MagicSplash

[Pluto]

Assurdo come gran parte delle recensioni non mirino ai veri problemi del parco ma alle regole.
I divieti di mangiare e fumare nella zona ombrelloni sono doverosi, ma alla gente queste regole vanno proprio strette. Dovrebbero essere comportamenti basilari ma evidentemente non per tutti sono tali.

Per i fumatori c’è l’area apposita, basta alzare il cul0 e fare due passi per non affumicare la gente attorno e soprattutto non sotterrare le cicche nella sabbia (se ne sono già viste). Per mangiare la roba del bar si sta ai tavoli del bar per non riempire di spazzatura gli ombrelloni.
Cose che dovrebbero essere la normalità, ma non lo sono.
Alcune recensioni si lamentano perché i dipendenti passano a controllare che nessuno fumi o lasci sporcizia, ma qual è il problema? Il semplice dover rispettare uno straccio di regola.

Invece per il divieto generale di cibo è terrificante il controllo degli zaini, anche perché nonostante il controllo si riesce comunque a portarlo. È una scenata che non combatte niente e crea solo una brutta immagine.
Ok, hai tolto 2 panini a due signori, ora?

Il controllo delle borse è assolutamente da eliminare, è imbarazzante e da morti di fame. L’area pic nic nel parcheggio poi è ridicola, una palese presa per il coo

[WC90]

Ancora a stupirsi che un'offerta da piscina comunale abbellita e una concezione provincialotta attirano il peggior tipo di utenza possibile?

[Xilofono]

quindi lode alla pulizia ma si lamenta del mangiare fuori, faccia pace con il cervello

Logica ineccepibile, dovrebbero anche evitare di pisciare nei bagni così da preservarne la pulizia

[Harlock10]

Dipende dove ti fanno mangiare, secondo me si sarebbe potuta fare un’area picnic dentro al parco, separata dal resto ma con un minimo di ombra e cura, vietando di consumare sulla spiaggia.

[Danylis]

Io penso che prima o poi la faranno. A Magicland c'è (o c'era?).

[Brico]

A MagicLand c'è e si deve prenotare fino ad un certo orario a pagamento, ma nonostante il divieto di mangiare nelle aree verdi in molti si accampano sotto gli alberi a modi picnic senza troppi problemi e senza rimproveri dallo staff, avrebbero dovuto fare lo stesso a Magicsplash.
Si sono presi più di una settimana per finire bayahibe e per problemi tecnici, sono abbastanza sicuro potessero intervenire per modificare l'area picnic che lì nel parcheggio è veramente triste, e avrebbero migliorato le recensioni

[Parky]

Durante la chiusura hanno avuto modo di mettere le quattro pietre intorno alla piscina onde oppure si sono riservati di aspettare il 2024 per tale intervento?
Si sanno poi i motivi della chiusura?

[Brico]

La piscina non è stata toccata.
Sulla chiusura non si sa nulla, durante i primi giorni di riapertura, un post pubblicitario del parco su IG faceva quasi intendere che fosse stato chiuso solo per i lavori a bayahibe. Ma Acquaworld questo problema non lo aveva..

[Koveras84]

Per me la lamentela è un po' esagerata..

Adulti: area wellness
Adulti e bambini: piscina
Bambini: playground e mini scivoli

Tranne per la piscina le altre attrazioni sono limitate.
Se sei una mamma sola con tuo figlio piccolo puoi e devi organizzarti prima e informarti su cosa potrai fare.
Non vuoi lasciare tuo figlio da solo? Non andrai nella vasca idromassaggio, la scelta è tua e quella del parco di destinare la zona ai grandi è per mantenere il relax che la vuole contraddistinguere

Non concordo.
Ok si, vuoi creare un'area senza schiamazzi di bimbi così gli adulti possono rilassarsi. Ma adulti chi? I non ragazzi senza figli, punto.

Perchè ai ragazzi (diciamo 16-25 anni) poco interessa del relax fine a se stesso. Nel senso che se vogliono provare l'area wellness (e vorranno, non c'è altro da fare) qualche moccioso che strilla non li infastidisce, in genere. Loro invece si che molto probabilmente creeranno "casino" che cozzerà contro il relax che il parco pubblicizza, e unica ratio di questa regola.
I genitori con figli piccoli sono di natura tolleranti nei confronti dell'esuberanza dei piccini degli altri. Della serie "siamo sulla stessa barca"

Ho seguito la nascita del parco e tutti i commenti qui. Ci sono tante cose storte.
- alcune evitabili (regolamenti astrusi)
- altre quasi accettabili considerando la situazione. E risolvibili. Ad esempio la piscina spoglia. Ma tanto non la sistemeranno...Nui Lua insegna. Sarei felice di essere smentito
- altre avide. Ombrelloni esclusivamente a pagamento? Anche no. Ci sono altri modi per invogliare all'acquisto senza obbligare. E al cliente non resterebbe l'amaro in bocca di essere stato costretto. E no, sdraie gratis non sono una soluzione...8 ore sotto il sole sono sconsigliabili dal punto di vista medico, e per evitarle DEVO spendere? Scorretto.
- altre ancora al limite dell'offesa all'intelligenza umana. E' vero che l'area picnic striminzita posta fuori dai tornelli ti obbliga a mangiare di corsa in 15 minuti? Allora che l'hanno messa a fare? Piccola, brutta, messa fuori e non utilizzabile?

Dicevo, ci sono tante cose storte ma la più assurda è non rendere il parco inclusivo come diceva qualcuno, estremizzare le (pochissime) attrazioni riservandole a questa o quell'altra tipologia di clientela.
Il primo problema è che limiti quello che chiunque può fare: qui solo bambini, qui solo adulti, qui solo accompagnati.

Il secondo ben peggiore e più grave problema riguarda il target. Le regole della zona wellness ammazzano proprio la tipologia di clienti più adatta al parco. Le famiglie con bambini. Lo so. Sono io quella tipologia di cliente. Ma proviamo ad immedesimarci.

Una famiglia non può fare niente insieme se non tutti a mollo in piscina. E la fregatura non è generata dalla mancanza di attrazioni (non solo) ma dalle regole.
A Rulantica c'è la laguna. Potevano tranquillamente renderla VM18 tanto i bimbi hanno il mondo da visitare. Eppure posso andare li con le mie bimbe, io mia moglie e tutte e tre le piccole. Non infastidisco nessuno. Certo se sono uno che si infastidisce ho Hyggedal, Magicsplash non ne dispone. Ma una cosa per volta.
In ogni caso a Rulantica posso fare quello che voglio nel rispetto degli altri.

A Magicsplash se volessi andare nella piscina idromassaggio devo fare i turni con mia moglie!!! Non posso nemmeno mettere le bimbe sotto l'ombrellone (a pagamento) in quella zona (a dormire, con un tablet o un libro di fiabe o altro) e controllarle a distanza. Non permettono ai bambini nemmeno di usare l'ombrellone. La contropartita? Mantenere rilassati senza bimbi tra i piedi gli altri. In un parco che, per quel poco che offre, è quasi solo per famiglie con bambini.

Ed è solo un esempio di cosa viene assurdamente vietato. Un altro?
Se voglio far divertire i bimbi devo stare nell'area bimbi a rompermi mentre si spruzzano, non potendo fare nulla. Ovviamente non è così, un genitore non si annoia nel vedere i figli che si divertono. Ma perché non mettere, che ne so, un fungo nella zona wellness. Intratterrebbe i bimbi per un po' mentre i genitori si rilassano un tantino. E poi si cambia attrazione.

E via dicendo...non si può fare nulla tutti insieme.

Mi sembra una cosa assurda.

Quale categoria se la passa bene? Se:
1) sono un ragazzo che vuole divertirsi, uscire con la morosa/comitiva/scuola: posso fare poco e niente. Sole, mangiare, piscina ad onde e idromassaggi.
2) sono un bimbo (5/10 anni diciamo). Zona idromassaggio interdetta, tutto il resto solo se accompagnato (a quanto ho capito). Bella roba.
3) sono un adulto/coppia (matura o meno) senza figli che vuole solo relax. Ok piscina e ok zona wellness. Ma per quello che serve a me potevano andare bene anche i vecchi idromassaggi di fronte al Palabaleno, per assurdo. Comunque al momento sono la categoria più tutelata, non voglio scivoli o adrenalina, ho una mia zona riservata e ho anche la piscina.
4) sono una famiglia con bimbi piccoli: già analizzata
5) sono una famiglia con figli più grandi. Già meglio...ma permettetemi di dubitare del divertimento che un ragazzino oltre i 10 anni può ricavare dal parco così com'è

Forse forse che l'ospite medio è proprio il numero 3?


Comunque questa non è una recensione, mi baso su quanto visto e letto.
A fine mese mi farò un giro al parco, anche se lo faccio solo perché ho gli ingressi gratis degli abbonamenti. E anche un tantino controvoglia. Vedremo...magari mi sbaglio. Magari le basse aspettative mi lasceranno piacevolmente sorpreso.


P.S.

Se sei una mamma sola con tuo figlio piccolo puoi e devi organizzarti prima e informarti su cosa potrai fare.

Se ti informi non vai e scegli altro. E il parco perde. Se non ti informi vai e ti lamenti dopo. E fai brutta pubblicità. E il parco perde.
E' sempre il parco a sbagliare e sempre il parco a pagare pegno.

Non vuoi lasciare tuo figlio da solo? Non andrai nella vasca idromassaggio, la scelta è tua

Cioè...davvero? Mamma sola con bimbo di 3-4-5 anni non "vuole" lasciarlo solo in tutt'altra parte del parco per fare i cavoli suoi? Che stupida donna...potrebbe farlo e non lo fa!

Costringere persone a scelte e rinunce non indispensabili non è bello...e le lascia frustrate e deluse.

[WC90]

Analisi impeccabile! Concordo su tutto

[Brico]

Non concordo.

Purtroppo che il parco ha problemi ad accontentare più fasce di pubblico insieme lo sappiamo e nessuno lo nega, sono ormai 200 le recensioni e solo una minima parte è positiva, quelle negative parlano della perquisizione all'ingresso, dei prezzi troppo alti, e dei divieti e limiti, e proprio su questi ultimi il tuo ragionamento non fa una piega

Come hai detto sei un genitore e ti ritroveresti con tua moglie a fare a turni per poter provare la piscina, almeno hai questa fortuna, e la chiamo fortuna perchè non dovrebbe essere la normalità.
Ma torniamo alla mamma che invece è da sola, quello che volevo dire non è "se non puoi andare in piscina ti arrangi", anche se ammetto che nell'ultima frase possa essere stato inteso così, ma che da almeno una mamma sola mi aspetto un po' di preparazione, un po' di voglia di capire se il posto in cui voglio andare sia adatto per entrambi, e che scoprire poi le regole sul momento non deve per forza portarti a imprecare contro il parco, però come ha detto

Ripeto: il giorno in cui la signora pina si informerà di tutto quello che fa, sarà il giorno in cui parchi e molte altre attività saranno vuote.

Ho capito che probabilmente è una mia utopia

[Ufficio Magico]

Ciò che trovo triste è che le critiche che vengono rivolte a MagicSplash, al netto delle dimensioni del parco, erano state preventivate con estrema precisione da molti di noi tra giugno e luglio, quando era stato reso noto il regolamento.
Poi il parco ha aperto, e con la parziale eccezione della piscina ha stupito per immersività, attenzione per il dettaglio, cura, pulizia. Aveva tutte le carte in regola per piacere a tanti, e ha invece insistito sui punti precisi, puramente gestionali, che noi già avevamo guardato con molta perplessità.
Sarà pur vero che tante recensioni negative erano false, ma quanto sarebbe costato togliere qualche limite e qualche divieto, e quanto costeranno queste recensioni e le esperienze di frustrazione?
Tutto questo non è successo in un anno normale, ma in quello che probabilmente si ricorderà per essere stato l'anno peggiore in termini di affluenza per i grandi parchi italiani, tra i quali continuo ad ostinarmi a mettere MagicLand sul podio.

[Marada78]

Sono stato finalmente al parco ieri e posso dire la mia.
Premetto un paio di cose: sono abbonato gold, quindi ho sfruttato l'ingresso omaggio. Ero con mio figlio maggiore (11 anni). Vado a Magicland praticamente tutti gli anni dall'anno di apertura quindi ritengo di conoscerlo abbastanza bene.
All'ingresso l'unica cosa veramente negativa del parco, ovvero la perquisizione; ma non perchè io sia contro la regola del cibo, semplicemente perchè ritengo che la cosa vada gestita in modo differente altrimenti si rischia di creare code interminabili quando ci sarà maggiore affluenza. Sono sicuro che per l'anno prossimo il parco cambierà strategia, altrimenti lo criticherò.
Una volta entrati l'effetto è veramente ottimo, parco veramente pulitissimo e curatissimo e la prima cosa delle due è inutile girarci intorno è merito dei divieti e sopratutto del fatto che li fanno rispettare. Qualsiasi confronto da questo punto di vista con i competitor (H,Z, etc) è impietoso. Sopratutto mi ha stupito (effetto finestra rotta all'inverso) vedere il target di ospiti che in altre occasioni e altri luoghi ne combinerebbero di ogni, diventare svizzeri e non trovare nemmeno una cartaccia per terra.
Affluenza buona ma non eccezionale, diciamo il 50-60% della capacità del parco.
Offerta per il momento limitata, ma questo si sapeva, però comunque sono stati bravi ad indirizzare quasi ogni target nel poco tempo disponibile (ricordo alcuni ipotizzare che non ci fosse nemmeno tempo per aprirlo un parco cominciando ad Aprile). Onestamente io e mio figlio siamo reduci da 3 giorni a Mira+beach e non è che abbiamo sentito questa grande differenza...certamente anche merito del fatto che potevamo andare a Magicland quando ci pareva nel corso della giornata, però questo anche è un punto di vista da tenere in considerazione: il parco dovrà essere bravo a promuovere l'esperienza combinata tanto quanto ad espandere un po' l'offerta acquatica.
Tematizzazione davvero meglio di quello che pensavo anche grazie alla cura nei dettagli. Molto immersiva e non si risente troppo dei pochi "buchi" che spero comunque sistemino per l'anno prossimo (rocce piscina, retro space academy, etc).
Prezzi effettivamente altini, ma tutto sommato in linea con altri parchi; ombrelloni superflui, sono una comodità che personalmente non prendo mai nemmeno in spiaggia e come tale si paga, non capisco chi li vede come obbligatori.
L'area Relax veramente una idea fantastica, finalmente ho capito cosa mi mancava in un parco divertimenti (d'ora in poi invece di spendere 50€ da qc terme, mi verrò a rilassare qua a 10€ ). Ovviamente se facessero entrare i bambini sarebbe un nonsense assoluto, si potrebbe giusto abbassare ai 14 anni però capisco che non è che possono chiedere la carta di identità come si fa in altri contesti, quindi 16 (o 1m 60) è un margine di buon senso. Si potrebbe fare differentemente? No e se lo fanno tanto vale smontare l'area e trasformarla in una piscinetta qualunque.
In definitiva penso di aver passato una delle migliori giornate non solo a Magicland o in un parco del centro-sud, ma per alcuni aspetti in un parco italiano, e questo è il mio dato soggettivo. Di oggettivo trovo la lunga strada che ha fatto questo parco dai primi anni: ricordo ancora la desolazione e la frustrazione nel vedere il parco appena nato distrutto da orde di incivili che facevano buchi nelle q-line di cagliostro e huntik per trasformale in dei veri e propri cestini della spazzatura. Siamo passati da quello ad un parco quasi immacolato, ma non solo si sta creando una cultura nei guest che se ci rileggessimo nel 2012 grideremmo al miracolo e questo ricordando il punto di partenza è quasi commonente.
Spero veramente che questo parco continui così e non si faccia influenzare troppo (o si faccia influenzare con intelligenza) dai commenti che come sempre all'inizio sono polarizzanti.

[Ufficio Magico]

Ho infine passato una giornata intera a MagicSplash, dalle 10 alle 19. È vero che sono stato impegnato a registrare, ma è volata.
Ribadisco quanto avevo detto in occasione del taglio del nastro: si nota una differenza abissale tra i commenti di chi è entrato nel parco (o anche solo nel viale che porta verso l'ingresso) e quelli di chi non ci ha messo piede.
C'è stata qualche aggiunta tematica e di ambientazione rispetto all'inaugurazione, e tra i tanti punti ne ho apprezzato uno in particolare: non si vede niente fuori dal parco, eccetto le montagne e un paio di attrazioni di MagicLand. L'immersività è quasi totale, sia all'interno del parco sia all'interno delle singole aree. Ogni cosa è estremamente curata, e la qualità del comportamento del pubblico segue a ruota. Non ho notato malcontento evidente da parte delle persone, se non un po' di fastidio per la perquisizione poraccia all'ingresso.
Credo che pochi si preoccupino per la mancata (per ora) tematizzazione della piscina, e sospetto che vista la condizione della concorrenza nemmeno se ne accorgano. La mia perplessità sugli ombrelloni a pagamento è forse parzialmente risolta, notando che così si evitano le corse selvagge che ho visto altrove per accaparrarsi una sedia Algida.
Se non fosse per i punti che abbiamo criticato qua (perquisizione, limiti di altezza, cibo vietato) direi che quelle offerte dalla nuova proprietà di MagicLand sono perle gettate ai porci (i recensori). Ma questo lo dirò l'anno prossimo, quando ci saranno anche gli scivoli e il fiume lento a completare quello che entrerà probabilmente nella top 5 dei parchi acquatici italiani.

[Koveras84]

Ma torniamo alla mamma che invece è da sola, quello che volevo dire non è "se non puoi andare in piscina ti arrangi", anche se ammetto che nell'ultima frase possa essere stato inteso così, ma che da almeno una mamma sola mi aspetto un po' di preparazione, un po' di voglia di capire se il posto in cui voglio andare sia adatto per entrambi, e che scoprire poi le regole sul momento non deve per forza portarti a imprecare contro il parco, però come ha detto

Eh si. La prima cosa che bisogna fare è informarsi sulle regole e da qui optare per l’offerta più consona ai propri desideri. Non deve essere che prima usufruisci di un servizio e poi ti lamenti delle regole che hai sottoscritto in fase di acquisto. Non nei termini spesso intesi nelle recensioni “popolari”.
Io volevo evidenziare il fatto che la mammina non avrebbe dovuto lamentarsi di quella cosa ma avrebbe dovuto far pagare una regola del genere al parco. Come? Non frequentandolo. Da qui la prossima deduzione.

Ripeto: il giorno in cui la signora pina si informerà di tutto quello che fa, sarà il giorno in cui parchi e molte altre attività saranno vuote.

Quando la signora Pina inizierà ad informarsi (ed agire di conseguenza) i parchi per sopravvivere si adegueranno, provando ad accontentare le richieste (le richieste ragionevoli) degli ospiti.
Scommettiamo che se, per assurdo, il parco facesse tutti i giorni zero visitatori e 1000 commenti del tipo “finche non posso portare da mangiare non ci vado” in un batter d’occhio la regola sul cibo da casa vietato sparirebbe?
Se non sparisce è perché in fondo alla fine al visitatore sta bene così, oppure al parco sta bene “selezionare” in questo modo la clientela, oppure che il management è miope oltre ogni immaginazione

Soprattutto mi ha stupito (effetto finestra rotta all'inverso) vedere il target di ospiti che in altre occasioni e altri luoghi ne combinerebbero di ogni, diventare svizzeri e non trovare nemmeno una cartaccia per terra.

Ogni cosa è estremamente curata, e la qualità del comportamento del pubblico segue a ruota.

Adoro questa cosa
Speriamo che si riesca ad innestare (e mantenere) il circolo virtuoso.

L'area Relax veramente una idea fantastica, finalmente ho capito cosa mi mancava in un parco divertimenti (d'ora in poi invece di spendere 50€ da qc terme, mi verrò a rilassare qua a 10€ ). Ovviamente se facessero entrare i bambini sarebbe un nonsense assoluto, si potrebbe giusto abbassare ai 14 anni però capisco che non è che possono chiedere la carta di identità come si fa in altri contesti, quindi 16 (o 1m 60) è un margine di buon senso. Si potrebbe fare differentemente? No e se lo fanno tanto vale smontare l'area e trasformarla in una piscinetta qualunque.

La pensiamo in maniera decisamente diversa.
Si potrebbe fare differentemente? Si certo.
Una piscina con idromassaggi, getti cervicali, ecc... è un tipo di attrazione differente da una classica piscina da hotel 3* della Riviera. E decisamente differente anche da una piscina ad onde.
Loro la chiamano wellness pool e la cosa richiama un po’ ad una SPA. Ma di sicuro con una spa non ha sicuramente niente a che vedere (mi riservo di cambiare il mio giudizio preliminare dopo averla visitata con mia moglie, rigorosamente facendo i turni ).

In ogni caso non è che cambiando target cambia l’attrazione. O la si snatura. O rovina. O la si rende il doppione di un’altra.
Basterebbe qualche regola semplice tipo “divieto di schiamazzi” “divieto di spruzzi” “divieto di gonfiabili” ecc..ecc…
E poi chiaramente farla rispettare (vedi sotto).
Con queste premesse buona parte delle persone che ora non possono usare la piscina semplicemente non vorranno farlo. Meglio vietare specifici comportamenti che vietare l’accesso a specifiche persone, a prescindere. E non stiamo parlando di limiti di altezza per ragioni di sicurezza, si tratta di una chiara scelta aziendale che esclude (gran) parte della clientela. Forse perché i bambini hanno già tanto da fare altrove (…si vabbè), forse per tutelare maggiormente gli amanti della calma, forse per evitare sovraffollamenti.
Di fatto non permettono nemmeno ad un bimbo di 6 mesi (per dire) di stare sotto l’ombrellone con la madre/padre mentre l’altro genitore si rilassa in piscina. Perché? Perché piange e disturba?
Posso fare tantissimi altri esempi di famiglie escluse in maniera altrettanto insulsa.

Il parco può anche allestire un’area VM18, perché no, Palma di Majorca è piena di Hotel VM18 e funzionano.
Ma… in un parco per famiglie? Torna comodo dire che è un parco per famiglie quando non si può/vuole spendere per attrazioni a misura di adulto eh? Io la chiamo ipocrisia.

Dite che le regole ci sono e le fanno rispettare? Bene. Anzi ottimo. Allora che permettano un uso più inclusivo della piscina e allontanino chi crea disturbo (o infrange le sopracitate regole). Così come immagino facciano , leggendo i vostri commenti , con chi mangia tra gli ombrelloni. Sicuramente gli sfileranno lo sfilatino dalle mani, sequestrandolo e gettandolo in un apposito cestino su ruote, condendo il tutto con un benevolo rimprovero ed una velata minaccia di esilio in caso di recidiva. Si, come no . Persino a Rulantica, all’interno, ho trovato persone mangiare sulle sdraio dal proprio contenitore ermetico a due passi dall’acqua, in barba ai divieti, non in piena vista ma nemmeno così di nascosto.

Ovviamente se facessero entrare i bambini sarebbe un nonsense assoluto

Ribadisco. Perché? A Rulantica (tanto per fare un esempio illustre, ma la cosa vale anche nei parchetti di provincia sparsi per tutta Italia) lo fanno.
Nella Skog Lagune, dove tra l’altro c’è anche un bar in piscina che serve (anche) alcolici. Sembra quanto di più lontano da un’area che possa attirare bambini. Infatti se ne vedono pochissimi, perlopiù piccoli (fino a 4/5 anni) o piccolissimi (ne ho visto alcuni sotto i due mesi sicuramente, se non meno).
Se ne vedono pochi ma possono entrare.
Ma la cosa migliore è che li non si vedono ragazzi (dai 16 in su). Possono entrare ma non se ne vedono molti..e quando ci sono è perchè vogliono stare tranquilli per un po'. Anche nella "piscina wellness" di Magicsplash possono entrare. E loro, che non si sono potuti scaricare molto altrove, scommettiamo che faranno un “bel po' di casino”?
Perchè questo non è un nonsense?
Si certo, Rulantica ha anche la zona SPA (tra l’altro in “second Gate”) e può permettersi di far schiamazzare gente nella laguna (eppure la cosa non avviene). Ma vale anche il contrario….ha tante attrazioni per bambini cosa costerebbe vietare un (un’altra) area?

Prezzi effettivamente altini, ma tutto sommato in linea con altri parchi; ombrelloni superflui, sono una comodità che personalmente non prendo mai nemmeno in spiaggia e come tale si paga, non capisco chi li vede come obbligatori.

Ombrelloni superflui in un parco del genere? Comodità? Credo che qualsiasi medico (no, Nick Riviera dei Simpsons non conta) non sarebbe d’accordo. Un’intera giornata in balia di un sole del genere senza possibilità di riparo? Magari con bambini?
La capanna “infermeria” e quella “ufficio legale” ci sono vero? Sono molto grandi per reggere il peso delle richieste?
Altri parchi hanno risolto fornendo tutta l’ombra necessaria, compresi gli ombrelloni, nel prezzo del biglietto o ad un prezzo molto inferiore rispetto a quello che chiede Magicland che chiede da 3 a 6 volte il prezzo che chiede Aquafan (per fare un esempio…e non parliamo di un parchetto).
In ogni caso in genere la linea guida seguita è “l’ombra la forniamo, la comodità (es sdraio) devi pagartele". A Rulantica anche le sdraio sono comprese, ma li parliamo di un'altra fascia di prezzo per l'ingresso.

La mia perplessità sugli ombrelloni a pagamento è forse parzialmente risolta, notando che così si evitano le corse selvagge che ho visto altrove per accaparrarsi una sedia Algida.

Di nuovo, altri parchi hanno risolto in maniera diversa. Ad esempio facendo pagare la “prenotazione” dell’ombrellone (magari in un pacchetto con sdraio comprese). Ma se non vuoi prenotare e pagare per i posti migliori trovi comunque un ombrellone libero, spesso con scomode sedie in plastica annesse . MAgari ti noleggi una sdraio, o magari no. Ma sotto al sole non ti lasciano.
A meno di presentarti tardi in un giorno di altissima affluenza…ma vabbè…chi tardi arriva… Anche pagando non trova.

Non ho notato malcontento evidente da parte delle persone, se non un po' di fastidio per la perquisizione poraccia all'ingresso.

Spesso il malcontento c’è ma la gente non lo esprime per cercare di non rovinarsi ulteriormente la giornata (o per non rovinarla ai propri familiari/amici). Poi però si scatena dietro alla tastiera.

Se non fosse per i punti che abbiamo criticato qua (perquisizione, limiti di altezza, cibo vietato) direi che quelle offerte dalla nuova proprietà di MagicLand sono perle gettate ai porci (i recensori). Ma questo lo dirò l'anno prossimo, quando ci saranno anche gli scivoli e il fiume lento a completare quello che entrerà probabilmente nella top 5 dei parchi acquatici italiani.

Direi che qualsiasi cosa bella offerta a queste latitudini può considerarsi una “perla ai porci”. Ma è pur vero che i porci sono anche figli della sciatteria generale nel settore (in particolar modo se si parla di parchi acquatici). E la stessa sciatteria è giustificata dall’accettazione dei “porci”. Un circolo vizioso.
E’ altresì vero che i porci possono essere educati e possono evolversi. Abituarsi al bello. E cominciare a rispettarlo e pretenderlo. Non è impossibile.