Peggioramenti del parco negli anni
Re: Nuova dirigenza del Parco
In pratica si sta ribaltando la situazione, ormai non sono più in caduta libera Mirabilandia o MagicLand, ma Gardaland. Molto grave, si meritano (e avranno) un crollo clamoroso degli ingressi
Re: Nuova dirigenza del Parco
Guarda, sul limite di altezza però, quando scansioni l'express sull'app c'è scritto chiaro e tondo il limite.AvatarQwerty ha scritto: 7 giu 2022, 15:03 Veramente una situazione tragicomica e purtroppo come questa ne ho sentite tante altre.
C'è da dire che molti visitatori andandoci occasionalmente non conoscono bene come funzionano regole di altezza, express o coda ma allo stesso bisogna ammettere che Gardaland fa il minimo per informare delle eventuali limitazioni ed è una vergogna che gente che fa ore di fila, in questo caso anche con express venduto, scopra solo all'ultimo che una bambina non possa salire sull'attrazione.
Va bene che la gente si deve informare, ma i visitatori vanno per divertirsi non di certo per informarsi sui limiti e i divieti del parco e queste informazioni dovrebbero essere riferite sempre e chiaramente prima di ogni acquisto o coda perchè sfruttare "l'ignoranza" e la buonafede dei tuoi visitatori è forse la peggior mancanza di rispetto che un parco può avere.
Peccato che questo articolo non abbia sottolineato anche la non eccelsa qualità e soprattutto la infima durata di Jumanji, la quale pensandoci rende questa storia ancora più assurda, ma sono comunque contento, seppur non dovrei, che il parco faccia una figura barbina perchè con atteggiamenti del genere si merita questo e altro.
Articoli come questo o continue recensioni negative spero che alla lunga facciano cambiare l'approccio che la dirigenza ha con il cliente altrimenti la situazione peggiorerà sempre di più.
Re: Nuova dirigenza del Parco
I limiti sono indicati chiaramente un corno. Se ti sgancio 32 euro sull'unghia, il minimo che tu possa fare è sincerarti che io possa usufruire del servizio. Perché, magari, in un parco vado per svagarmi, e la mia mente in quel momento non ragiona su eventuali limiti. Ma tu che mi vendi un servizio extra sei tenuto, perlomeno, ad accettarti. Non è un obbligo ma un buon consiglio per chi lavora con le persone e fa del divertimento il proprio core businessdvd.ik ha scritto: 7 giu 2022, 13:40 L'articolo era partito bene, ma finito male.
O meglio, questa moda di voler fare introduzione sempre più lunghe che non c'entrano nulla col pezzo la malsopporto; 2 paragrafi per tirare fuori una frasetta a simil titolo dell'articolo.
Giuste le osservazioni, la situazione code è molto più critica.
La gente non è più abituata, così come a spararsi 2 ore di pendolarismo tutti i giorni. Indietro non si torna.
La chiusura con la critica sull'altezza minima non sta né in cielo né in terra, I limiti sono indicati chiaramente ovunque anche all'ingresso.
Pazzesco però se la situazione ristorazione fosse veramente quella
Re: Nuova dirigenza del Parco
A me di questo articolo è piaciuto solo questo commento in fondo, probabilmente scritto da Davide di Parks & Fun:
Poi il parco avrà anche le sue colpe per quanto riguarda la comunicazione, ma per un giornalista che dovrebbe informare sarebbe stato utile fare un po' di ricerca prima.Mi spiace molto ma questo è il racconto di una persona che ha preso sotto gamba la visita in un parco a tema.
Sono anni che queste strutture in tutto il mondo hanno regole sempre più articolate in continuo cambiamento, dalla gestione delle code, ai salta fila, alle varie app e così via.
Se avesse investito lo stesso tempo necessario per la scrittura di questo articolo per informarsi su come ottimizzare al meglio la sua visita avrebbe avuto un'esperienza totalmente diversa.
Invece ha deciso di buttarsi nella mischia senza sapere a che gioco si stava giocando, invece di fare "mea culpa" ha deciso di scrivere un articolo per lamentarsi, che è il secondo sport nazionale dopo il calcio.
Re: Nuova dirigenza del Parco
Ma infatti la cosa mi meraviglia. L'ultima volta che avevo preso degli express nel parco era prima del 2015 e chiedevano sempre l'altezza, se non vedevano tutte le persone a cui vendevano gli express. A trasformare tutto in una catena di montaggio si arriva anche a questo.
Tra l'altro sulle altezze e sui metri ci sono da sempre un mucchio di lamentele. Prima fanno salire i nani su attrazioni da un metro e 10 come mammut e kung fu luna park, poi ti contestano l'altezza su jumanji dopo 2 ore di coda e ti sbattono fuori. Basterebbe almeno indicare di mettere il timbro.
Tra l'altro sulle altezze e sui metri ci sono da sempre un mucchio di lamentele. Prima fanno salire i nani su attrazioni da un metro e 10 come mammut e kung fu luna park, poi ti contestano l'altezza su jumanji dopo 2 ore di coda e ti sbattono fuori. Basterebbe almeno indicare di mettere il timbro.
Re: Nuova dirigenza del Parco
Se ti vendo un'extra io devo avvisarti dei tempi, casomai.Watanabe ha scritto: 7 giu 2022, 15:30 I limiti sono indicati chiaramente un corno. Se ti sgancio 32 euro sull'unghia, il minimo che tu possa fare è sincerarti che io possa usufruire del servizio. Perché, magari, in un parco vado per svagarmi, e la mia mente in quel momento non ragiona su eventuali limiti. Ma tu che mi vendi un servizio extra sei tenuto, perlomeno, ad accettarti. Non è un obbligo ma un buon consiglio per chi lavora con le persone e fa del divertimento il proprio core business
I limiti delle attrazioni sono indicati all'ingresso prima delle casse, sulla cartina che danno subito varcati i tornelli e davanti all'attrazione, oltre che sul sito.
Se una persona arriva chiedendo 4 saltacoda singoli, chi li vende non deve verificare l'altezza delle persone, è il visitatore a doversi informare e piantarla di fare la vittima inconsapevole su tutto.
Altra cosa le consuete critiche sui metri ballerini che prima misurano una cosa e poi l'altra, ma i metri pediatrici sono precisi.
Come dai commenti sotto l'articolo, si va al parco in uno dei giorni più caotici dell'anno e poi ci si lamenta che c'era gente.
Re: Nuova dirigenza del Parco
una bell'articolone pieno di moralismo insulso ,tempo 2 giorni e nessuno si ricorderà più nulla.
che bello il giornalismo italiano(medio)
Re: Nuova dirigenza del Parco
Nell'era dell'informazione in tempo reale, "organizzare" una domenica (mica solo a Gardaland, ma ovunque) senza premurarsi di controllare se c'è da prenotare o com'è la situazione code è da scemi.
Questo vale per qualunque posto; nessuno dotato di cervello prende la macchina e va all'avventura alla ricerca di un agriturismo in cui mangiare: prima chiama e prenota.
Se uno vuole visitare un museo, prenota online e si informa sulle code.
Un rapidissimo controllo del calendario avrebbe rivelato la Verità: giovedì festa. Venerdì ponte. Sabato poca gente lavora. Domenica era Pentecoste. Lunedì era il Lunedì di Pentecoste. Una cinquina mortale, bollino nero ovunque. Roba che manco dovevi pensare di uscire di casa.
E invece no. E siccome sei un idiota con accesso a uno pseudogiornale, invece di descrivere la tua deficienza ti metti a criticare il resto del mondo.
Questo vale per qualunque posto; nessuno dotato di cervello prende la macchina e va all'avventura alla ricerca di un agriturismo in cui mangiare: prima chiama e prenota.
Se uno vuole visitare un museo, prenota online e si informa sulle code.
Un rapidissimo controllo del calendario avrebbe rivelato la Verità: giovedì festa. Venerdì ponte. Sabato poca gente lavora. Domenica era Pentecoste. Lunedì era il Lunedì di Pentecoste. Una cinquina mortale, bollino nero ovunque. Roba che manco dovevi pensare di uscire di casa.
E invece no. E siccome sei un idiota con accesso a uno pseudogiornale, invece di descrivere la tua deficienza ti metti a criticare il resto del mondo.
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Re: Nuova dirigenza del Parco
Io concordo sul fatto che molta gente va senza informarsi ma ciò secondo me non è uno scusante per molti disservizi e per situazioni che si vengono a creare nel parco, soprattutto visto che la direzione di Gardaland stessa sa che questa è la stragrande maggioranza della sua clientela.
Il fatto è che la stragrande maggioranza dei visitatori non è ne un abbonato ne un amatore di parchi e visita il parco nel weekend perchè non lavora e ci può andare con tutta la famiglia e amici e cerca nell'esperienza di Gardaland una giornata di svago paragonabile ad andare in montagna/lago/acquapark.
Detto questo, da questo tipo di clientela di certo non mi aspetto che si informino chissà in che modo, ed è anche giusto che non lo facciano, perchè se un pomeriggio di divertimento deve prevedere una pianificazione minuziosa della data ( impossibile per molti), analisi dei limiti di altezza, eventuale studio dei vincoli dell'express nel caso dovesse servire, a questo punto molta gente nemmeno andrebbe più al parco per risparmiarsi il lavoro.
Per altro se tutti fossimo superpreparati e superorganizzati eviteremmo in blocco di andare nel weekend o nei giorni da bollino nero e ogni giorno non sarebbe mai eccessivamente affolatto...ma non viviamo in un mondo utopico e ciò non succederà mai.
Alla fine un parco serio dovrebbe garantire un servizio decente sia a chi si pianifica bene l'esperienza sia a chi non lo fa e mi indispettiscono abbastanza quando sento frasi tipo "Vabbe se vai nei weekend allora fatti tuoi" o "Colpa tua che ci sei andatao", perchè non tutti hanno le stesse esperienze/conoscenze o semplicemente la volontà/possibilità di organizzare perfettamente una visita al parco, anche perchè pagando profumatamente un biglietto dovrebbe essere garantita una esperienza quantomento decente e eventualmente non essere giudicati degli idioti per criticare un esperienza oggettivamente pessima.
Quindi io capisco benissimo che chi ha scritto l'articolo abbia dei demeriti importanti, ma allo stesso tempo ne trovo altrettanti nella gestione del parco e della clientela da parte di Gardaland.
Molti problemi potrebbero essere mitigati se ci fosse un controllo del numero dei visitatori magari con acquisto preferenziale via internet e mettendo un numero massimo sensato di visitatori in modo da evitare eccessivo affollamento, ma ovviamente questo non accadrà mai.
Critico soprattutto le limitazioni spesso poco chiare o mal spiegate ad un pubblico occasionale e spesso sfruttate per arricchirsi sugli errori altrui, come nell'esempio del articolo, e oltretutto quanto può essere difficile avere un addetto o un meccanismo che controlli ad inizio coda(e non una volta arrivati nella postazione d'imbarco) l'altezza o eventuali limitazioni per le attrazioni, si eviterebbero un sacco di perdite di tempo e insoddisfazioni che succedono molto spesso
Il fatto è che la stragrande maggioranza dei visitatori non è ne un abbonato ne un amatore di parchi e visita il parco nel weekend perchè non lavora e ci può andare con tutta la famiglia e amici e cerca nell'esperienza di Gardaland una giornata di svago paragonabile ad andare in montagna/lago/acquapark.
Detto questo, da questo tipo di clientela di certo non mi aspetto che si informino chissà in che modo, ed è anche giusto che non lo facciano, perchè se un pomeriggio di divertimento deve prevedere una pianificazione minuziosa della data ( impossibile per molti), analisi dei limiti di altezza, eventuale studio dei vincoli dell'express nel caso dovesse servire, a questo punto molta gente nemmeno andrebbe più al parco per risparmiarsi il lavoro.
Per altro se tutti fossimo superpreparati e superorganizzati eviteremmo in blocco di andare nel weekend o nei giorni da bollino nero e ogni giorno non sarebbe mai eccessivamente affolatto...ma non viviamo in un mondo utopico e ciò non succederà mai.
Alla fine un parco serio dovrebbe garantire un servizio decente sia a chi si pianifica bene l'esperienza sia a chi non lo fa e mi indispettiscono abbastanza quando sento frasi tipo "Vabbe se vai nei weekend allora fatti tuoi" o "Colpa tua che ci sei andatao", perchè non tutti hanno le stesse esperienze/conoscenze o semplicemente la volontà/possibilità di organizzare perfettamente una visita al parco, anche perchè pagando profumatamente un biglietto dovrebbe essere garantita una esperienza quantomento decente e eventualmente non essere giudicati degli idioti per criticare un esperienza oggettivamente pessima.
Quindi io capisco benissimo che chi ha scritto l'articolo abbia dei demeriti importanti, ma allo stesso tempo ne trovo altrettanti nella gestione del parco e della clientela da parte di Gardaland.
Molti problemi potrebbero essere mitigati se ci fosse un controllo del numero dei visitatori magari con acquisto preferenziale via internet e mettendo un numero massimo sensato di visitatori in modo da evitare eccessivo affollamento, ma ovviamente questo non accadrà mai.
Critico soprattutto le limitazioni spesso poco chiare o mal spiegate ad un pubblico occasionale e spesso sfruttate per arricchirsi sugli errori altrui, come nell'esempio del articolo, e oltretutto quanto può essere difficile avere un addetto o un meccanismo che controlli ad inizio coda(e non una volta arrivati nella postazione d'imbarco) l'altezza o eventuali limitazioni per le attrazioni, si eviterebbero un sacco di perdite di tempo e insoddisfazioni che succedono molto spesso
Re: Nuova dirigenza del Parco
Sì ma un conto è adagiarsi sugli allori perché il mercato è stabile e tutti hanno la loro fetta di panettone, un altro è seguire a ruota dei parchi che nel decennio precedente hanno fatto di tutto per schiantarsi, e che a livello di fatturato nemmeno tre insieme raggiungono i numeri di gardaland resort.dvd.ik ha scritto: 6 giu 2022, 15:49 Infatti è una strategia commerciale di consumo, non di fidelizzazione.
Il loro target non sono gli appassionati o la fascia alto-spendente, ma la gente che prende il parco come alternativa al passarlo nel centro commerciale (e che presumibilmente ha uno scarso controllo delle finanze, cadendo nell'acquisto d'impulso dell'express o del gadget).
Il problema è già evidente, ma la strategia di uscita è tutt'altro che semplice.
D'altra parta, la concorrenza italiana non gli ha mai dato motivo di valutare altre strategie che questa. L'unico parco nelle vicinanze che ha adottato una strategia di "qualità" è Leolandia, ed infatti per il target famiglie con bambini piccoli è decisamente molto meglio - pur partendo da una base infinitamente inferiore.
Soluzioni semplici a problemi complessi non ce ne sono, e se ce ne sono spesso sono sbagliate.
La cosa più semplice in cui sperare è un'iniezione di liquidità che porti ad investimenti notevoli che giustifichino l'aumento dei prezzi di accesso, ma qualunque cambio di strategia porta prima ad un calo per poter crescere nuovamente; in altri termini, prima aumenti gli abbonamenti, tagli la fascia di pubblico che viene solo per riempire il weekend, poi con più calma ricominci ad attirare altre persone. Devi avere le spalle larghe a sufficienza per concederti quelle 2/3 stagioni come minimo di calo rilevante.
NB Gardaland di investimenti notevoli non ne vede da 10 anni
Per me l'ideale sarebbe fare entrambe le cose insieme, così da liberarti dall'utenza da basso macello e sostituirla con chi è realmente interessato alle novità, che sarebbero anche utili ad allargare la portata oraria complessiva del parco. Ovviamente facile a dirsi, nel mondo reale c'è sempre un minimo di incognita.
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Re: Nuova dirigenza del Parco
Trovo che l’articolo sia un misto di giusta indignazione e solita pretesa all’italiana di lamentarsi perché non si sono lette le regole. La giusta indignazione è quella di pagare un Express che in realtà serve a pochino, perché quello che negli altri parchi è un servizio a pagamento che puoi scegliere per evitare alcune code, a Gardaland si trasforma in un obbligo per evitare di fare poche attrazioni. Per quanto riguarda le limitazioni , mi dispiace ma se un cliente non si premura di leggere le indicazioni presenti all’ingresso di ogni attrazione, non può essere un problema del parco, e neanche di chi vende gli Express, perché è vero che potrebbe chiedere a chi li sta acquistando, se un componente del gruppo ha i requisiti minimi, ma sarebbe una perdita di tempo senza senso.
Sul fatto di non pianificare perché in fin dei conti ci si va divertire, dissento completamente, perché non si tratta di un 15 enne che se ne frega se qualcosa va male, stiamo parlando di un padre che deve scegliere dove portare i propri figli, se arrivi al parco e poi possono fare solo due attrazioni di chi è colpa? Del parco? Mi dispiace, ma bastano due minuti e uno smartphone per controllare prima quante attrazioni possono fare i tuoi figli, cioè molto meno tempo di quanto noi tutti trascorriamo incollati allo schermo per controllare se ci sono aggiornamenti su Facebook, Twitter, Whatsapp, Instagram o Tik Tok.
Ps: però il parco se fosse un minimo attento alla clientela, poteva rimborsare l’express non utilizzato, era sufficiente un buono.
Sul fatto di non pianificare perché in fin dei conti ci si va divertire, dissento completamente, perché non si tratta di un 15 enne che se ne frega se qualcosa va male, stiamo parlando di un padre che deve scegliere dove portare i propri figli, se arrivi al parco e poi possono fare solo due attrazioni di chi è colpa? Del parco? Mi dispiace, ma bastano due minuti e uno smartphone per controllare prima quante attrazioni possono fare i tuoi figli, cioè molto meno tempo di quanto noi tutti trascorriamo incollati allo schermo per controllare se ci sono aggiornamenti su Facebook, Twitter, Whatsapp, Instagram o Tik Tok.
Ps: però il parco se fosse un minimo attento alla clientela, poteva rimborsare l’express non utilizzato, era sufficiente un buono.
Europa Park è il numero 1!
Re: Nuova dirigenza del Parco
Si chiama gestione del cliente, cosa inesistente a Gardaland in cui c'è zero flessibilità. Non ci sarà proprio come procedura.Paolo Pasi (Apeman) ha scritto: 7 giu 2022, 19:41 Ps: però il parco se fosse un minimo attento alla clientela, poteva rimborsare l’express non utilizzato, era sufficiente un buono.
Ci sono mille modi per ovviare, loro hanno fatto la peggiore: fregandosene
Re: Nuova dirigenza del Parco
Io credo che se uno pensa, dopo aver fatto 2 ore di coda solo per entrare in un parcheggio stra pieno, una coda enorme ai tornelli di ingresso, di trovare il parvo vuoto e zero fila per le attrazioni in un giorno di ponte sia uno sprovveduto.
Il parco ha pure esteso l’orario, lui non ha guardato i limiti di altezza per l’attrazione e poi si lamenta. Mha
Il parco ha pure esteso l’orario, lui non ha guardato i limiti di altezza per l’attrazione e poi si lamenta. Mha
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Re: Nuova dirigenza del Parco
Per quanto riguarda le limitazioni mi trovi d'accordissimo che ci sia un disinteresse generalizzato a riguardo, e a volte anche malizia, ma resta il fatto che secondo me basterbbe poco per controllare in maniera preventiva che chi si metta in fila abbia tutte le carte in regola per fare una determinata attrazione e mi pare assurdo che spesso succeda che una volta fatta tutta la coda molti scoprano che qualche bambino non possa farla... anche se non è un demerito nel parco, sarebbe una cosa gradita per evitare perdite di tempo inutili e insoddifazioni della clientela.Paolo Pasi (Apeman) ha scritto: 7 giu 2022, 19:41 Trovo che l’articolo sia un misto di giusta indignazione e solita pretesa all’italiana di lamentarsi perché non si sono lette le regole. La giusta indignazione è quella di pagare un Express che in realtà serve a pochino, perché quello che negli altri parchi è un servizio a pagamento che puoi scegliere per evitare alcune code, a Gardaland si trasforma in un obbligo per evitare di fare poche attrazioni. Per quanto riguarda le limitazioni , mi dispiace ma se un cliente non si premura di leggere le indicazioni presenti all’ingresso di ogni attrazione, non può essere un problema del parco, e neanche di chi vende gli Express, perché è vero che potrebbe chiedere a chi li sta acquistando, se un componente del gruppo ha i requisiti minimi, ma sarebbe una perdita di tempo senza senso.
Stessa cosa anche sui cavilli poco chiari degli express o l'orario di chiusura e di apertura delle attrazioni che spesso non so per nulla chiari.
Trovo corretto che chi vada al parco debba informarsi un minimo, ma mi sembra assurdo che sia indispensabile una organizzazione e una pianificazione minuziosa e mi sembrerebbe più apprezzabile che il parco vada in contro ai suoi clienti il più possibile.
Scusate se sono stato poco chiaro, ma sulla pianificazione mi riferivo principalmente alla pianficizione intesa come la data di visita al parco.Paolo Pasi (Apeman) ha scritto: 7 giu 2022, 19:41 Sul fatto di non pianificare perché in fin dei conti ci si va divertire, dissento completamente, perché non si tratta di un 15 enne che se ne frega se qualcosa va male, stiamo parlando di un padre che deve scegliere dove portare i propri figli, se arrivi al parco e poi possono fare solo due attrazioni di chi è colpa?
Quello che volevo dire che ad un visitatore medio che decide di andare a Gardaland in un giorno del weekend affollato dovrebbe essere garantita un esperienza decente per lo meno paragonabile (non dico analoga) a chi invece la visita se l'è pianificata, questo ovviamente solo se il parco è serio.
Reputo giusto che chi visita il parco in giorni da bollino nero faccia più fila rispetto a giorni con meno affluenza, ma sempre nei limiti della decenza e non come purtoppo spesso accade, generando oltretutto solo scontenti e brutte esperienze.
Sia chi pianifica sia chi non lo fa paga minimo 40 euro di biglietto e mi sembra ingiusto e irrispettoso che ci possano essere delle variazioni così importanti delle esperienze al parco, perciò giudicare chi non si pianifica l'uscita minuziosamente e poi critica la sua brutta esperienza mi sembra abbastanza ingiusto dato che la maggioranza dei demeriti per come la vedo io li ha il parco non potendo controllare e garantire una minima uniformità di offerta al pubblico pagante, anche se potrebbe farlo.
Re: Nuova dirigenza del Parco
Comunque parlate del ponte del 2 giugno, ma non è che le opinioni negli altri week end fossero poi tanto buone, ed erano tutti lontani dall'estate. Si dovrebbero evitare questi ponti ma anche weekend vari, eventi, la piena estate e soprattutto halloween.
Il parco fa i soldini proprio grazie agli "sprovveduti" che scelgono sempre le giornate sbagliate, non è che fa un favore ad "accogliere" tanta gente.
Offrire un servizio adeguato quando fai più soldi dovrebbe essere il minimo.
Il parco fa i soldini proprio grazie agli "sprovveduti" che scelgono sempre le giornate sbagliate, non è che fa un favore ad "accogliere" tanta gente.
Offrire un servizio adeguato quando fai più soldi dovrebbe essere il minimo.