Appena tornato da un giro dei parchi in Belgio, proverò a scrivere qualche pensiero sui parchi che ho visitato, a partire da questo.
Innanzitutto, raggiungerlo da Bruxelles richiede 1 ora e mezza di treno con un cambio a Gent, quindi non è proprio vicinissimo ma è un viaggio fattibile e c'è un'alta frequenza di corse.
L'entrata del parco è un semplice cartellone con i personaggi delle varie zone del parco, ma una volta entrati la piazza di ingresso rivela uno dei punti di forza del parco, ovvero la tematizzazione: per quanto alcune aree siano molto vicine tra loro andando quindi a creare un effetto "minestrone" come a Gardaland, si nota come negli ultimi anni il parco si stia dando da fare su questo fronte e anche le più piccole flat ride sono inserite in un contesto tematizzato.
Ovviamente The Ride to Happiness è il motivo principale che mi ha spinto a visitare questo parco, e posso confermarvi che è un capolavoro di coaster: esteticamente è un colosso che attraversa tutto il parco, fluidissimo, intenso, diverso ad ogni giro grazie ai treni spinning, ben tematizzato (con tanto di audio onboard), insomma è un coaster da provare almeno una volta nella vita (o anche di più già che siete al parco
). Complimenti a Mack Rides per questo gioiello.
Per quanto riguarda gli altri 2 coaster principali, Anubis the Ride è stata una sorpresa! A partire dalla queue line ben tematizzata, fino al lancio bello cattivo e ad un percorso che non lascia un attimo di respiro. Heidi invece è un wooden coaster per famiglie con molti punti di airtime e per nulla scassone, anche qui nota di merito per l'area a tema in cui è inserito.
Tra le altre attrazioni le più interessanti sono il log flume Dino Splash (in alcuni punti mi ha ricordato Chiapas in versione "mini" per la tematizzazione), Super Splash (carino ma troppo corto), il LikeMe Coaster che vale la pena provare anche solo per la queue line
, e l'area indoor a tema Ape Maya a cui penso si sia ispirato Europa Park per l'area di Arthur, dato che questa è stata realizzata prima. In generale l'offerta del parco è molto orientata alle famiglie con bambini, infatti Ride to Happiness era sempre tra le attrazioni con meno coda.
Purtroppo tra i difetti che ho trovato c'è la lunghezza delle code, causata in parte da mancanza di personale, in parte da una gestione delle operazioni di carico a mio parere molto discutibile. Tra l'altro i tempi di attesa non sono indicati all'ingresso delle attrazioni ma solo sui siti tipo queue times, e infatti spesso sono sbagliati.
Inoltre, pur non avendo provato la nuova dark ride Op Reis Met Bumba la cui coda non è mai scesa sotto i 40 minuti per tutto il giorno, ho invece provato l'altra dark ride Het Bos Van Plop, anch'essa estremamente popolare ma che risulta molto datata, infatti da quanto ho letto nei prossimi anni verrà rimossa. Diciamo che è un lato su cui il parco deve lavorare, dato che l'offerta di coaster è ottima mentre le altre attrazioni, salvo poche eccezioni, non sono ancora all'altezza.
Consiglio comunque una visita a tutti, vi piacerà sia che siate amanti dei coaster, sia che abbiate bambini.