Il futuro del parco
Re: Il futuro del parco
Si saranno fatti le loro stime e previsioni, ma devono essere giuste.
Ma il successo si vede dalla gente che sbircia da un cancello? Come quelli che guardavano wild rodeo... mentre sui canali social le visualizzazioni continuano ad essere vicine a zero.
Ma il successo si vede dalla gente che sbircia da un cancello? Come quelli che guardavano wild rodeo... mentre sui canali social le visualizzazioni continuano ad essere vicine a zero.
Re: Il futuro del parco
La gestione social distaccata è un altro discorso, il successo si vede al parco e garantisco che ne sta avendo (ovviamente relativamente ai suoi standard).
Video/articolo di ieri:
https://amp.frosinonetoday.it/zone/vall ... atico.html
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Re: Il futuro del parco
Sopra i 500000 di parziale viene visto come un grande traguardo, addirittura molto sopra le aspettative. Che razza di aspettative avevano?
Bene se c'è un miglioramento, meglio ancora se gli ingressi sono accompagnati da un aumento di revenue per ingresso, però...
Le aspettative erano queste, e siamo già al quarto anno.
https://www.ansa.it/canale_viaggiart/it ... 8b539.html
Lo so, il covid non ha aiutato. Diamo altri 2 anni? Oltre diventa una scusa.
Entro il 2025 dovrebbero raggiungere 1.2 miloni. Sono questi i numeri che si dovrebbero vedere.
Chiusa la parentesi. Vediamo il bicchiere mezzo pieno...
Se davvero wild rodeo ha ottenuto tutto questo successo (mi ricordano le parole rivolte a una certa area a tema moto) e le adrenaliniche sono così frequentate, credo non ci dovrebbero essere molti dubbi sulla strada da intraprendere.
Bene se c'è un miglioramento, meglio ancora se gli ingressi sono accompagnati da un aumento di revenue per ingresso, però...
Le aspettative erano queste, e siamo già al quarto anno.
https://www.ansa.it/canale_viaggiart/it ... 8b539.html
Lo so, il covid non ha aiutato. Diamo altri 2 anni? Oltre diventa una scusa.
Entro il 2025 dovrebbero raggiungere 1.2 miloni. Sono questi i numeri che si dovrebbero vedere.
Chiusa la parentesi. Vediamo il bicchiere mezzo pieno...
Se davvero wild rodeo ha ottenuto tutto questo successo (mi ricordano le parole rivolte a una certa area a tema moto) e le adrenaliniche sono così frequentate, credo non ci dovrebbero essere molti dubbi sulla strada da intraprendere.
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Re: Il futuro del parco
Ancora?WC90 ha scritto: 13 set 2022, 20:18 Sopra i 500000 di parziale viene visto come un grande traguardo, addirittura molto sopra le aspettative. Che razza di aspettative avevano?

Re: Il futuro del parco
Più che raddoppiare i visitatori in 5 anni non mi sembrano esattamente basse aspettative. Anche se sicuramente è più facile se parti praticamente da zero.
Sì ma i tempi sarebbero cambiati per il covid o il covid lo usiamo come scusa? Perché, ripeto, 2 anni di ritardo posso capirli, oltre come me li giustifichi?
Tante multinazionali di settore hanno riportato un aumento medio della spesa per ingresso. In alcuni casi si ha avuto revenue e utili sopra quelli del 2019. Già dopo il 2020 il settore si è ripreso totalmente, a parte l'ovvio svantaggio per i parchi aperti in ritardo.
Sì ma i tempi sarebbero cambiati per il covid o il covid lo usiamo come scusa? Perché, ripeto, 2 anni di ritardo posso capirli, oltre come me li giustifichi?
Tante multinazionali di settore hanno riportato un aumento medio della spesa per ingresso. In alcuni casi si ha avuto revenue e utili sopra quelli del 2019. Già dopo il 2020 il settore si è ripreso totalmente, a parte l'ovvio svantaggio per i parchi aperti in ritardo.
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Re: Il futuro del parco
Il ritardo di più due anni lo vedremo e lo criticheremo eventualmente quando avverrà e se avverrà, prima mi sembra inutile. Al momento è di due anni, anziché aprire nel 2021 il parco acquatico aprirà nel 2023, con il coaster nel 2025. Come sempre si giudica prima del fatto, a sto punto diciamo pure che la prossima gestione sarà pessima e che nel 2035 ci sarà un calo di ospiti enorme che così ci avvantaggiamo.Sì ma i tempi sarebbero cambiati per il covid o il covid lo usiamo come scusa? Perché, ripeto, 2 anni di ritardo posso capirli, oltre come me li giustifichi?
Re: Il futuro del parco
Prima del fatto possiamo comunque fare delle proiezioni, discutere degli andamenti e giudicare i parziali. Se hai una crescita media del tot % è difficile pensare a un aumento esagerato negli ultimi periodi.
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Re: Il futuro del parco
Sono andato a Magicland con un amico che non è appassionato di parchi, e non sopporta le situazioni adrenaliniche (per lui è troppo persino Cagliostro, ed è uscito frastornato dall'Olandese Volante).
In una giornata non calda, cosa resta da fare? Se è vero che c'è bisogno assoluto di (almeno) un nuovo coaster, credo che vada valutata meglio anche l'offerta "per famiglie", intesa come per tutti, e non per bambini.
Tolto Huntik e Cosmo Academy, c'è poco o niente di qualità, gradevole e ripetibile per questa fascia di pubblico: è bella l'iniziativa di Magic Boats, ma poi? Servirebbe una certa quantità di attrazioni "simil dark ride", anche a basso costo, che possano trasportare in piccoli viaggi in mondi altri. A Europa Park ci sono tante attrazioni di questo tipo, capaci di far rilassare e divertire anche chi non è interessato alla concezione "all'italiana" dei parchi (roba da bambini di due anni vs coaster spacciati per estremi).
Noi abbiamo trascorso una giornata piacevole, ma di certo il mio amico non avrà presto la curiosità di tornare in un parco a tema nel quale abbiamo passato più tempo seduti sulla panchina piuttosto che su attrazioni e spettacoli.
In una giornata non calda, cosa resta da fare? Se è vero che c'è bisogno assoluto di (almeno) un nuovo coaster, credo che vada valutata meglio anche l'offerta "per famiglie", intesa come per tutti, e non per bambini.
Tolto Huntik e Cosmo Academy, c'è poco o niente di qualità, gradevole e ripetibile per questa fascia di pubblico: è bella l'iniziativa di Magic Boats, ma poi? Servirebbe una certa quantità di attrazioni "simil dark ride", anche a basso costo, che possano trasportare in piccoli viaggi in mondi altri. A Europa Park ci sono tante attrazioni di questo tipo, capaci di far rilassare e divertire anche chi non è interessato alla concezione "all'italiana" dei parchi (roba da bambini di due anni vs coaster spacciati per estremi).
Noi abbiamo trascorso una giornata piacevole, ma di certo il mio amico non avrà presto la curiosità di tornare in un parco a tema nel quale abbiamo passato più tempo seduti sulla panchina piuttosto che su attrazioni e spettacoli.
Re: Il futuro del parco
Tutto sicuramente fa brodo, ma il parco è già schiacciatamente a favore di quel tipo di attrazioni, e ciononostante ancora non basta per una giornata soddisfacente. Il tutto per puntare a che tipo di utenza? L'hai detto: non appassionato di parchi, come tanti che non amano i coaster. Mi è capitato rarissimamente (zero in realtà) di conoscere persone che riferiscono di andare periodicamente nei parchi e al tempo stesso di non salire sui coaster.
Sono convinto che insistere nel percorrere quella strada sia solo la ricetta per inseguire un'utenza volubile, non appassionata, non realmente interessata a tornare o disposta a spendere.
Europa Park però ha quel tipo di attrazioni come parte di un'offerta molto maggiore, irraggiungibile per magicland. Poi giustamente si faranno notare alcune attrazioni dall'aspetto "vintage" ma non dimentichiamo che erano novità di 20-30-40 anni fa. Le novità che, ai tempi, furono essenziali per far crescere il parco, oggi possono solo far sorridere. Bisogna offrire quel qualcosa in più inavvicinabile per un parco come magicland.
Poi in realtà sarei, nel complesso, d'accordo con i dubbi sulla concezione "italiana" di parco composto da giostrine e coasterini spacciati per coasteroni, solo che penserei a un modo totalmente diverso per colmare le lacune, viste le condizioni del parco. Sarei più d'accordo se mi prendessi un Energylandia di un magiland.
Prima di espandere il contorno, neanche tanto piccolo in realtà, punterei sulle attrazioni principali.
Continuerò sempre a ripetere che la distinzione per "target", come qualcuno pensa ai piani alti, con attrazioni per bambini, per ragazzini e per adulti è pura follia mentale. Il futuro... anzi no, il presente e il passato dei parchi ci spiega come dovrebbe essere una buona offerta: convergenza. L'attrazione "pensata" per bambini dovrebbe essere appetibile anche per adulto, il coaster "estremo" da 70 metri dovrebbe poter accomodare anche bambini di 6 anni*. Tutte le attrazioni dovrebbero essere per tutti.
*Sottolineo per la millesima volta, visto che qualcuno in passato non l'aveva minimamente compreso, che coaster per bambini di 6 anni non vuol dire coaster con le accelerazioni g castrate, ma semplicemente coaster con le limitazioni più basse possibili.
Sono convinto che insistere nel percorrere quella strada sia solo la ricetta per inseguire un'utenza volubile, non appassionata, non realmente interessata a tornare o disposta a spendere.
Europa Park però ha quel tipo di attrazioni come parte di un'offerta molto maggiore, irraggiungibile per magicland. Poi giustamente si faranno notare alcune attrazioni dall'aspetto "vintage" ma non dimentichiamo che erano novità di 20-30-40 anni fa. Le novità che, ai tempi, furono essenziali per far crescere il parco, oggi possono solo far sorridere. Bisogna offrire quel qualcosa in più inavvicinabile per un parco come magicland.
Poi in realtà sarei, nel complesso, d'accordo con i dubbi sulla concezione "italiana" di parco composto da giostrine e coasterini spacciati per coasteroni, solo che penserei a un modo totalmente diverso per colmare le lacune, viste le condizioni del parco. Sarei più d'accordo se mi prendessi un Energylandia di un magiland.
Prima di espandere il contorno, neanche tanto piccolo in realtà, punterei sulle attrazioni principali.
Continuerò sempre a ripetere che la distinzione per "target", come qualcuno pensa ai piani alti, con attrazioni per bambini, per ragazzini e per adulti è pura follia mentale. Il futuro... anzi no, il presente e il passato dei parchi ci spiega come dovrebbe essere una buona offerta: convergenza. L'attrazione "pensata" per bambini dovrebbe essere appetibile anche per adulto, il coaster "estremo" da 70 metri dovrebbe poter accomodare anche bambini di 6 anni*. Tutte le attrazioni dovrebbero essere per tutti.
*Sottolineo per la millesima volta, visto che qualcuno in passato non l'aveva minimamente compreso, che coaster per bambini di 6 anni non vuol dire coaster con le accelerazioni g castrate, ma semplicemente coaster con le limitazioni più basse possibili.
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Re: Il futuro del parco
Verissimo, concordo.
Se parliamo di coaster, è vero che quelli considerati più estremi possono attirare anche i bambini, come è vero che quelli di media intensità possono attrarre con ancora maggiore facilità le famiglie intere.
La mia considerazione riguarda la parte di pubblico che in genere può essere considerata "di accompagnamento": il genitore non interessato alle emozioni forti, la zia, l'amico "timido". Gardaland negli anni Novanta sapeva perfettamente accontentare questa fascia (e ora?), Europa Park è forse il migliore in questo, mentre Magicland è molto carente. Per fare alcuni banalissimi esempi di attrazioni a cui posso far riferimento, cito Tunga (Gardaland), Snorri Touren (Europa Park), Magma (Movieland).
Questo, ripeto, senza tralasciare l'importanza fondamentale di un coaster di prima grandezza da installare subito, e almeno un altro in futuro prossimo.
Non ci sono soldi? Hanno deciso loro di investire in parchi a tema, mica noi...
Se parliamo di coaster, è vero che quelli considerati più estremi possono attirare anche i bambini, come è vero che quelli di media intensità possono attrarre con ancora maggiore facilità le famiglie intere.
La mia considerazione riguarda la parte di pubblico che in genere può essere considerata "di accompagnamento": il genitore non interessato alle emozioni forti, la zia, l'amico "timido". Gardaland negli anni Novanta sapeva perfettamente accontentare questa fascia (e ora?), Europa Park è forse il migliore in questo, mentre Magicland è molto carente. Per fare alcuni banalissimi esempi di attrazioni a cui posso far riferimento, cito Tunga (Gardaland), Snorri Touren (Europa Park), Magma (Movieland).
Questo, ripeto, senza tralasciare l'importanza fondamentale di un coaster di prima grandezza da installare subito, e almeno un altro in futuro prossimo.
Non ci sono soldi? Hanno deciso loro di investire in parchi a tema, mica noi...
Re: Il futuro del parco
Io invece sono convinto di una cosa: il coaster "estremo" attrae. Quello di "media intensità" (da definire) è anche apprezzato dal "fanatico dell'adrenalina", dalle famiglie, da chiunque... ma salvo non sia qualcosa di sconvolgente, non attrae. E' la classica attrazione più per chi è già disposto di mettere piede nel parco, e ancora di più tutto il "contorno". mirabilandia l'ha dimostrato più volte negli ultimi 10 anni.
Per questo secondo dovrebbero sì cercare di offrire di tutto, ma rivedendo le priorità.
Per questo secondo dovrebbero sì cercare di offrire di tutto, ma rivedendo le priorità.
Re: Il futuro del parco
Attrae molto di più l’estetica e la maestosità del coaster che la sua effettiva intensità.
Per dire un woodan è bello, intenso ma per tutti e ha sempre un sacco di coda.
Idem per Silver star che è super godibile.
In più, una bella catena di risalita classica non dovrebbe dare troppi problemi e fermi macchina.
Per dire un woodan è bello, intenso ma per tutti e ha sempre un sacco di coda.
Idem per Silver star che è super godibile.
In più, una bella catena di risalita classica non dovrebbe dare troppi problemi e fermi macchina.
Re: Il futuro del parco
Sono d'accordo anche su questo, lo dico sempre anch'io. Così com'è vero che il guest terrorizzato dalle altezze non salirà anche mutilando al massimo le accelerazioni g.
Rimane comunque il concetto che tipicamente i coaster più imponenti sono proprio quelli anche impropriamente inseriti nella categoria "extreme". Poi sappiamo benissimo che un Colorado Adventure è probabilmente più intenso del simil Silver Star di turno o di altri coaster super imponenti.
Rimane comunque il concetto che tipicamente i coaster più imponenti sono proprio quelli anche impropriamente inseriti nella categoria "extreme". Poi sappiamo benissimo che un Colorado Adventure è probabilmente più intenso del simil Silver Star di turno o di altri coaster super imponenti.
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Re: Il futuro del parco
Un wooden sarebbe perfetto. Imponente, per tutti, e si lega benissimo a Old West. Spero davvero che scelgano quello.
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Re: Il futuro del parco
Un wooden sarebbe sicuramente molto apprezzato, incuriosirebbe e avrebbe un bell'impatto estetico, ma credo costi parecchio in termini di manutenzione. Vero che non c'è il mare vicino, quindi non dovrebbe avere i problemi di Sierra Tonante.