Il futuro del parco

Forum dedicato alle discussioni su MagicLand e MagicSplash.
WC90
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Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Pluto ha scritto: 27 giu 2022, 11:04 Ah quindi tu nel 2019, col parco letteralmente a pezzi e con un’immagine da far schifo, avresti messo il coaster?
Premetto che se fossi stato io a dover decidere di rilevare e rimettere in piedi magicland, ci avrei pensato più volte e solo con un vero piano di rilancio. Neanche nell'anticamera del cervello avrei pensato che un piano con un coaster alla fine potesse essere la strada da seguire.

Fatta questa premessa, mi chiedo: ma l'immagina di parco che cade a pezzi a chi sarebbe nota? Ai quattro gatti che hanno contribuito ai numeri imbarazzanti degli ultimi anni? Non è il bacino dei fidelizzati di gardaland.
Tutto questo in posto stracolmo di gente che continua a muoversi per turismo, lavoro, visite ai parenti... e sai quanto gliene può fregare a dei nuovi utenti dell'immagine di ieri?

Con i giusti fondi avrebbero potuto sistemare il sistemabile e subito partire con l'ampliamento del bacino di visitatori con delle vere novità. I parchi che nascono da zero altrimenti come farebbero? Per me dovevano praticamente partire da zero, riformattare tutto come si fa con un disco pieno di schifezze ed errori di registro.
Subito era impensabile per n ragioni? Va bene, ma il 2019 comincia ad essere lontano. Il covid non ha aiutato ma ora siamo nel 2022, e se ci fosse qualcosa per il 2023 già lo sapremmo. Poi non dovrebbe esserci il parco acquatico prima? Gli anni cominciano a passare.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Ufficio Magico »

WC90 ha scritto: 27 giu 2022, 15:26 Fatta questa premessa, mi chiedo: ma l'immagina di parco che cade a pezzi a chi sarebbe nota? Ai quattro gatti che hanno contribuito ai numeri imbarazzanti degli ultimi anni?
MagicLand è diventato il mio parco di riferimento da un anno, causa trasferimento. Sto notando a Roma un disinteresse generalizzato, misto al "sentito dire" secondo cui il parco "fa cag...". I miei inviti a venire con me al parco, magari con uno sconto sontuoso grazie al mio abbonamento, hanno generalmente come risposta uno sguardo strabuzzato e una bocca spalancata. Sospetto che la pessima gestione delle prime settimane di apertura nel 2011, di alcuni eventi catastrofici e di tre o quattro stagioni stagnanti abbia portato ad un gioco del telefono senza fili piuttosto drammatico.
Il successo di Wild Rodeo per ora è misurabile solo in termini di coda e di commenti entusiastici, ma sembra già dimostrare che la strada thrill è effettivamente giusta per questa fase.
Il parco comunque era in uno stato pietoso al momento della vendita, e credo che la cifra stanziata sarebbe difficilmente bastata per costruire tre coaster più tutte le migliorie necessarie alla mera sopravvivenza ed il parco acquatico. Potremmo criticare il fatto che il coaster sia stato messo in fondo alla lista delle cose da fare in questa fase di rilancio, o la tipologia (qualora la conoscessimo), ma non sento di muovere particolare polemica verso il tentativo di salvare, in maniera comunque dignitosa, un parco che era allo sbando.
WC90
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

L'irrilevanza è forse anche peggio degli effetti del telefono senza fili, e insieme possono diventare un mix micidiale. La gente alla fine non sa neanche perché il parco dovrebbe essere "brutto", sa solo che non bisogna andarci. Tralasciando i soliti che nemmeno concepiscono l'idea di "buttare" soldi e una giornata per le "gggiostre" e altre "cose per bambini".
Il problema è che una seria inversione di tendenza non funziona agendo internamente con quattro toppe. Stavo appunto scrivendo queste cose ma alla fine ho cancellato per non finire nel solito monologo che ripeto sempre nei thread di mirabilandia.
Senza un marketing meno scadente, novità serie o addirittura un nuovo nome la gente influenzata dai pochi "early adopters" non ha molti motivi per pensare in maniera positiva, e contemporaneamente diventa difficile attirare nuovi visitatori.

Il nuovo visitatore potrebbe anche essere il turista che arriva a Termini e vede a caso una pubblicità del parco. Era così che conobbi Parc Asterix, vedendo i cartelloni nell'aeroporto di Parigi. Però ci vogliono delle attrazioni che non siano inferiori a quelle dei parchi che già hanno al loro paese o nella loro regione.
Comunque le potenzialità le hanno, con una città come Roma nelle vicinanze e il suo afflusso di turisti pieni di soldi è assurdo che siano finiti (parlo al plurale per gli effetti delle varie gestioni) a fare il basso macello e puntare ai quattro gatti della zona.

La strada thrill anche per me è quella giusta, ma non così, anche in questo il marketing è qualcosa di catastrofico.
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Pluto
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pluto »

Secondo me, almeno al momento, la strada giusta potrebbe essere quella family. Le attrazioni thrill sono apprezzate, sì, ma le code sono drasticamente più brevi rispetto ad attrazioni family.
In qualunque caso, credo che qualunque strada, se percorsa bene, possa portare a dei bei risultati, ciò su cui devono attualmente ed urgentemente puntare è il marketing.
Wild Rodeo dal lato marketing è stata schifosamente sprecata e trattata in modo sbagliato, come si sta sbagliando anche ultimamente con le pubblicità per il Magic Fire Festival.
Con Wild Rodeo hanno tappezzato Roma le prime settimane di apertura del parco: bassa stagione + locandina terribile senza colpo d’occhio e riferimenti visivi all’attrazione. Un flop.

Adesso stanno tappezzando Roma (già da settimane) con locandine sul Magic Fire Festival (ricordiamo, 4 date).
Ha senso sprecare fondi per far scoppiare il parco in quelle date (con nessuno che riuscirà a fare attrazioni = dignità sotto i piedi) e lasciare gli altri giorni con bassa affluenza? No, non ha senso. Queste affissioni andavano sfruttate per pubblicizzare il parco in generale, magari con immagini vere delle attrazioni per attirare. Invece no, grafica da 5€ sparsa ovunque.
Sottolineo tra l’altro che questo sabato (per l’evento di ScuolaZoo) c’erano 4 gatti e le file erano inesistenti, in un sabato di fine giugno. Cosa impensabile.

Il parco è attualmente in regola, trattato benissimo, manutenzione perfetta e gestione precisa. Bisogna lavorare pesantemente sul marketing, stanno buttando soldi
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Le code da guardare dovrebbero essere quelle dei parchi che funzionano, non quelle di un parco mezzo morto. E' solo il passato di una strategia sbagliata.
Il family come lo intendono loro, cioè con l'offerta thrill in stile parco dell'89 e maggia versione compromesso è più o meno quello che tutti cercano di fare da anni in italia, sperando nel colpaccio che probabilmente non arriverà mai.
Il thrill è spesso evitato per risparmio, perché non si è capito che al giorno d'oggi un'attrazione "tranquilla" che stupisca e attiri quanto un coaster serio può solo essere enormemente più costosa, non il contrario.
Oppure non si è afferrato che l'utenza reale che sale sui coaster "estremi" sono anche le stesse famiglie che qualcuno vorrebbe solo sulle giostrine di nonno lento.

https://www.youtube.com/watch?v=SzP3KH1TfPo
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Ufficio Magico »

WC90 ha scritto: 27 giu 2022, 19:01 Il nuovo visitatore potrebbe anche essere il turista che arriva a Termini e vede a caso una pubblicità del parco. Era così che conobbi Parc Asterix, vedendo i cartelloni nell'aeroporto di Parigi. Però ci vogliono delle attrazioni che non siano inferiori a quelle dei parchi che già hanno al loro paese o nella loro regione.
Comunque le potenzialità le hanno, con una città come Roma nelle vicinanze e il suo afflusso di turisti pieni di soldi è assurdo che siano finiti (parlo al plurale per gli effetti delle varie gestioni) a fare il basso macello e puntare ai quattro gatti della zona.
Nei giorni scorsi si era fatto un paragone con i turisti del lago di Garda che vanno a Gardaland. Secondo me c'è una differenza sostanziale: i turisti del lago ci vanno in macchina, quelli di Roma ci vanno in aereo o al massimo in treno. Se MagicLand non propone un'offerta chiara, allettante e già confezionata per prendere turisti e abitanti a Roma e portarli di peso al parco, credo sia improbabile che un turista possa organizzare la traversata: già è difficile trovare informazioni su come arrivare a MagicLand senza macchina, per non parlare di raggiungerlo effettivamente. Gardaland in tal senso è più fortunato, ma la gestione della stazione di Peschiera è un buon esempio da seguire e riportare a Valmontone e nelle stazioni di Roma, magari con una bella partnership con Trenitalia.

Ero anche io all'evento di ScuolaZoo (non per l'evento, ma per la chiusura all'una che permetteva di stare un po' al fresco). Le uniche code erano su Olandese Volante, Cagliostro e Wild Rodeo, mentre Shock era chiusa. Persino Dune, che è molto family ma ha una drop vagamente interessante, era apprezzata dai ragazzi. Questo potrebbe portare a delineare una strategia, evidentemente.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pluto »

Ufficio Magico ha scritto: 28 giu 2022, 9:58 Se MagicLand non propone un'offerta chiara, allettante e già confezionata per prendere turisti e abitanti a Roma e portarli di peso al parco, credo sia improbabile che un turista possa organizzare la traversata: già è difficile trovare informazioni su come arrivare a MagicLand senza macchina, per non parlare di raggiungerlo effettivamente. Gardaland in tal senso è più fortunato, ma la gestione della stazione di Peschiera è un buon esempio da seguire e riportare a Valmontone e nelle stazioni di Roma, magari con una bella partnership con Trenitalia.
E qua risalta fuori il problema marketing, perché la partnership anche ben organizzata con Trenitalia la hanno già. Le navette (acquistabili insieme al treno sui canali Trenitalia) sono molto comode ed hanno abbastanza orari, devo dire che sono anche molto piene, MA sono pensate in modo un po’ marginale. Le ultime corse sono verso le 21:30, 22:00, ed è impossibile rimanere per gli eventi che iniziano sempre dopo quell’ora. Dovrebbero magari organizzare dei bus che facciamo MagicLand - Roma se a quegli orari non passa il treno. Comunque non è questo il punto.

Se pubblicizzano bene questo servizio-navetta riescono a portare al parco una miriade di giovani. Quando dico che vado al parco i miei coetanei mi guardano con una faccia SHOCK e dicono “ma come ci arrivi?”.

Per il resto sì, si potrebbe cambiare orientamento nel livello delle attrazioni, ma è rischioso investire tanto per poi non sapere se effettivamente si avrà il successo sperato, intanto vedo Wild Rodeo come un loro esperimento. Con 2,5 milioni hanno tirato fuori una bella cosa.
Adesso in generale possiamo dire che tutti i Coaster del parco sono abbastanza “movimentati” ed amabili da tutti:
- Shock ok, se solo funzionasse
- Olandese Volante con le ruote nuove è totalmente fuori controllo e corre come un pazzo
- Dune è sottovalutatissimo ma anche lui tira molto
- Cagliostro idem ma dura poco.

Vedremo che strada scelgono adesso
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Master Chief »

WC90 ha scritto: 27 giu 2022, 15:26
Pluto ha scritto: 27 giu 2022, 11:04 Ah quindi tu nel 2019, col parco letteralmente a pezzi e con un’immagine da far schifo, avresti messo il coaster?
Fatta questa premessa, mi chiedo: ma l'immagina di parco che cade a pezzi a chi sarebbe nota? Ai quattro gatti che hanno contribuito ai numeri imbarazzanti degli ultimi anni? Non è il bacino dei fidelizzati di gardaland.
Uno dei commenti di un mio amico, assolutamente non appassionato di parchi, quindi un ospite comune che non va dal 2019 o prima è stato se ricordo bene che il parco gli sembrava stanco. Se avessero installato un coaster subito con il resto del parco in rovina, secondo me avrebbe dato la stessa impressione. Magari non ricordi bene come era ridotto il parco. Però si, forse mettere il coaster così lontano potrebbe non essere la scelta più giusta, ma magari fanno bene a mettere prima il parco acquatico... Che però va realizzato, cavolo quante volte ancora lo rimanderanno? Spero apra nell'estate del 2023.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Come accennato sopra, era così fuori discussione pensare da subito sia a novità di un certo tipo che agli interventi essenziali di quanto già presente? So che è più facile a dirsi, ma doveva essere messo in conto che rilevare un parco morente non poteva essere un'operazione da quattro soldi o con investimenti procrastinabili a oltranza.
Pluto ha scritto: 28 giu 2022, 10:47 Per il resto sì, si potrebbe cambiare orientamento nel livello delle attrazioni, ma è rischioso investire tanto per poi non sapere se effettivamente si avrà il successo sperato, intanto vedo Wild Rodeo come un loro esperimento. Con 2,5 milioni hanno tirato fuori una bella cosa.
Certo che è un rischio, ma cosa pensavano di ottenere rilevando un parco con 200 milioni di debito?
Non si sta parlando di tenere in piedi la vecchia sartoria del nonno, ma di un'operazione studiata a tavolino.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pluto »

Infatti 40 milioni sono letteralmente briciole per un parco del genere, facendo un piano di rilancio serio ci sarebbero voluti almeno e dico ALMENO 60 milioni. Stanno curando tutto ma ci sono tante di quelle cose che “sistemeremo quando avremo soldi” che, se sistemate, cambierebbero l’immagine del parco. A partire da:
- Sistemare definitivamente Shock (che, vi ricordo, è ancora chiuso)
- Fare una dark ride decente al posto di Pianeta Winx
- Mettere qualcosa dentro a Cagliostro

Le menti di Pillarstone hanno calcolato i fondi giusti al millimetro per le tappe (Tonga, Acquatico, Coaster) senza considerare tutto ciò che c’era da fare attorno. Zucchi fortunatamente è competente e quei due spicci li ha fatti fruttare bene, ma ci vuole di più.
Se l’anno prossimo non presentano il parco acquatico che fanno? Allungano ancora il brodo?
Pillarstone dacci 5€ ti prego
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Se anche avessero ignorato tutta la roba intorno e calcolato i fondi al centesimo, continua a non spiegarsi questo ritardo, e la pandemia c'entra fino a un certo punto.
Di quei 40 milioni non hanno ancora speso nulla, o mi auguro che sia così. Se fossero finiti in voci di manutenzione e affini non rimarrebbe nulla per un parco acquatico E un coaster (che puzza pure di fregatura fin dalle premesse).
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Pluto »

In realtà Zucchi aveva detto da qualche parte, non ricordo dove, che avevano suddiviso i fondi così:
2019: 8 milioni (Tonga, Nui Lua, ristrutturazioni varie)
2020 + 2021: 7 milioni (Cosmo Academy ancora da fare, Time Machine, ristrutturazioni varie)
+ 15 milioni per il Parco Acquatico
+ 10 milioni per il Coaster

Quindi sì, hanno iniziato a spenderli ma non hanno ancora finito. Immagino poi che i 2,5 milioni di quest’anno li abbiano ritagliati qua e là tra le varie cose.
Comunque all’inaugurazione di Wild Rodeo c’era un rappresentante di Pillarstone che ha parlato di Cosmo Academy, del Parco Acquatico e del Coaster, quindi evidentemente gli spicci ce li hanno in conto.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da Master Chief »

Io prima di giudicare l'operazione aspetto il parco acquatico. Quello è forse il passo più importante, secondo me anche più del coaster.
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da WC90 »

Credo anch'io che un parco acquatico sia importante, mentre capisco meno perché andare a spendere soldi per un parco indebitato fino al collo, non investirci praticamente niente per anni e aprire, in estremo ritardo, un parco acquatico con un budget pure misero rispetto agli investimenti complessivi (se ho capito bene i numeri).
Anch'io dovrei aspettare per le conclusioni, ma non riesco a non sospettare che sia un'operazione estremamente "confusa".

Al coaster non ci credono, è evidente. Non credono in generale ai coaster come a un elemento essenziale per la crescita di un parco moderno, e secondo me sarà proprio questa la loro rovina.

Pluto ha scritto: 30 giu 2022, 0:48 In realtà Zucchi aveva detto da qualche parte, non ricordo dove, che avevano suddiviso i fondi così:
2019: 8 milioni (Tonga, Nui Lua, ristrutturazioni varie)
2020 + 2021: 7 milioni (Cosmo Academy ancora da fare, Time Machine, ristrutturazioni varie)
+ 15 milioni per il Parco Acquatico
+ 10 milioni per il Coaster

Quindi sì, hanno iniziato a spenderli ma non hanno ancora finito. Immagino poi che i 2,5 milioni di quest’anno li abbiano ritagliati qua e là tra le varie cose.
Comunque all’inaugurazione di Wild Rodeo c’era un rappresentante di Pillarstone che ha parlato di Cosmo Academy, del Parco Acquatico e del Coaster, quindi evidentemente gli spicci ce li hanno in conto.
Curiosità, che tu ricordi Zucchi aveva parlato di recente della suddivisione del budget o molto tempo fa?
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Re: Il futuro del parco

Messaggio da citaro »

un appunto sulle cifre per il parco acquatico, riporto questo articolo di mirabilandia beach (anno 2003)
https://www.Vecchio forum.it/articoli-tecn ... i-ravenna/
[...]Un numero di ingressi che comunque non copre nemmeno le spese del playground, costato ben 750 mila euro, mentre il costo totale dell'intera area è stato di circa 5 milioni di euro.
quindi anno 2003, 5 milioni per costruire da zero il parco, ricordando che il primo anno si trattava solo del playground "el castillo" e tutte le strutture accessorie ed i vari impianti. Vanno adeguati i prezzi ad oggi

Mentre nel 2018 per aggiungere i 3 scivoli, la piscina ad onde e poco altro sono stati spesi 6,5 milioni.
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