Katun
Re: Katun
Ma in quel parco tutto si rompe di continuo, incredibile.
Non capisco come sia possibile una frequenza di guasti così frequenti (e come aggravanti nemmeno sono sottoposti a tutto questo stress visti i ritmi da bradipo...)
Non capisco come sia possibile una frequenza di guasti così frequenti (e come aggravanti nemmeno sono sottoposti a tutto questo stress visti i ritmi da bradipo...)
Re: Katun
In verità non è così semplice la questione. La ruota gira su un fulcro con (fatemelo dire in maniera semplice) cuscinetti che , dopo anni, meccanicamente vanno sostituiti. Per farlo serve smontare tutto. La ruota negli anni subisce , in ogni caso, continue sollecitazioni strutturali tra dilatazioni positive e negative. Tante cose sono in ballo, la motorizzazione è l’ultimo dei problemi, soprattutto quando il progetto lo fa uno, e la realizzazione, con modifiche per risparmiare, le fa un altro.Luca ha scritto: 5 gen 2025, 10:04 L'anno scorso la ruota andava a singhiozzo... Che poi mi chiedo, che cosa c'è di complicato da sistemare in una ruota? C'è solo un motore che la girare
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Re: Katun
Sono passati anni (decenni) dall'operazione i-Speed, quindi non è detto che ci dobbiamo aspettare la stessa mentalità. All'epoca, comunque, avevano ragionato sul fatto che, con una spesa un po' superiore alla sistemazione di Sierra Tonante, si sarebbe potuta presentare e promuovere una novità.
Non so quanto possa costare un retracking di Katun, ma immagino che una nuova attrazione difficilmente sarebbe così lunga, alta, ecc ecc. Quindi indubbiamente costerebbe meno una nuova attrazione, a meno di non conservare tutti i piloni, i treni e mezzo percorso.
Ciò che spesso non si considera (e non parlo di Mirabilandia) è che la novità non serve solo a promuovere una nuova attrazione, ma anche a rinfoltire un'offerta scarna o, in questo caso, a non impoverirla...
Non so quanto possa costare un retracking di Katun, ma immagino che una nuova attrazione difficilmente sarebbe così lunga, alta, ecc ecc. Quindi indubbiamente costerebbe meno una nuova attrazione, a meno di non conservare tutti i piloni, i treni e mezzo percorso.
Ciò che spesso non si considera (e non parlo di Mirabilandia) è che la novità non serve solo a promuovere una nuova attrazione, ma anche a rinfoltire un'offerta scarna o, in questo caso, a non impoverirla...