Il futuro del parco
- Matteo Riboldi
- Amministratore
- Messaggi: 481
- Iscritto il: 3 nov 2021, 13:59
Re: Il futuro del parco
Se veramente avviassero un piano di investimenti consistente per cercare di salvare capre e cavoli e rilanciare il parco, allora che lo facessero toccando contemporaneamente i due noccioli della questione. Un coaster imponente (anche io sono d'accordo sull'RMC) e un rehab importante delle aree ormai degradate del parco. Coaster un paio di anni almeno ci vogliono. Nel mentre, dai l'annuncio e fai una campagna pubblicitaria come Dio comanda pompando l'hype a mille e occupi il tempo avviando riqualificazioni e re-theming di alcune attrazioni che sono lì a marcire (es. flume ride, river rapids), spacciandole come novità. Poi, in un secondo momento, andrebbe ripensata la zona dove sorge Reset, dimenticata dal mondo e l'area Ducati World, un gran buco nell'acqua con il pezzo più rappresentativo dell'area che è ridotto ad un rottame singhiozzante.
Il discorso è uno solo: o si investe pesantemente e seriamente o il parco è spacciato.
Il discorso è uno solo: o si investe pesantemente e seriamente o il parco è spacciato.
"Sappiamo quanto siano intense le esperienze che le persone vivono quando visitano i nostri parchi.
Sono memorabili. Creiamo ricordi che dureranno per sempre"
-Bob Iger-
Sono memorabili. Creiamo ricordi che dureranno per sempre"
-Bob Iger-
Re: Il futuro del parco
Se ci fosse una gestione un minimo lungimirante il retracking sarebbe un'ovvietà, così come lo è stato per Nemesis ad Alton Towers.
Re: Il futuro del parco
Piuttosto secondo voi quando avremo i primi annunci dal parco?
Re: Il futuro del parco
settembre/ottobre
Re: Il futuro del parco
Concordo ogni singola parola. Bisogna che facciano entrambe le cose.Matteo Riboldi ha scritto: ↑26 lug 2023, 18:01 Se veramente avviassero un piano di investimenti consistente per cercare di salvare capre e cavoli e rilanciare il parco, allora che lo facessero toccando contemporaneamente i due noccioli della questione. Un coaster imponente (anche io sono d'accordo sull'RMC) e un rehab importante delle aree ormai degradate del parco. Coaster un paio di anni almeno ci vogliono. Nel mentre, dai l'annuncio e fai una campagna pubblicitaria come Dio comanda pompando l'hype a mille e occupi il tempo avviando riqualificazioni e re-theming di alcune attrazioni che sono lì a marcire (es. flume ride, river rapids), spacciandole come novità. Poi, in un secondo momento, andrebbe ripensata la zona dove sorge Reset, dimenticata dal mondo e l'area Ducati World, un gran buco nell'acqua con il pezzo più rappresentativo dell'area che è ridotto ad un rottame singhiozzante.
Il discorso è uno solo: o si investe pesantemente e seriamente o il parco è spacciato.
Il parco non è nelle condizioni migliori per ospitare un'attrazione di livello mondiale, ma non può neanche sedersi ad autocelebrarsi senza vere novità. Sarebbe solo potenziale sprecato per n anni, anni senza la rilevanza che avrebbe con un coaster con la C maiuscola.
Re: Il futuro del parco
Ci vorrebbe un piano di rilancio alla Pillarstone, possibilmente con un buon coaster entro il secolo e senza rinvii infiniti
Re: Il futuro del parco
Infatti, come su Gardaland che è della stessa società della Lego. Già abbiamo visto su cosa che è cambiato quel parco dalla loro entrata.
Be' vedi Nemesis ( pietra miliare per Alton Towers ) che Merlin, con cura ( davvero gli altri parchi europei loro, sono un più curati di Gardaland ), l'ha sta rifacendo tutta. Quindi se per Mira, Katun è così, la probabilità di ricevere un retracking, si alza notevolmente.
Ultima modifica di Pandolf il 27 lug 2023, 3:24, modificato 1 volta in totale.
- Andrea Ricci
- Utente di livello 7
- Messaggi: 693
- Iscritto il: 28 nov 2021, 13:04
Re: Il futuro del parco
Secondo me:Pluto ha scritto: ↑27 lug 2023, 9:56 Mirabilandia al momento ha ancora il nome, un fattore che può tenere il parco in vita. Anche per questo è ora di muoversi e non raggiungere il punto di non ritorno, sappiamo bene cosa succede di fronte ad una brutta fama.
Ci vorrebbero:
- Restyling area bambini (sulla linea di Dinoland, Far West ed altri interventi vari di Zucchi)
- Restyling intero parco (di anno in anno, tra una novità e l’altra)
- Nuovo grande coaster per prepararsi alla dipartita di Katun
- Rilancio di Rio Bravo con un nuovo tema, nuovi effetti d’acqua etc
- Grande punto interrogativo su Ducati World. Il nuovo Coaster si potrebbe fare lì al posto di Desmo
- Prima del restyling dell'area bambini dovrebbero comprendere che ci vuole un'offerta per bambini, anche sotto i 3 anni. Tutto il contrario dei limiti assurdi di ducati world
- Sottolineo tra una novità e l'altra, perché se diventasse per un altro decennio il focus... aiuto!
- Nuovo grande coaster e basta, senza che Katun faccia una brutta fine. E qua secondo me per più motivi: oltre ad essere un simbolo del parco, se ti prepari a una vera crescita, invece di giochicchiare al parco morente, di coaster ne servono a fiumi. Pensare ai picchi estivi o autunnali sempre con la solita offerta può solo indicare che si pianifica di restare più o meno ai numeri attuali, e ai limiti attuali.
- Obbligatorio
- Dipende per quando si prevede il nuovo coaster, ma potrebbe anche essere
Re: Il futuro del parco
Ma infatti io do per assodato che Katun venga recuperato non ho minimamente motivi di dubbio. Non c’è un motivo alcuno per demolirlo, ma stiamo scherzando? Il retracking si fa, non è il primo, non sarà l’ultimo è prassi normale nell’ambito delle manutenzioni straordinarie dei coaster.
Re: Il futuro del parco
Senza contare che il parco è colmo di attrazioni più vecchie di quasi un decennio. Magari non saranno sollecitate come Katun, ma comunque gli anni ci sono.
Ah, dimenticavo un altro aspetto fondamentale: la portata oraria. Proporre qualcosa con la portata oraria di katun restringe al massimo le possibilità di scelta, e già con iSpeed venne fatta una scelta molto discutibile per le esigenze di un parco moderno.
Figuriamoci cosa accadrebbe nello scenario apocalittico di un anno con il solo ispeed in funzione.
Ah, dimenticavo un altro aspetto fondamentale: la portata oraria. Proporre qualcosa con la portata oraria di katun restringe al massimo le possibilità di scelta, e già con iSpeed venne fatta una scelta molto discutibile per le esigenze di un parco moderno.
Figuriamoci cosa accadrebbe nello scenario apocalittico di un anno con il solo ispeed in funzione.
Re: Il futuro del parco
Che poi come hai detto tu è proprio quella zona da Reset a Divertical che tutto deserto e con quel circo piantonato ormai da anni e basta!!! bisogna cambiare in modo radicale e spero che se ne stanno accorgendo che il parco sta affondando sempre di più!!! la Disney ci ha insegnato che non si può rimanere indietro bisogna andare avanti!!! e Mirabilandia ne ha pagato le conseguenze di brutto con questa gestione. Speriamo che sia la volta buona.Matteo Riboldi ha scritto: ↑26 lug 2023, 18:01 Se veramente avviassero un piano di investimenti consistente per cercare di salvare capre e cavoli e rilanciare il parco, allora che lo facessero toccando contemporaneamente i due noccioli della questione. Un coaster imponente (anche io sono d'accordo sull'RMC) e un rehab importante delle aree ormai degradate del parco. Coaster un paio di anni almeno ci vogliono. Nel mentre, dai l'annuncio e fai una campagna pubblicitaria come Dio comanda pompando l'hype a mille e occupi il tempo avviando riqualificazioni e re-theming di alcune attrazioni che sono lì a marcire (es. flume ride, river rapids), spacciandole come novità. Poi, in un secondo momento, andrebbe ripensata la zona dove sorge Reset, dimenticata dal mondo e l'area Ducati World, un gran buco nell'acqua con il pezzo più rappresentativo dell'area che è ridotto ad un rottame singhiozzante.
Il discorso è uno solo: o si investe pesantemente e seriamente o il parco è spacciato.
Re: Il futuro del parco
Spero anche in una ricolorazione di ISpeeedWC90 ha scritto: ↑27 lug 2023, 11:50Secondo me:Pluto ha scritto: ↑27 lug 2023, 9:56 Mirabilandia al momento ha ancora il nome, un fattore che può tenere il parco in vita. Anche per questo è ora di muoversi e non raggiungere il punto di non ritorno, sappiamo bene cosa succede di fronte ad una brutta fama.
Ci vorrebbero:
- Restyling area bambini (sulla linea di Dinoland, Far West ed altri interventi vari di Zucchi)
- Restyling intero parco (di anno in anno, tra una novità e l’altra)
- Nuovo grande coaster per prepararsi alla dipartita di Katun
- Rilancio di Rio Bravo con un nuovo tema, nuovi effetti d’acqua etc
- Grande punto interrogativo su Ducati World. Il nuovo Coaster si potrebbe fare lì al posto di Desmo
- Prima del restyling dell'area bambini dovrebbero comprendere che ci vuole un'offerta per bambini, anche sotto i 3 anni. Tutto il contrario dei limiti assurdi di ducati world
- Sottolineo tra una novità e l'altra, perché se diventasse per un altro decennio il focus... aiuto!
- Nuovo grande coaster e basta, senza che Katun faccia una brutta fine. E qua secondo me per più motivi: oltre ad essere un simbolo del parco, se ti prepari a una vera crescita, invece di giochicchiare al parco morente, di coaster ne servono a fiumi. Pensare ai picchi estivi o autunnali sempre con la solita offerta può solo indicare che si pianifica di restare più o meno ai numeri attuali, e ai limiti attuali.
- Obbligatorio
- Dipende per quando si prevede il nuovo coaster, ma potrebbe anche essere
-
- Utente di livello 1
- Messaggi: 45
- Iscritto il: 26 apr 2022, 10:13
Re: Il futuro del parco
Ecco, già partire dalle cose semplici non sarebbe male... sarebbe già una cosa buona
Re: Il futuro del parco
Ma le cose piccole non attirano nuovi clienti sfortunatamente, ce ne accorgiamo noi appassionati... Servono novità con la n maiuscola qua e, nel mentre correggere il tiro con vecchie attrazioni ed aree