non c'è la volontà di spendere soldi, in fondo in questi anni abbiamo avuto piccoli interventi poco rilevanti.

Quello che ho visto è poca fantasia e poca voglia di investire, sicuramente chi lo gestisce non conosce il settore dei parchi divertimento e non ha pensato di fare un giro nei vari parchi europei.
Quindi cosa fare?
Spendere tanti soldi per creare qualcosa di unico o spendere pochi soldi ma creare qualcosa di originale(sicuramente non cosmo accademy che è fuori tema con il parco e difficilmente attirerà persone).

Ho visitato molti parchi e Magic Land è sicuramente in una situazione drammatica, non può vivere solo con i romani, serve una nuova attrazione di impatto ma questa deve arrivare solo quando il parco sarà presentabile, certo se iniziassero a parlarne si creerebbe già curiosità.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pandolf »

E infatti l'hanno fatto, visto che il direttore l'ha ribadito pure durante l'inaugurazione di Wild Rodeo ( un'eccellente flat ride ) che dopo il water park, arriverà il coaster che sarà l'allungamento quindi a tema della zona western, che si estenderà fino a shock. ( 2024-2025 ). Questo lo si sà fin dal 2020.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Ufficio Magico »

Emanolo ha scritto: 11 set 2022, 1:25
Spendere tanti soldi per creare qualcosa di unico o spendere pochi soldi ma creare qualcosa di originale(sicuramente non cosmo accademy che è fuori tema con il parco e difficilmente attirerà persone).
Anche se concordo con questa parte di considerazione, mi domando cosa si potesse fare di tanto diverso da Cosmo Academy: la nuova gestione si è ritrovata con un planetario da tematizzare, e non credo ci fossero tanti temi tra cui scegliere che fossero migliori di quello spaziale. Anzi, questa scelta consentirà di avere una certa varietà nei filmati che potranno essere proposti.
L'unica alternativa sarebbe stata sostituire il planetario con un'altra attrazione, ma credo che questo non sarebbe stato sostenibile.
Lo dimostra il fatto che la nuova gestione non è stata in grado nemmeno di proporre una nuova tematizzazione per la dark ride Pianeta Winx, dovendosi accontentare di un'esperienza VR che presumo sappiano persino loro quanto sia poco riuscita e tendenzialmente trash.
Ma questi sono gli unici punti negativi (la dark ride) o incerti (Cosmo Academy), peraltro obbligati, di una serie di scelte e novità che, sebbene minori, stanno migliorando il parco.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Emanolo »

Beh con la fantasia si può fare tutto, non capisco cosa possa spingere una persona ad andare al parco per vedere filmati sullo spazio...
Loro scelgono le soluzioni più semplici e meno adatte a un parco che ha necessità di rilancio.
Il tutto condito da un theming esterno non particolarmente bello ed ispirato(probabilmente per risparmiare)

Il parco dovrebbe rimettere mano alle attrazioni:
Cagliostro - aggiungere musica e luci/proiezioni all'interno
Gattobaleno Time Machine - inserire una dark ride, durante il giro ho tolto il visore e ho visto che è anche già tematizzata (qui si nota che il parco non è gestito in maniera corretta, nessun parco userebbe quello spazio nel modo attuale).
Huntik - rivedere i filmati e rilanciare l'attrazione.

Non basta aver detto che faranno un coaster, devono mostrare progetti, theming e iniziare seriamente a far parlare del parco.
Al momento hanno fatto veramente poco e credo che l'affluenza non sia cambiata molto.

Cosa dire? Bisogna guadare la realtà, il parco non può competere con nessuna altra realtà, loro lo sanno benissimo e infatti fissano il costo del biglietto di ingresso a 19.90€...
A quel prezzo tutti dovrebbero andare al parco ma evidentemente per le persone non vale nemmeno questa spesa.
Non raggiungere 1 milione di visitatori a Roma dovrebbe far riflettere.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Emanolo ha scritto: 10 set 2022, 15:28 Secondo me il parco acquatico non servirà a risollevare il prevedibile declino della struttura.
Più di così? Peggio di così può solo finire come miragica.

Emanolo ha scritto: 11 set 2022, 1:25 Sì può fare poco, perché il parco è questo ed è stato progettato probabilmente con l'idea che avrebbe avuto successo perché vicino Roma...
Dico che si può fare poco perché servirebbero molti soldi per rinnovare le aree e creare nuove attrazioni, oltre a investimenti elevati in marketing ed è chiaro che non c'è la volontà di spendere soldi, in fondo in questi anni abbiamo avuto piccoli interventi poco rilevanti.

Quello che ho visto è poca fantasia e poca voglia di investire, sicuramente chi lo gestisce non conosce il settore dei parchi divertimento e non ha pensato di fare un giro nei vari parchi europei.
Quindi cosa fare?
Spendere tanti soldi per creare qualcosa di unico o spendere pochi soldi ma creare qualcosa di originale(sicuramente non cosmo accademy che è fuori tema con il parco e difficilmente attirerà persone).

Ho visitato molti parchi e Magic Land è sicuramente in una situazione drammatica, non può vivere solo con i romani, serve una nuova attrazione di impatto ma questa deve arrivare solo quando il parco sarà presentabile, certo se iniziassero a parlarne si creerebbe già curiosità.
Hanno anche commesso l'errore di pensare che un parco con un'offerta inferiore e indietro di anni avrebbe funzionato come o meglio di chi è arrivato oltre 30 anni prima. Come dico sempre, stanno rattoppando quello che possono per insistere con quella visione di parco, che oggi è ancora più vecchia di quando c'era la vecchia gestione.


Se aspettano che il parco sia "presentabile" finiranno per insistere con altri anni di perdite assurde o di mancati guadagni. Le grosse novità dovrebbero arrivare il prima possibile, ed essere anche più di una, altrimenti non riesco a vedere grosse possibilità di crescita.
Dovrebbero spendere tanti soldi E creare qualcosa di originale, che non vuol dire per forza prototipi difettosi ma qualcosa che faccia dire, per una volta: "quest'anno non porto gli amici a gardaland ma facciamo qualche km in più". E' già la seconda volta in un anno che vado a roma con gli amici, ma in nessuna delle due mi è venuto lontanamente in mente di proporre magicland.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Emanolo »

WC90 ha scritto: 11 set 2022, 12:49 E' già la seconda volta in un anno che vado a roma con gli amici, ma in nessuna delle due mi è venuto lontanamente in mente di proporre magicland.
Sì anche io sono andato a Roma di recente e non mi è nemmeno sfiorata l'idea di andare al parco.
Però non credo abbiano disponibilità per grandi investimenti, probabilmente vogliono creare il waterpark e fare un biglietto unico per attirare più persone.
Quindi il waterpark sarebbe come una grande attrazione del parco, funzionerà? Non credo se non sarà ben organizzato e gestito.
Immagino sarà comunque una struttura molto semplice e difficilmente potrà stupire o spingere persone di altre regioni a raggiungerlo.
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Master Chief
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Master Chief »

Capisco tutto ma continuiamo a sopravvalutare gli obiettivi del parco. Sono molto, molto bassi, e il pubblico locale basta e avanza. Anzi, è grasso se cola se ne attirano buona parte.
Il parco acquatico, come ho già detto, per i romani è il top del top. Amano l'acqua, forse anche troppo, tanto che una delle domande (se ben ricordo) del 2011 era se ci si poteva fare il bagno a Yucatan. Il parco acquatico, se ben fatto, può portare tanta tanta gente. Creerà un momentum di visite che verrà aumentato con il coaster, e poi... Basta. Il piano di investimenti finisce lì, in realtà. L'obbiettivo probabilmente a quel punto sarà raggiunto e il parco venduto. Spetterà alla prossima gestione il compito di portare visitatori da tutta Italia.
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Andrea Ricci
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Andrea Ricci »

L'unico parco acquatico che ho visto aumentare veramente l'offerta del resort è Rulantica a EuropaPark.
Il resto: Gardaland, Mirabilandia, Portaventura... Sono lì giusto per poter dire abbiamo un second-gate. (o terzo)
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da MaxiMaite-nageur »

Tutte le vostre affermazioni sono difendibili indipendentemente dalle loro indicazioni...Ma il nerbo della guerra sono i soldi disponibili per gli investimenti, ecco tutto. L'uso della raccolta fondi o del debito è quindi inevitabile. ll successo dei principali parchi europei è legato a una storia abbastanza lunga, la cui redditività si verifica solo dopo anni di attività. Le grandi unità in Europa non sono diventate ciò che sono oggi senza i notevoli investimenti necessari al loro sviluppo e senza la volontà di questi parchi di sviluppare il proprio business. Fin dalla sua nascita, Magicland non è riuscita a convincere potenziali investitori a sostenere il progetto (20 anni fa !) se non per il brand "Rainbow" che, attraverso il suo intervento, ha salvato la realizzazione di un parco notevolmente modificato rispetto all'originale (9 masterplans) e comportando un'apertura (probabilmente per rispetto degli accordi contrattuali) catastrofica in termini di immagine. Questo impatto negativo è stato quasi fatale in termini di percezione di RML all'estero, dove le grandi aspettative si sono trasformate in un'immensa delusione. Rifiuto l'idea che il pubblico italiano non avrebbe la cultura dei parchi, è un'idea, per me, totalmente errata. Nella mia carriera ho incontrato abbastanza visitatori italiani in giro per i parchi europei, aziende e tecnici coinvolti nel settore, progettisti italiani in gamba per avere una buona idea della situazione. Sì, c'è passione... ma si deve mettere le persone giuste al posto giusto. Il pubblico spagnolo non era più immerso nella cultura dei parchi prima dell'avvento di EuroDisney che ha influenzato direttamente la creazione di un resort come PortAventura World (che per informazione - exit Universal Studios - è partecipata al 50% da una holding italiana : Investindustrial di Andrea Bonomi !). RML non ha mai saputo sviluppare un sufficiente clima di fiducia con i suoi visitatori e Magicland ne paga ancora le conseguenze, le cause sono molteplici : oltre alla frettolosa apertura di un parco assolutamente non pronto per l'avventura in questa fase,
- Non si è dimostrato la fattibilità e la redditività del parco al fine di attrarre investitori e partner finanziari per la raccolta fondi e per la concessione di prestiti a lungo termine - chiamato Exécutive summary -
I costi di avviamento sono elevati e le fonti di finanziamento sono spesso un mix di finanziamenti governativi, investimenti da privati con un patrimonio netto elevato e prestiti bancari. il finanziamento dovrebbe essere multifonte e basato su proiezioni realistiche, a medio e lungo termine.
I pianificatori dovrebbero considerare sia il capitale che i costi operativi di un parco di divertimenti, sulla base di proiezioni di entrate che dovrebbero essere realistiche in ogni fase. Il numero di visitatori dall'inizio del progetto non sarà più lo stesso X anni dopo: potrebbe essere inferiore o superiore, a seconda delle condizioni del mercato locale. Interventi completamente falliti per il Parco dI Valmontone (per incompetenza? per mancanza di esperienza? per dilettantismo? mancanza di denaro? drastico calo del numero di visitatori? ecc...) I parchi di divertimento di successo possono essere redditizi a lungo termine, ma come si è visto con alcuni progetti le perdite sono frequenti durante i primi anni di lancio. l'attrattività di una struttura è condizionata dalla sua capacità di rinnovarsi e offrire un'offerta altamente qualitativa per distinguersi (nuovo coaster ? - ad - o l’Aquapark ?) operazioni che Magicland inizia piano piano ma con fondi ridotti, poca ambizione non sufficiente a creare un vero "shock" come lo fu Katun per Mirabilandia ma fu sotto l'egida della famiglia Loffelhardt (Phantasialand) allora proprietaria del parco.

Il miglioramento passo anche dal sviluppo di una strategia di marketing efficace - promozione dell'immagine del marchio attraverso diversi canali e stabilire una buona strategia aziendale commerciale, A questo livello, dove si trova il parco? Ad esempio, poca o nessuna comunicazione all'estero quando c'è un enorme potenziale da questo lato. Sui forum stranieri non si parla (più) di Magicland e alcuni si stupiscono che il parco esista ancora! Tuttavia, sarebbe necessario avere anche informazioni da dare!

Qual è il posizionamento del parco divertimento ? Questo aspetto del progetto ha un impatto sulla sua scala, capacità, alloggio, manutenzione, ristorazione, ecc. Soprattutto, influenzerà anche lo sviluppo dei contenuti, la base dell'intrattenimento che attirerà i visitatori. I professionisti del settore devono costantemente rivedere il loro concept per soddisfare una clientela sempre più esigente alla ricerca di nuove esperienze di intrattenimento. Le attività del tempo libero sono molto sensibili agli effetti della moda. Mettere il cliente al centro delle preoccupazioni del progetto e assicurare che sia costantemente soddisfatto .
I visitatori felici trascorrono più tempo e spendono di più denaro durante il loro soggiorno e sono più propensi a consigliare l'esperienza (avere un tasso di restituzione tra 70% a 90% del cliente e aumentare le entrate correnti nei prossimi anni questo è il "Challenge". Magicland non è, per il momento in condizioni favorevoli al raggiungimento di tali obiettivi...

L'attività dei parchi di divertimento è anche strettamente legata alla frequentazione di turisti stranieri. Per me è qui che Magicland può prosperare di più attraverso la vocazione turistica che rappresenta la regione romana. Le infrastrutture di trasporto sono essenziali per il successo di un parco divertimenti - Il trasporto pubblico dovrebbe essere considerato con attenzione - Tra la stazione FS e il parco deve essere stabilito un collegamento SERIO ed AFFIDABILE, questo deve facilitare l'accesso al parco da parte di turisti stranieri spesso privi di mezzi di trasporto personale.

Ci sono molte operazioni da avviare, un parco acquatico associato a un buon servizio di ristorazione è molto redditizio (per molti anni Aqualibi ha salvato la redditività di Walibi Belgio ad esempio perché, all'epoca, gli investimenti sul parco a tema erano molto freddi) . Ma questo non basterà di certo a fornire liquidità sufficiente per lo sviluppo e gli investimenti necessari per il parco tematico. Pillarstone, dopo aver sistemato le cose, ha il compito di trovare un proprietario adatto al parco per dargli nuove prospettive e un futuro degno di questa zona turistica dalle enormi potenzialità.
Un altro fattore che potrebbe giocare a favore di Magicland in futuro, se dovesse accadere, sarebbe il trasferimento di Ciampino verso Frosinone, ma il parco dovrà investire finanziariamente al massimo per attrarre una clientela estera e nazionale fiduciosa nell'offerta che gli verrà proposta.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Neanch'io credo più al mito della cultura dei parchi del visitatore italiano. Credo invece nella palese incompetenza di alcune dirigenze (mirabilandia, gardaland, magicland, cinecittà world...), spesso così lontane dalla realtà da andare nella direzione opposta di quella dei parchi di successo.


Master Chief ha scritto: 11 set 2022, 14:27 Capisco tutto ma continuiamo a sopravvalutare gli obiettivi del parco. Sono molto, molto bassi, e il pubblico locale basta e avanza. Anzi, è grasso se cola se ne attirano buona parte.
Il parco acquatico, come ho già detto, per i romani è il top del top. Amano l'acqua, forse anche troppo, tanto che una delle domande (se ben ricordo) del 2011 era se ci si poteva fare il bagno a Yucatan. Il parco acquatico, se ben fatto, può portare tanta tanta gente. Creerà un momentum di visite che verrà aumentato con il coaster, e poi... Basta. Il piano di investimenti finisce lì, in realtà. L'obbiettivo probabilmente a quel punto sarà raggiunto e il parco venduto. Spetterà alla prossima gestione il compito di portare visitatori da tutta Italia.
Ma è il top del top in base a cosa? C'è una crescente domanda? Ci sono numeroni? Ci sono già realtà che non sanno dove mettere la gente?

Davvero gli obiettivi sono bassi? E soprattutto, saranno stati bassi fin dall'inizio o dopo aver capito di aver fatto la frittata? Voglio proprio vedere a quanto e a chi venderanno questo colabrodo di parco. Parco, tra l'altro, che richiederà investimenti ancora maggiori se l'eventuale nuova proprietà vorrà incrementare i numeri.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Master Chief »

C'è una crescente domanda?
Si
Davvero gli obiettivi sono bassi?
Si
E soprattutto, saranno stati bassi fin dall'inizio o dopo aver capito di aver fatto la frittata?
Sono stati bassi da subito. Questa cosa è stata detta e ripetuta per anni e anni.
Ma è il top del top in base a cosa?
In base a quello che desiderano i romani. Non è un segreto, ne una rivelazione, che fin dal 2011 una zona acquatica sia sempre stata una delle cose più richieste, alla pari di un coaster. La gente si tuffava nella fontana. Non è per caso che pure la vecchia gestione puntava a farne uno, e non è un caso che pure Cinecittà World ha fatto una zona acquatica, brutta quanto vuoi ma è uno se non il punto più pieno del parco quando è aperta.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Ma qui è più probabile che parliamo di una questione di clima. Secondo è più: una volta che i 4 gatti sono già entrati nel parco, cercano il fresco. E probabilmente funzionerebbero anche delle aree e delle attrazioni al chiuso.
Però dove sarebbe l'evidenza che i romani sono così interessati ai parchi acquatici? Proprio in una di queste discussioni era stato postato uno dei soliti, ridicoli articoli che dipingono la situazione delle strutture locali in modo assurdamente positivo. Da verificare il dato dell'articolo, ma il revenue di tutti i parchi indicato era neanche il doppio della somma di quelli di magicland e cinecittà world, cioè due strutture non esattamente note per essere un successone*... e tutto ciò che è incluso in quel totale non è neanche necessariamente un parco acquatico.

*Tanto per dire, nell'anno covid (2020), i due parchi di Roma, che insieme muovono metà dei soldini del settore, hanno fatturato molto meno della metà di un solo parco a Zator, in Polonia. Quindi di che numeri parliamo?



Ma bassi quanto? Rilevano un debito del genere per aspettarsi di superare di poco il minimo storico? Voglio proprio vedere a quanto pensano di vendere.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pluto »

Ma si saranno fatti i loro calcoli? Intanto da quello che vedo (coi miei occhi) il parco sta andando bene e la notizia del parco acquatico ha avuto successo.
Hanno messo un cartello con una foto stock e il logo di Magicwater con scritto “novità 2023” e la gente non solo si ferma a guardarlo e ne parla, ma cerca di sbirciare dal cancello. Cosa prevedibile visto quanto il parco acquatico era richiesto.
Questo topic non sta avendo più senso, si fanno proiezioni basate sul nulla e su 2 foto del 2013 viste online
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