dvd.ik ha scritto: 13 set 2022, 9:19
La gente che va nei giorni di pienone può anche arrabbiarsi, ma solo con sé stessa.
Si sa quando c'è affluenza, si sa che ci sono code, non c'è da lamentarsi
....
Questa non l'ho capita, se ci sono 30K persone al parco non è che puoi renderla simile a quando ce ne sono 500.
Le code ci sono per qualunque cosa, l'unica sarebbe intervenire sui saltacoda singoli, ma è un altro discorso.
Il fatto che questa situazione ormai non é più un eccezione, ma una regola.
I giorni di massima affluenza sono praticamente tutti i weekend estivi, giorni dove il visitatore occasionale può visitare il parco perché non lavora, ovvio che anche lui alle sue colpe e dovrebbe informarsi meglio, ma dell'affollamento però ne é al corrente anche Gardaland.
Come é possibile che non venga fatto niente da parte della dirigenza per rendere la visita più gradevole?
Il mio discorso che hai citato era riferito al fatto che mi sembra assurdo che ci sia una disparità così elevata di trattamento a seconda che tu vada in un giorno affollato rispetto ad un giorno infrasettimanale: É normale che una differenza ci sia, ma non é normale che questa sia così eccessivamente marcata soprattutto a parità del costo del biglietto.
A volte c'è gente che va nei giorni di massima affluenza e riesce a malapena a fare 5 attrazioni, perché viste le code kilometriche dovresti stare in fila praticamente 7 ore se non di più per riuscire a fare ciò che vuoi.
Al contrario altri giorni é completamente vuoto e riesci a fare le stesse attrazioni quante volte vuoi e come vuoi.
Quello che io chiedo é che venga quantomeno livellato il distacco che c'è fra le due esperienze e mi sembra assurdo addossare tutta la colpa al visistatore solo perché é andato in giorni di massima affluenza, proprio perché molti non hanno la possibilità di andare quando vogliono, quando poi la dirigenza non cerca nemmeno di trovare una soluzione e anzi lucra sul malessere generale offrendo saltacoda senza ritegno.